Previous Next
18 Febbraio Radioinblu e Draghi : un gigante Alessandra Servidori       Mario Draghi ovvero la sintesi essenziale dell’autorevolezza.... Read more
Confindustria Vicenza : parliamo di rimodulazioni degli orari di lavoro CONFINDUSTRIA VICENZA- venerdi 10-11-2023 Attrattività e modelli organizzativi, tra flessibilità... Read more
JOBS ACT :ultimi 4 decreti :piccola guidina                                   ALESSANDRA SERVIDORI  12 settembre 2015 Jobs Act - Approvati... Read more
25 Aprile una memoria delle donne da non dimenticare Alessandra Servidori    La festa della Liberazione dalla parte delle donne Sono andata in Piazza... Read more
Maratona per Europa: sì grazie ma basta con le solite litanie Slide maratona Europea   27 febbraio 2021   -    Uniformarsi alle norme ue  è un... Read more
INNOVAZIONE E PARI OPPORTUNITÀ a cura di Alessandra Servidori Studiose insieme contro il Virus e oltre                  Nuova professionalità Giugno 2020    INNOVAZIONE E PARI OPPORTUNITÀa cura di... Read more
I disabili in questa guerra sono ancora più fragili : andiamo avanti con le iniziative Alessandra Servidori    DARE FORMA E SOSTANZA ALLE INIZIATIVE IN EUROPA SULLA DISABILITA’ ancora... Read more
Morti bianche e lavoro. Numeri e criticità Alessandra Servidori    Morti bianche  e lavoro .Numeri e criticità  Sono chiamate morti bianche... Read more
A GAMBA TESA VERSO LE ELEZIONI 1                         Alessandra Servidori    Un programma sul lavoro che vale la pena... Read more
Confindustria e Ance : non servono nuove leggi serve tagliare e abrogare https://www.startmag.it/economia/semplificazione-quello-che-serve-alle-imprese-per-ripartire/?ct=t(R... Read more
LA CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E DI LAVORO Presentazione del libro “La conciliazione fra tempi di vita e di lavoro” Giuffrè Editore, 2017 ... Read more
Lettera speranzosa e fiduciosa al Presidente Mattarella Egregio Presidente Mattarella ,      Penso che si stia compiendo l’ennesimo massacro all’Italia.... Read more
la nostra Piattaforma aggiornata 15 Aprile 2020 Alessandra Servidori LA NOSTRA PIATTAFORMA 15 Aprile 2020 n.2  Noi come TutteperItalia sul... Read more
Lettera aperta al paziente fuggito Alessandra Servidori Lettera aperta al paziente che non ha voluto essere sedato da una... Read more
Lezione 6.non è mai troppo tardi per informarsi e formarsi Lezione n.6 NON è mai troppo tardi per sapere come stanno le cose Soprattutto quando la... Read more
E la speculazione va......................... Alessandra Servidori      E la speculazione va….. 3 settembre 2016 In questa stagione di numeri... Read more
LA VERITA' VERA SU ILVA Alessandra Servidori La verità vera su ILVA per rispetto di chi ci lavora e degli italiani Chi... Read more
IL PARLAMENTO SU TEMPI DI VITA E DI LAVORO SI SVEGLIA DAL LETARGO   ALESSANDRA SERVIDORI EVVIVA : Il Parlamento UE si sveglia dal letargo! Notizie dal... Read more
Le malattie professionali 26/11/2016 Sabato 26 novembre, il Centro di ricerca sul cancro dell’Istituto Ramazzini ospiterà il... Read more
Spadafora alle PO e giovani :non è una cattiva notizia Alessandra Servidori    -Se a Palazzo Chigi la delega alla pari opportunità e ai giovani va a un... Read more
GREEN PASS in azienda è bene sapere che .....  GREEN PASS è bene sapere che ....ALESSANDRA SERVIDORI  Il tampone pagato dal datore di lavoro... Read more
In diretta su www.generedonna.it PNRR e salute Il PNRR e la Missione Salute       www-generedonn.it   Con Alessandra Servidori Il PNRR e... Read more
NON siamo un popolo di brava gente Alessandra Servidori Non siamo un popolo di brava gente. Il silenzio è il peggior male che si... Read more
