Previous Next
La giornata contro la violenza sulle donne Sorridi donna sorridi sempre alla vita anche se lei non ti sorride. Sorridi agli amori finiti... Read more
IPOCONDRIA da CORONA VIRUS  Alessandra Servidori L’irresponsabilità è fortemente contagiosa : ragioniamo e non diventiamo... Read more
A GAMBA TESA VERSO LE ELEZIONI 1                         Alessandra Servidori    Un programma sul lavoro che vale la pena... Read more
CHE DANNO PER LE LAVORATRICI TOGLIERE I VAUCER! Alessandra Servidori CHE DANNO PER LE LAVORATRICI TOGLIERE I... Read more
LA VERITA' VERA SU ILVA Alessandra Servidori La verità vera su ILVA per rispetto di chi ci lavora e degli italiani Chi... Read more
Una scuola ammalata cronica Alessandra Servidori     Una scuola ammalata cronica   La ministra Fedeli ha ereditato una... Read more
Molestie sul lavoro Audizione Senato Commissione femminicidio  Alessandra Servidori Audizione Commissione Femminicidio Senato 20 Gennaio 2021 Ringrazio la... Read more
PNRR : siamo seri,i problemi ci sono .Basta lavorarci Alessandra Servidori  https://www.startmag.it/economia/pnrr-ritardi-problemi/     Siamo stati... Read more
IL TRIO MHR NON VA BENE : ecco perchè Alessandra Servidori           IL TRIO MHR NON VA BENE : ecco perchè Il panico schizza su e giù... Read more
Fondi Ue bilancio 2021 :passi avanti per la questione femminile Alessandra Servidori  Linee guida per il bilancio 2021  dei Fondi  Europei      12 Febbraio... Read more
GLI INGHIPPI DELL'ITALICUM ALESSANDRA SERVIDORI -GLI INGHIPPI DEL BRUTTO ITALICUM 21 marzo 2016 www.formiche.com  Dunque,... Read more
TRASFORMAZIONI TECNOLOGICHE, FORMAZIONE E LAVORO PROBLEMI E PROPOSTE     Professionalità - n. 2/2018 - Anno XXXIV - ISSN:... Read more
C'è sete di armonia e di pace - ITALIA e GRECIA La questione Greca dovrebbe fare calmare il giovane toscano sempre troppo ardito e rapace.... Read more
E Draghi fece ORDER! e altro ancora Alessandra Servidori      startmag  3 marzo    e  Radio in blu 4 marzo ... Read more
La genitorialità condivisa NON è condivisa                Alessandra Servidori   La genitorialità condivisa non è condivisa... Read more
MALINCONICO AUTUNNO Alessandra Servidori E’ un autunno struggente con giornate  e colori straordinariamente caldi e... Read more
SICUREZZA SUL LAVORO SICUREZZA SUL LAVORO : LEGGI ANALISI DEI TESTI IN DISCUSSIONE IN COMMISSIONE LAVORO  a cura di... Read more
A proposito di cancro ALESSANDRA SERVIDORI      A proposito di cancro Nella giornata  nazionale dedicata alla lotta –... Read more
25 Aprile una memoria delle donne da non dimenticare Alessandra Servidori    La festa della Liberazione dalla parte delle donne Sono andata in Piazza... Read more
CONCILIAZIONE del JOBS ACT SPARITA Scade oggi 8 maggio 2015 il termine previsto dalla legge per approvare l’atteso Atto IV del  JOBS... Read more
19 Aprile 2016 : Senato.Noi tuttiperRoma contro il cancro RASSEGNA STAMPA -GIORNATA DI STUDIO UNA ROAD MAP CONTRO IL CANCRO: INSIEME LA STRADA È MENO... Read more
DONNE :MARZOTTO-CLINTON  ALESSANDRA SERVIDORI                http://formiche.net/2016/07/29/ricordo-marta-marzotto/  In... Read more
Disegno di Legge per i Cargiver                                      Per i/le cargiver italiani serve subito un profilo... Read more
La finanza che ci interessa conoscere   Alessandra Servidori                 La finanza italiana che ci interessa conoscere Parlando... Read more
ONORE A MARCO BIAGI ORA E SEMPRE Alessandra Servidori  ONORE A MARCO BIAGI OGGI E SEMPRE   Se Marco Biagi avesse avuto la scorta... Read more
Un 1°Maggio di passione! Alessandra Servidori     Un 1° maggio di passione  L’altalena della disoccupazione femminile... Read more
L'Impatto del Covid sul lavoro femminile l post di Alessandra Servidori  l'impatto del covid sul lavoro femminile  www.startmag.it 16... Read more
NO LA CANNA DI STATO NO Non condivido  anzi la  contrasterò con tutto il mio convincimento ( e non solo) questa proposta ... Read more
MODENA UNIMORE -5 MAGGIO- Parliamo di letteratura ebraica                        UNIMORE -UNIVERSITA’DEGLI STUDI MODENA/REGGIO EMILIA – Dipartimento... Read more
Questa guerra va combattuta contro il tiranno omicida seriale                          Alessandra Servidori                        Ho ascoltato ho letto  ho... Read more
MERKEL CT di una Europa di serie A e una di serie B Alessandra Servidori                            MERKEL CT di una Europa di serie A e una di serie... Read more
CALENDA e la mancanza di un Piano Industriale Alessandra Servidori Le news del Ministro Calenda, titolare del dicastero Sviluppo Economico,... Read more
In onore di DAPHNE  EUROPA è anche  la morte orribile di Daphne Galizia  Malta è paese Ue  sempre rappresentato... Read more
Giovani,paura,Europa,futuro.Parliamone con loro Alessandra Servidori  Tra i banchi di scuola :  giovani,paura, Europa,il futuro.Parliamone con... Read more
UNA ASSICURAZIONE INTEGRATIVA PER NON AUTOSUFFICIENTI ? NON AUTOSUFFICIENTI E ASSICURAZIONI ? MA CHI SE LA PUO' PERMETTERE UNA ASSICURAZIONE... Read more
E NON SI DICA CHE NON E' VERO Alessandra Servidori         E non si dica che non è vero La volgarità non è mai stata una... Read more
DALLA PARTE DI OTTAVIANO ieri e oggi  Alessandra Servidori              Dalla parte di Ottaviano  Del Turco allora e oggi Sono... Read more
RINCORSA PATETICA La rincorsa del PD e dei servi Ncd dietro ai penta stellati e chiunque serva per vincere. La... Read more
IN MEMORIA DI JO Alessandra Servidori IN MEMORIA DI JO      18 giugno 2016 \n Questo indirizzo email è... Read more
aspettando la legge di bilancio e ancora prima la Nadef Alessandra Servidori      Aspettando la legge di bilancio www.ilsussidiario.com    24 settembre... Read more
Legge finanziaria 2024 : fare chiarezza Alessandra Aumentare le risorse per la famiglia  e dunque per i figli attraverso una manovra di... Read more
ESN IMPARARE DA POLONIA ROMANIA MOLDAVIA come sostenere i rifugiati ucraini che fuggono dalla maledetta guerra-  ALESSANDRA SERVIDORI       ESN IMPARARE DA POLONIA ROMANIA MOLDAVIA come sostenere i rifugiati... Read more
IL DIAVOLO veste DROGA Alessandra Servidori IL DIAVOLO VESTE DROGA L’ecstasy è la droga che uccide di più. E le vittime... Read more
La VIOLENZA SULLE DONNE-I bambini disegnano Bologna 14 Ottobre ore 16, 30- Sala dell'Angelo Via s.Mamolo 24o PRESENTAZIONE LIBRO   LA VIOLENZA SULLE DONNE -I BAMBINI DISEGNANO  di Anna Maria Casadei Questo... Read more
I DIRITTI NON SI DISCUTONO.AL MASSIMO SI SPIEGANO       Mia madre  IVONNE oggi avrebbe compiuto 101 anni a lei dedico questo impegno continuo    ... Read more
Radio in blu tutti i martedì mattina commento in diretta su lavoro sviluppo welfare                        Alessandra Servidori ... Read more
Abbandono e dispersione nella scuola Alessandra Servidori        ... Read more

