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La violenza sulle donne sul lavoro e spesso anche indirette VIOLENZA DI GENERE Le violenze sulle donne sono molte, anche sul lavoro e spesso... Read more
Occupazione femminile stroncata dal covid e dalla politica Alessandra Servidori     www.il sussidiario.net 7 giugno 2020   “L’Italia ha affrontato con... Read more
WEBINAR : Assistenza Lungo termine 18 Marzo 2021      Assistenza Di Lungo Termine, Alcune Proposte Operative: Il Nuovo Webinar Di... Read more
SIAMO FIERE DI ESSERE ITALIANE AlessandraServidori     Quando siamo fiere di noi italiane  21 marzo 2016 Il Consiglio d’Europa... Read more
Oggi 28 Aprile : la nostra guida amica per prevenzione salute e sicurezza sul lavoro                     Coordinamento tavolo interistituzionale  Prevenzione malattie professionali... Read more
Non siamo rassegnati e rassegnate a tenerci i demolitori al governo Alessandra Servidori                                                \n Questo indirizzo... Read more
25 Aprile una memoria delle donne da non dimenticare Alessandra Servidori    La festa della Liberazione dalla parte delle donne Sono andata in Piazza... Read more
Depenalizzazione e mercato del lavoro.Cosa succede  ALESSANDRA SERVIDORI   Dal Blog www.formiche.net  Depenalizzazione e mercato del... Read more
Virus : se non ci informano lo facciamo noi Alessandra Servidori    - Se non ci informano lo facciamo noi. Dati scientifici e non opinioni... Read more
Merkel e Renzi : suvvia il giovane toscano dimostri di essere all'altezza! Alessandra Servidori- 17 AGOSTO 2015 MERKEL E RENZI  a EXPO : suvvia il giovane toscano dimostri... Read more
Dalla parte dei bambini Alessandra Servidori In questi giorni più volte sono apparse sui giornali notizie importanti che... Read more
Il 4 febbraio in tutto il mondo è la giornata dedicata alla lotta contro il cancro :WORLD CANCER DAY          Alessandra Servidori  Il 4 febbraio in tutto il mondo è la giornata dedicata alla lotta... Read more
JUNCKER versus RENZI e ritorno sul filo spezzato del sistema bancario Alessandra Servidori JUNCKER versus RENZI  e ritorno sul filo spezzato del sistema bancario I... Read more
Opuscolo dalla parte delle malattie mentali TutteperItalia-NoituttiperBologna--Unimore- Cerchiamo insieme di conoscerci meglioA cura di... Read more
ASCOLTA LA MIA INTERVISTA ALESSANDRA SERVIDORI  IN DIRETTA SU ECONOMIA E POTER CAPIRE   MARTEDI 24 SETTEMBRE 2019 tutti... Read more
Stop compra/vendita bambini con utero in affitto Alessandra Servidori -Stop alla fabbrica dei bambini venduti :  il pronunciamento della  Grande... Read more
La scuola obbligatori l'ignoranza facoltativa   ALESSANDRA SERVIDORI       il Diario del lavoro  La scuola obbligatoria e l’ignoranza... Read more
MONDO EUROPA ITALIA : è il Lavoro agile il nuovo che avanza Alessandra Servidori   MONDO EUROPA ITALIA : è il Lavoro agile il nuovo che avanza   Quasi a ... Read more
Molestie sul lavoro Audizione Senato Commissione femminicidio  Alessandra Servidori Audizione Commissione Femminicidio Senato 20 Gennaio 2021 Ringrazio la... Read more
DOPO DI NOI :una legge dalla parte dei più deboli Alessandra Servidori . C’è un nuovo quadro normativo che tutela le persone con disabilità... Read more
Renzi acchiappi la mano tesa di Monti Alessandra Servidori                         RENZI acchiappi la mano tesa di MONTI  Se fossi... Read more
La prevenzione,la salute e la sicurezza sul lavoro e anche questione di genere femminile Alessandra Servidori  La prevenzione la salute e la sicurezza sul lavoro è anche una questione... Read more
Welfare aziendale e produttività: troppo pochi gli accordi Alessandra Servidori - Produttività ,welfare aziendale e contrattazione : ancora troppo pochi gli... Read more
