Previous Next
MALA TEMPORA CURRUNT  ALESSANDRA SERVIDORI   Ci dispiace molto ma gli ordini sono tassativi e vi ringrazio veramente... Read more
Si vota il Bilancio della Ue: ecco i numeri QUI EUROPA   www.ildiariodellavoro.it  Lunedi a Bruxelles si vota il bilancio Ue: ecco tutti i... Read more
Donne e pensioni integrative il pareggio della Ue https://formiche.net/2019/08/la-ue-pareggia-le-pensioni-integrative-genere-covip-si-adegua/ Alessan... Read more
43esima settimana UE-OSAHA- salutee sicurezza sul lavoro Alessandra Servidori   L’agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro (SSL) EU-OSAHA ha... Read more
A Bologna : no all'illegalità Alessandra Servidori  NO all'illegalità  La politica bolognese è in difficoltà, come nel resto... Read more
Vaccino Stato debole Mafia cannibale Alessandra Servidori       https://formiche.net/2020/12/stato-vaccini-mafia/  Lo Stato ... Read more
Le imprese cercano tecnici ma calano le iscrizioni agli istituti professionali Alessandra Servidori    Le imprese cercano tecnici ma calano le iscrizioni agli istituti... Read more
IL CURA ITALIA LASCIA SOLE le famiglie  ALESSANDRA SERVIDORI         IL CURA ITALIA LASCIA SOLE LE FAMIGLIE CON PERSONE NON... Read more
Elezioni Europee : per una Europa libera . Qualche idea in pillole ELEZIONI EUROPEE : idee concrete  ALESSANDRA SERVIDORI in libertà (1) Perchè dare la... Read more
OMS bacchetta l'Italia per la mancanza dis ervizi alla maternità Alessandra Servidori L’Italia è ancora una volta bacchettata dall’OMS per il mancato rispetto... Read more
SIAMO FIERE DI ESSERE ITALIANE AlessandraServidori     Quando siamo fiere di noi italiane  21 marzo 2016 Il Consiglio d’Europa... Read more
UE COVID E TUTELA DEI MINORI  ALESSANDRA SERVIDORI     4 Giugno 2020 Il COVID-19 e la tutela dei minori... Read more
Start mag : come andare in europa https://www.startmag.it/economia/italia-patto-di-stabilita/ Alessandra Servidori -Prima dei nomi... Read more
LA UE SALVATA DALLE DONNE Alessandra Servidori   Misuriamo la salute della popolazione Europea :   salvata dalle donne... Read more
Donne pace e sicurezza Alessandra Servidori                 DONNE PACE E SICUREZZA a che punto siamo in tutto il mondo ... Read more
1Maggio 2021 : Fare lavoro !!!!! https://formiche.net/2021/05/primo-maggio-lavoro-draghi/ Alessandra Servidori  Fare lavoro .E’... Read more
Eppure cresce,cresce il debito italiano Alessandra Servidori              Eppure cresce,eccome che cresce!! Il debito italiano.  In... Read more
Le 3 S : Salvini soggetto sleale, spregiudicato,sgretolatore Alessandra Servidori   9 agosto 2019 Esattamente un mese fa sempre su queste pagine LIBERE... Read more
3 Giorni a Cernobbio : c'era una volta la Grann Class dell'economias ALESSANDRA SERVIDORI      https://www.startmag.it/blog/movimento-5-stelle/   Durante la 3... Read more
Genere donna,Sanità Legge di Biancio 2023 e PNRR Sanità, Legge di Bilancio 2023 e PNRR   genere donna   Con Alessandra... Read more
MI CANDIDO CON FORZA ITALIA ecco il mio programma                                        i voti bisogna chiederli !!!   vai a votare alle europee e... Read more
Draghi e come siamo messi in Europa? Alessandra Servidori   https://www.startmag.it/economia/europa/     19 agosto 2020          A... Read more