La ville lumiere sorella d'Italia Alessandra Servidori         Conte 2 Impari dalla sorella Francese parigina  Macroniana  In... Read more
FINALMENTE LA LEGGE SULLE MALATTIE RARE                   ALESSANDRA SERVIDORI FINALMENTE LA LEGGE SULLE MALATTIE RARE In Gazzetta... Read more
A Trieste noi cattolici ci siamo chiarite le idee Alessandra Servidori    A Trieste ci siamo chiarite le idee Dopo le Europee e il caos della... Read more
Medicina di genere e lavoro : da oggi Genere donna per tutte noi  ALESSANDRA SERVIDORI      Genere Donna: il sito è online, all’indirizzo... Read more
L'Impatto del Covid sull'istruzione Alessandra Servidori         www.ilsussidiario.net 26 Novembre                      L’impatto di... Read more
NEET : Start Mag Quanto è grave la situazione nostrana Alessandra Servidori      START MAG 30 Giugno 2019 Ma come i sindacati lo scoprono oggi che c'è... Read more
L'ignoranza caprona è offesa per le istituzioni Alessandra Servidori Di trucidi volgari e indecenti soggetti che fanno politica  è ricca la... Read more
Il trucidismo di ERDOGAN molesto e volgare Alessandra Servidori   IL TRUCIDISMO DI ERDOGAN molesto e volgare In diplomazia la forma sarà... Read more
E per fortuna che Francesco ha incontrato Cirillo a Cuba . Alessandra Servidori   E per fortuna che Francesco ha incontrato Cirillo a Cuba . 15 febbraio... Read more
Stop compra/vendita bambini con utero in affitto Alessandra Servidori -Stop alla fabbrica dei bambini venduti :  il pronunciamento della  Grande... Read more
Elezioni Europee : per una Europa libera . Qualche idea in pillole ELEZIONI EUROPEE : idee concrete  ALESSANDRA SERVIDORI in libertà (1) Perchè dare la... Read more
Astuccio sulle patologie oncologiche, invalidanti, ingravescenti Pubblichiamo il pdf dell'astuccio/opuscolo sulle patologie oncologiche, invalidanti,... Read more
Le imprese cercano tecnici ma calano le iscrizioni agli istituti professionali Alessandra Servidori    Le imprese cercano tecnici ma calano le iscrizioni agli istituti... Read more
TUTTEPERITALIA con il Festival la Sicilia e la Calabria delle donne-Festival del genio femminile    INIZIATIVA NUOVA E POLITICAMENTE CORRETTA  ADERIAMO COME TUTTEPERITALIA  AL FESTIVAL   “ La... Read more
Maternità ceduta : un nuovo schiavismo  https://www.ilsussidiario.net/news/maternita-surrogata-lo-schiavismo-fatto-passare-per-diritto/2546... Read more
ALE'CAMERA DEI DEPUTATI martedì 9aprile 2024                                                   Alessandra Servidori ALÉ  Il racconto di una... Read more
Dalla parte delle ispettrici e ispettori del lavoro Dalla parte delle ispettrici e ispettori del lavoro: politiche attive anche per... Read more
DATI ISTAT: cautela ragionata non gufaggine Alessandra Servidori  CARO RENZI sui dati ISTAT cautela ragionata non gufaggine Noi siamo delle... Read more
Donne e violenza:Europa in movimento.Italia Immobile QUI EUROPA Donne e violenza, l’Europa in movimento, l’Italia immobile Autore: Alessandra... Read more
A proposito di cancro ALESSANDRA SERVIDORI      A proposito di cancro Nella giornata  nazionale dedicata alla lotta –... Read more
Genere donna,Sanità Legge di Biancio 2023 e PNRR Sanità, Legge di Bilancio 2023 e PNRR   genere donna   Con Alessandra... Read more
pensierino di fine settimana 9 ottobre2020 IL VIRUS DI CUI DOBBIAMO LIBERARCI E IN FRETTA.  Venerdì 9 Ottobre 2020 pensierino di fine... Read more
Diritti Umani :ONU bacchetta l'Italia ALESSANDRA SERVIDORI     IL Consiglio ONU per i Diritti Umani, durante la procedura che... Read more