NOI TUTTEPERITALIA a fianco del popolo curdo delle donne dei loro bambini Alla Cortese attenzione Alto rappresentante Kurdistan Roma HAMID BAYAT- Rappresentante governo... Read more
Lezione 2.Non è mai troppo tardi.Meglio tardi che mai Alessandra Servidori   Lezione n. 2 .Non è mai troppo tardi. Meglio tardi che mai .Corso di... Read more
NEET : Start Mag Quanto è grave la situazione nostrana Alessandra Servidori      START MAG 30 Giugno 2019 Ma come i sindacati lo scoprono oggi che c'è... Read more
Grazie Iole il cielo ti accolga Alessandra Servidori Iole Santelli coraggiosa indomita e soprattutto leale. “Grazie prof” la sua... Read more
I disabili in questa guerra sono ancora più fragili : andiamo avanti con le iniziative Alessandra Servidori    DARE FORMA E SOSTANZA ALLE INIZIATIVE IN EUROPA SULLA DISABILITA’ ancora... Read more
IL PARLAMENTO NON E' LA SUCCURSALE DEI DS Alessandra Servidori Verso un  vergognoso voto ideologico. IL PARLAMENTO non è la succursale dei... Read more
IL SINDACATO ALLA PROVA DEI FATTI LAVORO    www.ildiariodellavoro.it  Il sindacato alla prova dei fatti Autore: Alessandra... Read more
La tragedia di Stresa e il turismo dell'orrore https://www.startmag.it/blog/la-tragedia-di-stresa-e-il-turismo-dellorrore/  lI post di... Read more
GUIDA CAREGIVER : 12 novembre 2019 Roma   CAREGIVER familiare :  UNA GUIDA AMICHEVOLE   12 Novembre 2019 Parlamentino INAIL Via... Read more
Scuola .Pnrr cosa non va su istruzione e ricerca Alessandra Servidori    28-12-2020     ... Read more
IL FONDO NUOVE COMPETENZE DEVE SOSTENERE LE LAVORATRICI Alessandra Servidori    IL  Fondo nuove competenze deve sostenere le lavoratrici... Read more
UN DEF DEMENZIALE e 4 anime colpevoli Alessandra Servidori  4 Anime : 1 in pena( Tria) 1 Spavalda( Conte) e 2 sciallate (Salvini e Di... Read more
Dalla parte della LAGARDE perchè......                         Alessandra Servidori                           Obbiettivamente e... Read more
Donne e Forze Armate Alessandra Servidori         Donne nelle Forze armate. Solo il 3% .E lo sanno che ci sono i... Read more
Oggi 8 marzo tanti contributi e domani 9 Marzo Audizione in Senato PNRR DA ALESSANDRA   alle amiche di TutteperItalia UN 8 MARZO IMPEGNATISSIMO: tante riflessioni sui ... Read more
Un 8 marzo di ricostruzione ?Non ancora https://www.startmag.it/blog/pnrr/ Alessandra Servidori                        8 marzo di... Read more
30 anni di Convenzione Internazionale sui diritti dell'infanzia :a che punto siamo DIRITTI      www.ildiariodellavoro.it  30 anni di Convenzione Internazionale sui diritti... Read more
Noi ci siamo.E il Governo? DONNE E LAVORO- www.ildiariodellavoro.net  Proposte (ragionevoli) sui servizi di assistenza... Read more
UE :il giudizio della scuola italiana  Alessandra Servidori www.IL DIARIODELLAVORO   1 Luglio 2019 Nel rapporto di 23 pagine  inviato... Read more
ISTAT :ITALIA ALLA DERIVA ALESSANDRA SERVIDORI - ISTAT :ITALIA ALLA DERIVA  Rapporto Istat : una depressione inarrestabile... Read more

QUI BRUXELLES a voi Roma : differenze di genere

ALESSANDRA SERVIDORI   11 OTTOBRE 2017

Europa :l’indice sull’uguaglianza di genere 2017 misura progressi a passo di lumaca –I risultati presentati il 10 ottobre da EIGE Istituto europeo per l’uguaglianza di genere  nell’Unione  a Bruxelles  sono molto preoccupanti. L’indice si articola in sei domini principali  lavoro, denaro, conoscenza, tempo, potere e salute e due domini satellite  ,violenza contro le donne e disuguaglianze intersezionali.  