In diretta su www.generedonna.it PNRR e salute Il PNRR e la Missione Salute       www-generedonn.it   Con Alessandra Servidori Il PNRR e... Read more
Italiani sudditi dice il Censis.Non solo italiani l’ultimo Rapporto del Censis Di Alessandra Servidori |... Read more
Competenze per le PMI : la grande sfida digitalizzazione QUI EUROPA Competenze per le PMI, la grande sfida della digitalizzazione                       ... Read more
PAPA FRANCESCO E LE SUE SCARPE Alessandra Servidori  22 dicembre 2016  PAPA FRANCESCO e le sue... Read more
Innovazione e Pari Opportunità a cura di Alessandra Servidori    RUBRICA   Innovazione e Pari Opportunità    -NUOVA... Read more
Donne e violenza:Europa in movimento.Italia Immobile QUI EUROPA Donne e violenza, l’Europa in movimento, l’Italia immobile Autore: Alessandra... Read more
For Giorgetti https://laragione.eu/litalia-de-la-ragione/economia/giancarlo-giorgetti-a-difesa-del-bilancio/ Gian... Read more
A proposito di cancro ALESSANDRA SERVIDORI      A proposito di cancro Nella giornata  nazionale dedicata alla lotta –... Read more
pari opportunità e legge di bilancio? Sparite Alessandra Servidori     La politica per le pari opportunità ? spezzettata o generica. Insomma... Read more
Minori : i più fragili Alessandra Servidori www.ilsussidiario.net  Sono oltre 1 milione e quattrocentomila i minori in... Read more
IN MEMORIA DI JO Alessandra Servidori IN MEMORIA DI JO      18 giugno 2016 \n Questo indirizzo email è... Read more
Un 8 marzo di ricostruzione ?Non ancora https://www.startmag.it/blog/pnrr/ Alessandra Servidori                        8 marzo di... Read more
Export in Italia : la nostra bombola di ossigeno EXPORT IN ITALIA : Rapporto della società italiana SACE sull’export. Come sta il nostro Export... Read more
INSIEME contro il cancro                                                                      WORD CANCER DAY... Read more
Ancora sulle unioni civili : le frequentazioni, l'arroganza,le spinte, ...la pornografia Alessandra Servidori Ancora sulle unioni civili : le frequentazioni ,le spinte, l’arroganza e... Read more
Nella buona formazione e lavoro il nostro futuro Alessandra Servidori  *      Nella buona formazione e lavoro  il nostro... Read more
SALARI DISEGUALI TRA DONNE E UOMINI ITALIANI e tra NORD e SUD Alessandra Servidori        salari diseguali tra italiani e italiane e tra nord e sud Il welfare... Read more
Abbandono e dispersione nella scuola Alessandra Servidori        ... Read more
Astuccio sulle patologie oncologiche, invalidanti, ingravescenti Pubblichiamo il pdf dell'astuccio/opuscolo sulle patologie oncologiche, invalidanti,... Read more
La Commissione Ue al lavoro per le integrazioni sui diritti umani e le donne QUI EUROPA www.ildiariodellavoro.it  La Commissione Ue al lavoro per le integrazioni sui diritti... Read more
REGIONI E INSTABILITA' Alessandra Servidori            LA VERITA’ sulle Regioni e la trattativa legge di IN... Read more
Educazione finanziaria.E'bene imparare da piccoli Alessandra Servidori - Educazione Finanziaria : è bene imparare da piccoli . Uno studio del ... Read more
Dimissioni sul lavoro e povertà LAVORO E WELFARE Dimissioni sul lavoro e povertà, testi a confronto Autore: Alessandra... Read more
Vero le elezioni regionali : ebbene sì avanti con il merito e la democrazia Appello a  sostegno di Giuliano Cazzola capolista di +Europa, Pri, Psi per Bonaccini, nelle... Read more