Antologia Pasquale servidoriana.Per le amiche che mi leggono

 Antologia Pasquale servidoriana          

 

https://www.ildiariodellavoro.it/importante-sentenza-della-corte-europea-per-i-diritti-delluomo/

La Corte europea dei diritti umani (“Corte” o “Corte EDU”) si è pronunciata contro l’intervento chirurgico di riassegnazione del sesso come requisito obbligatorio in Romania per il riconoscimento del genere ed ha dichiarato che la necessarietà di tale intervento ai fini del riconoscimento viola i diritti delle persone trans. Il riconoscimento legale del genere (“RLG”) è quel processo attraverso il quale le persone trans possono chiedere di cambiare il loro nome ed il loro indicatore di genere nei registri amministrativi, nei registri ufficiali e nei loro documenti, come quello d’identità, i certificati di nascita o i certificati di stato civile.

Attualmente, in Europa non si è sviluppata una legislazione omogenea per ciò che concerne tale processo: le leggi nazionali degli Stati europei variano in larga misura ed i requisiti per accedervi possono comprendere da mere prassi burocratiche a pratiche mediche invasive, come la sterilizzazione. Vi sono inoltre Stati nei quali la procedura per ottenere il RLG non è stabilita esplicitamente dalla legge ed i casi vengono analizzati e valutati singolarmente dai giudici nazionali. Ad oggi, questo avviene in Bulgaria, Cipro, Italia, Lituania, Lettonia, Polonia e Romania. Tuttavia, se in Italia ed in Polonia la giurisprudenza ha chiarito quali siano le procedure ed i requisiti per il RLG, negli altri Stati in elenco si è concessa un’ampia discrezione al singolo giudice e ciò ha portato ad uno stato di incertezza legale. Hanno presentato ricorso dinnanzi alla Corte EDU. Secondo i ricorrenti, lo Stato rumeno avrebbe violato l’articolo 3 e l’articolo 8 della Convenzione perché la legislatura romena non stabilisce chiaramente quale debba essere la procedura di RLG da seguire.L’operazione di riassegnazione del sesso come requisito necessario per il RLG si configurerebbe come un’interferenza statale nella vita privata delle persone trans senza basi legali, che non persegue uno scopo legittimo e che non è necessaria in una società democratica. I ricorrenti hanno sostenuto che doversi necessariamente sottoporre al trattamento chirurgico per ottenere il RLG costituirebbe discriminazione basata sull’identità di genere tra coloro che vivono l’incongruenza di genere e le persone, invece, cisgender. Di conseguenza, tale requisito costituirebbe altresì una violazione dell’articolo 14 della Convenzione EDU. Inoltre la necessarietà dell’operazione chirurgica sarebbe in contrasto con il diritto al matrimonio contenuto nell’articolo 12 della Convenzione, considerando che tali interventi provocano sterilità.La Corte ha riconosciuto che le operazioni di riassegnazione del sesso hanno un notevole impatto sull’integrità fisica e che le corti nazionali romene non hanno né giustificato la necessarietà di tali operazioni, né hanno condotto una mise en balance tra gli interessi generali e quelli dei singoli cittadini che chiedono il RLG. A detta della Corte, che ha condannato  questa situazione porrebbe le persone trans romene di fronte a un dilemma impossibile, un aut-aut esistenziale in cui le persone trans possono scegliere di sottoporsi ad un intervento chirurgico invasivo e rinunciare al loro diritto all’integrità fisica o, in alternativa, rinunciare a vedersi legalmente riconoscere la loro identità sessuale, il che ammonta, parimenti, ad una violazione del diritto alla vita privata. Inoltre, la Corte ha tenuto in considerazione che sempre meno Stati chiedono come requisito obbligatorio per il RLG l’operazione di riassegnazione del sesso: nel 2020 ventisei Stati membri del Consiglio d’Europa non esigevano più la chirurgia come requisito per il RLG. Per tali motivi, il requisito in oggetto costituisce un’interferenza statale non giustificata con il diritto alla vita privata come stabilito dall’articolo 8 della Convezione.

Alessandra Servidori

https://www.startmag.it/blog/cosa-fara-la-commissione-paneuropea-per-la-salute-e-lo-sviluppo-sostenibile/

