Previous Next
Ecco cosa manca nella legge distabilità Ecco cosa manca nella Legge di bilancio             www.formiche.com Alessandra Servidori... Read more
Dalla parte della LAGARDE perchè......                         Alessandra Servidori                           Obbiettivamente e... Read more
LEGGE DI STABILITA' che non ci stabilizza Alessandra Servidori        LEGGE DI STABILITA’ 2017  INTERROGATIVI  PIU’ CHE LEGITTIMI Abbiamo... Read more
NON RASSEGNAMOCI ALESSANDRA SERVIDORI – NON RASSEGNAMOCI Come facciamo a continuare a negare o a rimuovere il... Read more
GIOVANNA MARTELLI chi è costei? ALESSANDRA SERVIDORI                  30 novembre 2015 Giovanna Martelli, renziana della prima... Read more
4 febbraio 2022 Noi contro il Cancro ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO (ILO) “ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE A SOSTANZE CHIMICHE... Read more
Le 4 Signore di forza italia fanno primavera Alessandra Servidori  Le quattro signore di Forza Italia fanno primavera Silvio Berlusconi ha... Read more
REPOWER UE : facciamo attenzione al debito ! Alessandra Servidori     REPOWEREU... Read more
Di Maio sbaglia sulle privatizzazioni Alessandra Servidori  Di Maio sbaglia su tante cose e sulle liberalizzazioni di più.  Sono... Read more
EUROFOND :sul lavoro le differenze aumentano ALESSANDRA SERVIDORI    8 DICEMBRE 2015 Diversità e inclusione :monitoraggio della UE... Read more
DDL ZAN Polemiche che chiariscono alcune verità                   Alessandra Servidori    IL DDL ZAN ha comunque sortito un peccato veniale :  ha... Read more
Violenza in famiglia https://formiche.net/2021/02/violenza-in-famiglia-un-reato-che-si-allarga-a-macchia-dolio/ Alessandra Servidori     11 Febbraio 2021  Violenza in famiglia .Un reato che si allarga a... Read more
PIANO NAZIONALE PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE TutteperItalia  è componente sia degli Stati generali che dell'Alleanza delle... Read more
Occupazione femminile stroncata dal covid e dalla politica Alessandra Servidori     www.il sussidiario.net 7 giugno 2020   “L’Italia ha affrontato con... Read more
IN MEMORIA DI JO Alessandra Servidori IN MEMORIA DI JO      18 giugno 2016 \n Questo indirizzo email è... Read more
E pensare che si dicono ancora democratici Comunque l’arroganza e l’ignoranza dell’attuale  spezzatino PD sta portando il nostro BELPAESE... Read more
Giovani : studio in azienda e lavoro a scuola Alessandra Servidori   * 31 Dicembre 2016 IL RESTO del CARLINO-QUOTIDIANO- pag 10  Fine... Read more
Dedicato alle donne in movimento http://formiche.net/2017/01/25/donne-in-movimento/  Alessandra Servidori - Non si può non... Read more
TutteperItalia e Europa social Network Il post di Alessandra Servidori su Esn   www.startmagazin.it       30 marzo 2020  In questa... Read more
I dati non confortanti di istat su l'economia e il lavoro nostrano Alessandra Servidori   Economia e lavoro italiano :  notizie da studiare in attesa di andare... Read more
Caregivers familiari :novità importanti Alessandra Servidori La virulenza  aggrava la situazione delle persone affette da patologie... Read more
RINCORSA PATETICA La rincorsa del PD e dei servi Ncd dietro ai penta stellati e chiunque serva per vincere. La... Read more
La Guerra in Russia : l'imperialismo che dobbiamo conoscere Alessandra Servidori  L’Italia è uno dei Paesi europei meno favorevoli ( dichiarazione di... Read more
BOCCIATO l'ordine del giorno per caregivers e pensioni di invalidità Alessandra  Servidori           MA SI PUO' ANDARE AVANTI COSI? Ne abbiamo scritto nei giorni... Read more
L'apprendistato per gli insegnati   L’apprendistato, una buona idea per la formazione dei docenti  Alessandra... Read more
PER SILVIO BERLUSCONI uomo leader Alessandra Servidori       https://www.radioinblu.it//streaming/?vid=0_cx1naeya Ebbene sì .Per... Read more
Scuola e disabili : che fare x migliorare Alessandra Servidori formiche.net  Dalla parte della scuola italiana , dei bambini disabili e... Read more
TUTTEPERITALIA LE NOSTRE 10 PRIORITA'                                                                         TUTTEPERITALIA           ... Read more
ELEZIONi e politica : donne sulle onde donne sugli scogli Alessandra Servidori    ELEZIONI e politica : Donne sulle onde e donne sugli scogli... Read more
Inps,tutte le novità sui sussidi familiari per le convivenze e le unioni civili Inps, tutte le novità sui sussidi familiari per le convivenze e le unioni civili  Alessandra... Read more
Vecchi al confino?La Costituzione e il buonsenso lo vieta  Alessandra Servidori  2 novembre www.ildiariodellavoro.it  Vecchi al ''confino''? La... Read more
BANCHE e dintorni :la storia vera della truffa di Stato Alessandra Servidori – LA storia vera della TRUFFA di STATO La vicenda del “salvataggio delle 4... Read more
Lampadina su Medicina di genere Start Mag Il post di Alessandra Servidori         Start Mag 19 Aprile       2 a lampadina su Medicina di... Read more
Decreto semplificazioni.Scena prima: controllo a distanza Sfogliando la margherita: decreto semplificazioni. Scena prima:Controllo a distanza e dubbi... Read more
Analisi seria di cosa prevede per istruzione e formazione professionale la riforma della Costituzione Alessandra Servidori Analisi seria di cosa  prevede per Istruzione e formazione professionale la... Read more
Legge finanziaria 2024 : fare chiarezza Alessandra Aumentare le risorse per la famiglia  e dunque per i figli attraverso una manovra di... Read more
I nostri bambini e adolescenti e la solitudine ALESSANDRA SERVIDORI   5 Aprile 2020   www.ilsussidiario.net  In questi giorni i mezzi di... Read more
For Giorgetti https://laragione.eu/litalia-de-la-ragione/economia/giancarlo-giorgetti-a-difesa-del-bilancio/ Gian... Read more
25 Aprile una memoria delle donne da non dimenticare Alessandra Servidori    La festa della Liberazione dalla parte delle donne Sono andata in Piazza... Read more
Il problema gravissimo dell'abbandono e della dispersione scolastica Alessandra Servidori   Istruzione : il problema gravissimo della dispersione e abbandono... Read more
FINALMENTE LA LEGGE SULLE MALATTIE RARE                   ALESSANDRA SERVIDORI FINALMENTE LA LEGGE SULLE MALATTIE RARE In Gazzetta... Read more
Dati Istat : donne e servizi per l'infanzia : desolante situazione italiana ALESSANDRA SERVIDORI  www.ilsussidiario.net  22 marzo 2019 Istat ha reso noti i dati censiti per... Read more
Novità importanti per i congedi dalla Ue http://www.ildiariodellavoro.it/adon.pl?act=doc&doc=68473#.Ww7EEkiFPcs Alessandra... Read more
UE e Spesa sociale+Giovani e ITC Alessandra Servidori      UE e spesa sociale                                       formiche.net... Read more
IL PARLAMENTO NON E' LA SUCCURSALE DEI DS Alessandra Servidori Verso un  vergognoso voto ideologico. IL PARLAMENTO non è la succursale dei... Read more