Esso mette in risalto i campi in cui sono necessari miglioramenti e  dovrebbe assistere i decisori politici nell’elaborare misure per la parità di genere più efficaci. L’aggiornamento fornisce il quadro della situazione attuale in Europa,si registrano passi in avanti, ma il progresso complessivo è molto lento. Il punteggio attuale dell’UE è salito di appena quattro punti rispetto a dieci anni fa, attestandosi a 66,2 punti su 100. In cima alla classifica troviamo la Svezia con 82,6 punti, mentre la Grecia è scivolata all’ultimo posto con 50 punti. L’Italia,  ha compiuto un passo in avanti,  attestandosi al 14° posto nella graduatoria dei  28 paesi.Siamo ancora molto lontani dall’essere una società che ha realizzato la parità di genere; in tutti i paesi dell’Unione europea, ci sono margini di miglioramento. In alcuni ambiti il divario si è addirittura ampliato rispetto a dieci anni fa. L’ indice sull’uguaglianza di genere indica chiaramente se e quanto le politiche governative rispondono efficacemente ai bisogni specifici delle donne e degli uomini. I nuovi risultati dell’indice sull’uguaglianza di genere ci dicono che la diseguaglianza è presente in tutti gli ambiti di vita; ciò significa che l’Europa ha il dovere di agire. La commissione Ue pare sia intenzionata a proporre ulteriori misure per promuovere il ruolo delle donne e assicurare pari retribuzione a parità di mansione. Puntare all’uguaglianza non vuol dire cercare di rendere le donne più simili agli uomini, ma creare un ambiente in cui entrambi i sessi abbiano pari opportunità di scelta e piena partecipazione alla vita sociale, lavorativa e familiare. La spinta maggiore verso la parità di genere nell’ultimo decennio riguarda l’accesso alle posizioni apicali e di governo, soprattutto nel settore privato. E’ quindi dimostrato che la pressione politica e dell’opinione pubblica può essere efficace, poiché ha contribuito a una maggiore presenza femminile nei consigli di amministrazione delle società private. Tuttavia, sebbene l’uguaglianza di genere nell’accesso ai ruoli decisionali sia migliorata di quasi 10 punti nell’ultimo decennio, attestandosi a 48,5, questo parametro continua a registrare il punteggio più basso. Ciò è in gran parte la diretta conseguenza della diseguale rappresentanza di uomini e donne nella vita politica e rivela una carenza di democrazia nel governo dell’Unione. Quest’anno l’indice sull’uguaglianza di genere presenta una  più articolata panoramica della distribuzione del potere. Infatti, oltre a includere i dati relativi ai ruoli decisionali nel settore della politica e dell’economia, l’indagine rivela chi occupa i posti di comando nei media, nella ricerca e nello sport. Sebbene le donne siano in netta maggioranza nei corsi di giornalismo (dove costituiscono i due terzi dei laureati), solo in poche raggiungono posizioni di vertice nel settore dei mezzi di comunicazione. Il potere decisionale nel mondo dei media resta in gran parte in mano agli uomini; basti pensare che le donne rappresentano solo il 22 % dei presidenti dei consigli direttivi delle emittenti pubbliche nell’UE. Nel settore del finanziamento della ricerca, meno di un terzo (27 %) dei direttori degli organismi di finanziamento sono di sesso femminile. La situazione è ancora peggiore nel settore sportivo: le donne detengono appena il 14 % delle posizioni di vertice nelle federazioni sportive di tutt’Europa. In 12 paesi si è registrato addirittura un arretramento in termini di uso del tempo da parte di uomini e donne soprattutto in ambito famigliare. Appena un uomo su tre cucina e svolge lavori domestici quotidianamente, a differenza della grande maggioranza delle donne (79 %). Inoltre, gli uomini hanno più tempo per attività sportive, culturali e ricreative. Le donne migranti hanno un carico di lavoro di cura dei familiari particolarmente alto rispetto alle donne nate nell’UE (rispettivamente, il 46 % e il 38 %).Per la prima volta questa edizione dell’indice