 Alessandra Servidori

Chi cerca di lavorare ai fianchi di Mario Draghi non ce la può fare semplicemente perché non ha la stessa rete di collaborazione soprattutto internazionale che il Presidente del Consiglio si è costruito in anni di lavoro autorevole e condiviso dalle autorevoli teste pensanti europee. E’ il caso dell’alleanza con  la Commissione paneuropea per la salute e lo sviluppo sostenibile, un gruppo indipendente e interdisciplinare di leader convocato dall'Ufficio regionale per l'Europa dell'OMS per ripensare le priorità politiche alla luce delle pandemie.Composta da ex capi di Stato e di governo, illustri scienziati ed economisti della vita, capi delle istituzioni sanitarie e di assistenza sociale e leader della comunità imprenditoriale e delle istituzioni finanziarie di tutta la regione europea, la Commissione riunisce individui con competenze ed esperienze eccezionali.Dunque Draghi a questo livello ispira le decisioni che riguardano il nostro paese perché il mandato della Commissione è quello di trarre insegnamenti dal modo in cui i sistemi sanitari dei diversi paesi hanno risposto alla pandemia di COVID-19 e formulare raccomandazioni sugli investimenti e le riforme per migliorare la resilienza dei sistemi sanitari e di assistenza sociale. Cerca di costruire un consenso su queste raccomandazioni e di elevare la sanità e l'assistenza sociale come priorità sociali e politiche, riconosciute come fondamentali sia per lo sviluppo sostenibile che per la coesione sociale.Il gruppo di 19 commissari è presieduto dal professor Mario Monti, presidente dell'Università Bocconi ed ex primo ministro italiano ed ex commissario europeo. Il professor Elias Mossialos, fondatore e direttore del Dipartimento di politica sanitaria della London School of Economics, è il coordinatore scientifico della Commissione e le sue deliberazioni sono sostenute da un comitato consultivo scientifico.Il lavoro della Commissione culminerà in una relazione che sarà pubblicata nel settembre 2021 con raccomandazioni sugli investimenti e le riforme volte a migliorare i sistemi sanitari e di assistenza sociale.Qualche giorno fa (il 16 marzo) la Commissione paneuropea ha invitato i governi  le parti economiche e sociali e le organizzazioni internazionali a ripensare le loro ampie priorità politiche, a intensificare gli investimenti e le riforme nei sistemi sanitari e di assistenza sociale e a migliorare la governance globale dei beni pubblici, come la salute e l'ambiente.A meno che tutti e 3 gli sforzi non siano perseguiti vigorosamente, è improbabile che il mondo possa evitare nuove e devastanti pandemie o altre crisi sanitarie globali.La pandemia di COVID-19 ha gettato in forte difficoltà le disuguaglianze e le profonde linee di faglia che esistono in molte società. Ha rivelato che i nostri sistemi sanitari, finanziari, economici e di assistenza sociale esistenti erano mal preparati e scarsamente attrezzati per affrontare efficacemente la SARS-CoV-2. Cinque mesi dalla sua prima convocazione, la Commissione ha presentato questo invito all'azione – il primo risultato del suo lavoro – per alimentare discussioni nazionali e sovranazionali più ampie in corso su come affrontare le condizioni profonde che hanno permesso alla pandemia di COVID-19 di infliggere danni senza precedenti a vite ed economie. Fornisce orientamenti su come dovremmo dare priorità alla salute e allo sviluppo sostenibile ora per impostare i nostri sistemi e le nostre società sulla strada giusta per le generazioni a venire.Le principali proposte delineate nell'invito all'azione sono le seguente: individuare, valutare e rispondere ai rischi derivanti dalle attività umane, compresi i cambiamenti climatici, le infezioni zoonotiche emergenti e la resistenza antimicrobica, attraverso l'istituzione di un gruppo intergovernativo di esperti sulle minacce per la salute;riparare le fratture nella società e rinvigorire la fiducia nelle istituzioni identificando e impegnandosi con persone private del diritto di voto e migliorando l'accesso ai servizi sanitari e sociali;riconoscere che la spesa per l'assistenza sanitaria, l'assistenza sociale, l'istruzione e la ricerca è un investimento nel capitale umano e intellettuale che guida il progresso. In particolare, incorporare i rischi connessi alla salute (in tutta la salute umana, animale e ambientale) nelle analisi dei rischi utilizzate dalle istituzioni finanziarie internazionali, dalle autorità pubbliche e dal settore finanziario;creare a livello del G20 un comitato globale per la salute sul modello del Consiglio per la stabilità finanziaria per identificare le vulnerabilità che minacciano la salute degli esseri umani, degli animali e dell'ambiente e promuovere un trattato internazionale sulla pandemia; E incoraggiare la scoperta e lo sviluppo di medicinali, tecnologie mediche, soluzioni digitali e innovazioni organizzative e migliorare la trasparenza dei partenariati pubblico-privato. Questo sta facendo  Mario Draghi: si prega di non disturbare il saggio manovratore.