JOBS ACT: penultimo atto nella nebbia

L'approvazione da parte del Consiglio dei ministri dello scorso 11 giugno di  altri quattro decreti attuativi del Jobs Act, non porta in dote al sistema del mercato del lavoro certezze, anzi pone  altri robusti interrogativi su come verrà applicata la governance  dei provvedimenti nella loro concreta attuazione. L’obiettivo chiaro è una deregolamentazione, notevoli  differenziazioni nel mondo del lavoro, sia sui contratti che sulle tutele, e un aumento esagerato del potere delle imprese ( magari singole e non è detto associate) senza elementi di riequilibrio in favore del  sistema lavoro. La  chiamano  “innovazione e semplificazione”  ma in verità si è realizzata una riduzione sostanziale della qualità del lavoro, degli spazi di contrattazione che  lo rendono  più povero e più fragile  e sicuramente  non maggiormente sviluppato e inclusivo . Tempi lunghi e indefiniti  di attuazione di un nuovo ed efficace sistema ( le coperture economiche e l’organizzazione delle nuove strutture in capo a inps  appaiono confusamente lontane anni luce ) sia per i lavoratori occupati, così come quelli in sospensione da lavoro o disoccupati, la struttura del sistema di welfare in confusione. In materia di ammortizzatori si interviene con una  riduzione dei tempi di copertura e degli strumenti a disposizione dei lavoratori. L'introduzione del meccanismo per le aziende del bonus malus, pensato quale deterrente, potrebbe  favorire i licenziamenti, visto l'aumento del costo delle contribuzioni nell'uso degli strumenti di “cassa “ e ha un bel da dire Poletti che vigilerà contro gli abusi. Chi vigilerà?