Un 8 marzo dalla parte delle donne che arrivano in italia

Alessandra Servidori                    Angelipress.com

Un 8 marzo dalla parte delle donne che arrivano nel nostro paese            Adesioni a pioggia : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

STIAMO ORGANIZZANDO UN FLASH MOBB  : poi ci aggiorniamo l'elenco strada facendo e chi si aggiunge utilizza nel suo territorio il Manifesto come vuole!!! 

La chiamano immigrazione clandestina ma è traffico di esseri umani perlopiù donne e i loro figli.E in Europa si fa ancora troppo poco a 20 anni –inverno 2000 a Palermo, l’Italia ha ospitato la conferenza delle Nazioni Unite in cui è stata presentata la Convenzione contro la criminalità organizzata e dunque la tratta di esseri umani : “La prostituzione e altre forme di sfruttamento sessuale, il lavoro o il servizio forzato, l’accattonaggio e la schiavitù,  l’espianto di organi, e nuove forme sconosciute di sfruttamento in aumento.” Gli ultimi dati diffusi dall’Unione Europea relativi all’anno 2017 – 2018 parlano di oltre 26.268 vittime. La stragrande maggioranza di esse nel nostro continente sono ancora donne e ragazze (72%), dove lo sfruttamento sessuale è lo scopo primario del loro traffico (60%).  In questi due anni, i paesi con il maggior numero di vittime registrate sono stati il Regno Unito, la Francia, l’Italia, i Paesi Bassi e la Germania. Tre quarti dei trafficanti sono cittadini uomini dell’Unione Europea, che operano principalmente nel loro paese di cittadinanza e i  dati forniti mostrano che generalmente la metà delle vittime della tratta di esseri umani sono cittadini europei, sfruttati principalmente all’interno del loro paese d’origine. Tra le cittadinanze europee, le persone più sfruttate provengono dalla Romania, seguono poi Regno Unito, Ungheria, Francia e Polonia. Allo stesso tempo, anche i cittadini non europei, soprattutto donne provenienti dalla  Nigeriani, l’Albania, il Vietnam, la Cina e il Sudan vengono trafficate e portate all’interno dei confini dell’Unione Europea. L’adescamento delle donne avviene per la maggior parte dei casi da parenti o persone molto vicine alle vittime, partner o uomini che con la promessa di una vita migliore adescano giovani donne nelle zone più povere dell’Est Europa, portandole poi ha farle prostituire sul nostro territorio nazionale. Da oltre 30 anni l’Italia rappresenta poi la destinazione europea e punto di arrivo nel continente della tratta e dello sfruttamento sessuale sopratutto delle donne nigeriane. Arrivando in un nuovo paese, le donne non sono consapevoli di quale tipo di aiuto legale possono cercare, mentre altre hanno paura di chiedere aiuto a causa delle conseguenze e ripercussioni delle  maledizioni pseudo religiose di riti pagani su di loro e sulla loro famiglia. Con la pandemia, le attività di sensibilizzazione in strada svolte dalle ong per aiutare le vittime della tratta di esseri umani sono fortemente diminuite, lasciando ancora più casi da sostenere . La crisi sanitaria e il confinamento hanno fatto si che lo sfruttamento sessuale online  sia aumentato drasticamente; i predatori  hanno sfruttato la vulnerabilità dei e delle più giovani adescandoli su piattaforme online. Secondo la Commissione Europea la domanda di materiale pedopornografico sarebbe aumentata fino al 30% in alcuni stati membri dell’Unione.  In un recente rapporto , Europol l’Agenzia europea di polizia ha registrato un aumento dei reati informatici e dello sfruttamento sessuale dei bambini. L’Europol, inoltre afferma che, il 30% degli autori del reato che sono in possesso di materiale pedopornografico e attivi negli scambi online  sono inoltre coinvolti direttamente nelle azioni di coercizione ed estorsione. La legge emanata ventanni fa, non si pronuncia su realtà e fenomeni non ancora esistenti o ampiamente discussi all’epoca. Il traffico sessuale delle persone ltgb è comunemente trascurato e raramente segnalato dai governi locali e nazionali. Anche la maternità