mostra anche i divari tra diversi gruppi di donne e uomini. L’età, il livello di istruzione, il paese di nascita, la disabilità e il tipo di famiglia possono rendere la vita di alcuni completamente diversa rispetto al resto della popolazione. Per esempio, i migranti hanno un rischio di povertà doppio rispetto alle donne e agli uomini nati nell’UE. I giovani di sesso maschile valorizzano meno le opportunità di istruzione rispetto alle ragazze, mentre le madri sole hanno maggiori difficoltà nell’accedere ai servizi sanitari e odontoiatrici rispetto alle coppie con bambini. In specifico affrontando  solo i risultati inerenti il lavoro che nella graduatorie delle emergenze è al terzo posto in quanto in questi ultimi dieci anni cioè dal 2005 al 2015 ha segnato solo un incremento di 1,5 punti nel punteggio, evidenziamo che Il divario di genere nell’occupazione  segna ancora 16 punti e riflette una partecipazione inferiore complessiva  nel mercato del lavoro in tutta europa e una maggiore partecipazione al part time di donne rispetto agli uomini. Ancora si registra una partecipazione  femminile con scarso livello di  istruzione,sono la metà degli uomini poco qualificati e comunque la manodopera femminile con bassi livelli di qualifiche è a rischio elevato di disoccupazione di lunga durata e ha un’occupazione precaria. Molto limitata la partecipazione al mercato del lavoro delle donne con bambini,indipendentemente dal fatto che vivano con un partner o siano donne sole .Il  divario di genere ne rapporto segnale ben 11 punti di differenza tra le famiglie monoparentali e 28 punti tra le coppie con bambini e in entrambi i casi il maggior svantaggio è riferito alle donne .La bassa partecipazione al mercato del lavoro è un ostacolo all’obiettivo Europa 2020 che prevede  il raggiungimento del 75% di  impiego femminile e resta fondamentale un impegno primario  nel  rafforzare le politiche sociali integrando i principi della parità di genere in tutti i provvedimenti per una occupazione sicura e adattabile , con equi salari e tempi di vita e di lavoro equilibrati. Solo il   il 23% delle donne e il 27% degli uomini può richiedere un po 'di tempo durante le ore lavorative a prendersi cura di questioni familiari o personali,considerando che le donne siano caregivers primarie, la  sfida nel conseguire  l'equilibrio tra vita professionale e vita riguarda principalmente la loro partecipazione nell'occupazione e nella loro condizioni di impiego. La Commissione europea sta approntando  nuovi  standard per i genitori,per la paternità e la cura che dovrebbero essere recepiti da tutti gli Stati membri dell'UE : misure attraverso il diritto legislativo e non legislativo,  l’iniziativa che porta il nome  New Start mira ad abilitare genitori e altre persone con responsabilità caregivers per meglio bilanciare la loro occupazione e la vita personale e migliorare la condivisione del lavoro di cura tra  donne e uomini. Disposizioni di equilibrio tra vita e lavoro disponibili  per tutti e in tutti i settori e nelle professioni potrebbero quindi facilitare la riduzione dei divari  e divisioni nell'occupazione. i  Settori STEM quindi informatici e digitalizzati, l'istruzione, la salute e le attività sociali rimangono campi dove la segregazione è molto evidente  e  con quasi nessun cambiamento negli ultimi 10 anni. Occorre affrontare la segregazione di genere nel mercato del lavoro  e  contemporaneamente nell'istruzione. L 'apprendimento permanente e la formazione relativa ai lavori, come indirizzato in l'Agenda per le nuove competenze per l'Europa, sono un'occasione per affrontare la sovra-e sotto-rappresentazione delle donne e uomini in certi settori e occupazioni.

 

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