Così come i contratti di collaborazione e l’uso dei  voucher, su ampie attività ,pur ampliando la soglia dell'importo per lavoratore da 5.000 a 7.000 euro se non  accompagnati da un sistema organizzativo e di controllo efficace, rischiano di avere un ruolo dannoso per abuso. Sul contratto di apprendistato  di I e III livello, confermando  la scelta  di accesso a 15 anni, si cede il passo per la certificazione degli apprendimenti alle imprese in favore di un sistema duale molto lontano dal tanto invocato sistema tedesco, dalla qualità della formazione e troppo troppo vicino al lavoro fragile:  anche questa tipologia contrattuale non si apre all’innovazione e alla ricerca con una sussidiarietà tra imprese , istituti scolastici e università che ne  doveva qualificare e rilanciare anche a livello internazionale,la concorrenza e il finanziamento pubblico e privato. Il contratto a termine è la cenerentola della riforma in quanto si conferma il non diritto  del lavoratore  e della lavoratrice a ricevere una formazione sufficiente e adeguata alle caratteristiche delle mansioni oggetto del contratto, non solo fondamentale per la prevenzione sui rischi da lavoro, ma anche per il famoso” libretto formativo” che dovrebbe accompagnare l’inserimento e la permanenza nel mercato del lavoro come risorsa della persona e per tutto il sistema produttivo .Sul possibile demansionamento della lavoratrice e del lavoratore, se in  sede di Commissioni di Certificazione sarà possibile derogare alla norma sottoscrivendo accordi tra le parti , sarà allora necessario che l’attività ispettiva possa ratificare il provvedimento a tutela ovviamente della correttezza della decisione assunta, anche in materia di sicurezza sul lavoro .
Sui controlli a distanza si segnala un abuso rispetto alle norme sulla privacy, e il venir meno dell'obbligatorio accordo sindacale renderà più difficile assicurare  indebiti usi delle informazioni. Il nuovo Ispettorato del lavoro, così come è stato concepito nella sua unicità, se non sorretto da opportuni finanziamenti - oggi non previsti - determinerà un progressivo svuotamento delle funzioni che garantiscono la lotta all'evasione e all'elusione contributiva e soprattutto ,l’aver rimandato a data da destinarsi il riordino effettivo della unica funzione ispettiva, ovviamente non comporterà una autentica razionale ed efficace risorsa. Anche la manovra per azzerare le funzioni delle consigliere di parità è evidentemente una operazione per congelare e annientare il ruolo che insieme agli ispettori del lavoro operavano come dissuasori antidiscriminatori e sentinelle per una corretta valorizzazione delle risorse femminili .La nuova Agenzia nazionale che si dovrà occupare delle nuove politiche attive nasce sulla carta e  rachitica come direbbe un grande sindacalista riformista come Bruno Trentin poiché la confusione furibonda delle  norme istituzionali che dovranno regolarla, appare in tutta la sua inutilità sia per l’attività di gestione che di programmazione con un assorbimento di due aziende carrozzone come  ISFOL e Italia Lavoro, lavoratori e lavoratrici  che per anni hanno beneficiato  e usato risorse del FSE con missioni spesso ridondanti e sovrapposte. Il decreto legislativo disegna un sistema estremamente frastagliato, nel quale le competenze si diluiscono tra Ministero del lavoro, Agenzia, quel che resterà di Isfol ed Italia lavoro, regioni e province autonome, Inps e centri per l’impiego, sul cui destino e la cui funzionalità, tuttavia, le ombre sono tantissime. Il decreto infatti fa una giravolta straordinaria e  non pone in capo  all’Agenzia i 7500 dipendenti ed il costo complessivo (circa 700 milioni) dei servizi per il lavoro oggi operanti presso le province. Al contrario, attribuisce alle regioni ed alle province autonome il compito di erogare i servizi ai cittadino, attraverso propri uffici denominati centri per l’impiego. Dunque alle regioni  passa il compito  del funzionamento, dell’organizzazione e della spesa connessa ai centri per l’impiego, con una compartecipazione alla spesa,  di  700 milioni annui, di soli 70 milioni (un decimo) per i soli anni 2015 e 2016. Ecco appunto ,è infine la questione su tutte :  ma il nuovo sistema disegnato  e programmato con quali  risorse d'investimento  si potrà realizzare se saranno quelle che eventualmente si produrranno in ragione dei risparmi nell'uso della cassa integrazione?

Alessandra Servidori - 23 giugno 2015

Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.