surrogata  è interpretata come una forma di sfruttamento e traffico di esseri umani. Secondo l’Ilo, la commercializzazione della maternità surrogata legale ha già dato vita a  una nuova forma di sfruttamento.La madre vende il suo ventre  e il bambino viene visto come una merce  consegnata al compratore dal genitore del bambino. Si può parlare di sfruttamento e vulnerabilità dei bambini, ma al contempo, dello sfruttamento della debolezza e situazione economica di alcune donne, costrette a espatriare nei paesi europei per intraprendere processi di fecondazione in vitro in cambio di un’ingente somma di denaro. Il rapporto della Commissione Europea inoltre menziona che il numero effettivo di vittime è probabilmente molto più alto di quello registrato, soprattutto perché al momento, rimane molto complicato identificare le vittime come tali, e riconoscere i nuovi fenomeni emersi. La promozione della cooperazione giudiziaria tra i paesi dovrebbe essere una priorità per combattere la criminalità transnazionale. Il parlamento e la Commissione Europea deve affrontare con più forza la sfida di questo orribile delitto inclusa l’accoglienza certa e la domanda di beni e servizi  da fornire alle vittime. Lo svantaggio degli immigrati (uomini e sopratutto donne) nel mercato del lavoro dei paesi riceventi è enorme. Sono svantaggiate a causa del loro livello di qualificazione: questo vale in particolare per le migranti provenienti da Africa, Asia e America Latina, dove i tassi di istruzione sono in generale relativamente bassi. In secondo luogo, il loro capitale umano e  i titoli di studio stranieri, ad esempio, non vengono riconosciuti dai datori di lavoro e la distanza linguistica spesso impedisce di usare le proprie competenze nel paese di destinazione. Oltre alla lingua e ai titoli di studio, altre risorse occupazionalmente rilevanti sono localizzate e possono perdere di valore con lo spostamento territoriale: la maggior parte dei migranti dispone di informazioni limitate sul funzionamento del mercato del lavoro nei paesi di destinazione, e dunque essi faticano a trovare un lavoro adeguato alle proprie competenze e aspettative . Le  migranti di norma sono privi di sostegno familiare, e quindi devono trovare lavoro per potersi mantenere e per poter mandare denaro a casa. Rispetto ai lavoratori e lavoratrici nativi, sono quindi più propensi a inserirsi negli strati inferiori del mercato del lavoro, dove c’è una costante richiesta di lavoro ma con condizioni lavorative e retributive relativamente basse e scarse possibilità di crescita professionale. Questo è particolarmente vero in paesi come l’Italia, dove i migranti hanno difficoltà ad accedere ai benefici del welfare state.  in Italia coesistono una regolazione del mercato del lavoro relativamente rigida sul piano formale, e una sostanziale tolleranza per l’economia illegale, dove il mercato del lavoro è regolato in modo informale ed estremamente flessibile, creando occupazione dequalificata, poco pagata e pericolosa soprattutto per le donne. Negli ultimi anni si è sviluppata un’ampia letteratura internazionale che ha analizzato le cosiddette “catena di cura globali”, intese come una forma di esternalizzazione delle risorse di cura dai paesi più poveri a favore delle famiglie dei paesi più ricchi che possono permetterselo . Per esempio, molte donne dell’Europa dell’Est, anche se molto scolarizzate, lasciano mariti, figli e genitori anziani per emigrare in Italia e svolgere lavori poco qualificati come, appunto, quelli legati all’assistenza degli anziani. Il Governo Italiano e Draghi  ha promesso di occuparsi della situazione femminile: bene ci siamo e ci saremo per noi e altre che già sono nel nostro Paese e che hanno bisogno di solidarietà e azioni concrete. 

ALESSANDRA -FIORELLA - BARBARA- TIZIANA- ISA- ROSANNA-FRANCESCO-FRANCESCA-ROBERTA- LUISA- RAFFAELLA-MATILDE- DINA-PAOLA-NADIA-PATRIZIA -CARLA-DANIELA-GIUSEPPINA-

Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.