https://www.ilsussidiario.net/news/i-numeri-76-000-lavoratrici-in-un-anno-il-guasto-che-non-si-risolve-coi-sussidi/2150931/

 La nota è del ministero del Lavoro e di Banca Italia ed è in base alle comunicazioni obbligatorie delle aziende che sono tenute a redigere. È una nota dolente del nostro Paese che continua inarrestabile ed è l’occupazione femminile, la peggiore in tutta Europa: solo il 31,3% delle donne ha un lavoro a tempo indeterminato, contro la media europea del 41,5%. Lo stipendio medio femminile resta uno dei più bassi d’Europa ed è di un quinto inferiore rispetto a quello degli uomini. Su base annua, invece, sono 312mila le donne che hanno perso il lavoro, 132mila gli uominiA fine febbraio le posizioni lavorative occupate da donne erano circa 76.000 in meno rispetto a un anno prima; quelle occupate da uomini erano invece 44.000 in più: la differenza tra le due grandezze ammontava a circa 120.000 posizioni. Il divario può dipendere da molteplici condizioni tra cui l’eterogeneità dell’evoluzione della domanda di lavoro, più sfavorevole nei comparti dove la presenza femminile risulta più diffusa, e dall’offerta di lavoro. Ma è un disastro annunciato più volte, visto che già lo scorso giugno l’Ispettorato nazionale del lavoro segnalava che 37.611 lavoratrici neo/mamme si sono dismesse nel 2019. E non c’è da meravigliarsi dal momento che solo il 21% delle richieste di part-time o flessibilità lavorativa chiesto dalle lavoratrici con bimbi piccoli è stato accolto. Già alla fine della prima pandemia 1 donna su 2 ha rinunciato a lavorare a causa del Covid e il 31% annullava o posticipava la ricerca (inutile) di lavoro e 1 donna su 2 ha visto peggiorare la propria situazione economica, dichiarando di non poter sostenere una spesa imprevista, soprattutto tra le madri al nord al centro al sud. E la percentuale sale al 63% tra le 25-34enni e al 60% tra le 45-54enni e comunque 3 donne su 10 non occupate con figli a causa del Covid rinunciano a cercare un lavoro (Dati WeWorld). Le donne, in Italia, hanno anche molte meno prospettive di carriera rispetto al resto del continente. Il Career Prospects Index dell’Eige, che valuta l’autonomia nel lavoro, le tipologie di contratto, le possibilità di avanzamento di carriera e la probabilità di essere licenziate in caso di ristrutturazione aziendale, assegna al nostro Paese un punteggio di 52 su 100, contro la media europea di 64. 

La Ministra Bonetti esulta perché in Senato è passato con legge delega (ddl del 2014) il provvedimento dell’assegno unico – 250 euro a figlio – per le famiglie che assorbirà da luglio le misure in corso: dagli assegni familiari alle detrazioni, al bonus bebè, agli sgravi per famiglie numerose. E sarà esteso a tutte le famiglie dei dipendenti, autonomi professionisti, incapienti, disoccupati. Ma sappiamo che una legge delega deve realizzare i regolamenti attuativi e ci vuole tempo e per ora ci sono solo 20 miliardi a disposizione e servirebbero altri finanziamenti e Bonetti assicura che il Governo sta ragionando per aumentare il plafond. Ma non è solo una questione di sussidi. Le donne in Italia vogliono entrare e rimanere nel mercato del lavoro. E per questo bisogna da subitissimo aumentare le politiche attive in favore delle italiane. Significa uno sforzo gigantesco per riavvicinare il gap tra domanda e offerta anche di nuove figure professionali e servirà affiancare capacità tecniche di formazione ed erogazione di servizi per facilitare l’occupabilità, ovviamente mettendo in piedi un sistema integrato sul territorio, servizi pubblici/privati per la prima infanzia e per la cura dei non autosufficienti, servizi per la riqualificazione professionale, servizi di accompagnamento al lavoro con decisioni chiare, percorsi attuativi rapidi, esecutori certi, finanziamenti assicurati. Significa rivoltare la contrattazione di prossimità come un calzino e dare al welfare aziendale certamente gli sgravi fiscali e contributivi ma soprattutto finalizzati ad aumentare i congedi, la flessibilità lavorativa, e bisogna implementare i fondi bilaterali e clausole sociali nei rinnovi contrattuali: così si sostengono le italiane e lo sviluppo.

 OTTIMA PASQUA!!!!!!!

 

Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.