E adesso : riflessioni su cosa dobbiamo fare adesso in EUROPA

Alessandra Servidori   - https://www.startmag.it/blog/come-cambiera-leuropa/    27 MAGGIO 2019

“ Deficit blindato in Italia la Ue se ne farà una ragione” . Salvini  rischia di soffocare  con lo spumante mentre ripete questa ennesima provocazione supportata da quel 34% degli italiani aventi diritto che non solo lo hanno votato, ma di cui,  dice lui “Si fidano di me”. Oggi il potere chi lo ha è convinto di averne sempre di più ed essere in grado di fare a meno degli altri ma in un Paese complesso l’autosufficienza non esiste: anche chi ha larghi consensi non può fare a meno delle coalizioni senza supponenza. Salvini fa leva sulla propaganda e sulla demagogia e dovrà in fretta confrontarsi con una realtà complicata sia in Italia che in Europa e soprattutto con quello che accade nel nostro mondo europeo schiacciato da pregiudizi ed egoismi. L’Italia deve affrontare il cammino verso una nuova integrazione comunitaria e l’unione è il risultato di una attività negoziale indefessa,articolata ,incalzante e sarà sul piano del peso internazionale che noi ci dovremo misurare e le premesse per i posti di comando più robusti non sono confortanti :   NOI SIAMO FUORI DAL FUTURO   EUROPARLAMENTO  a  maggioranza di forze europeiste,con  ppe ,socialisti, i liberali e comunque i macroniani ( se pur ridotti), cioè la Presidenza  del Parlamento la Commissione il Consiglio  la BCE  saranno comunque franco tedesca e finlandese  e i partiti italiani per la prima volta  saranno  penalizzati a Strasburgo e altrove e per rinnovarsi e apparire credibile l’Unione europea deve ripensare il suo corso neoliberale sul versante economico,sociale, della sicurezza e delle relazioni industriali  e commerciali con le grandi potenze mondiali. L’Europa deve arrivare ad avere leggi comuni perché è la convergenza giuridica che genera il senso di comunità partendo per esempio dal diritto di voto,dalle leggi tributarie e dai diritti sociali e dunque di previdenza sociale paneuropeo che significherebbe solidarietà istituzionalizzata tra i cittadini di ogni paese all’interno della ue.Ecco perché Salvini deve cambiare tono e passo sul versante di quota 100 così come sulla tassa flessibile-flat tax e così come sull’occupazione e il lavoro  eliminando il corso perverso del reddito di cittadinanza e trovando una formula condivisa per il salario minimo orario lordo attraverso  una applicazione corretta dell’art 39 della nostra costituzione ,convergendo in una eurozona poiché la convergenza delle leggi   non comporta una centralizzazione .Infatti in Germania i benefici dell’assicurazione contro la disoccupazione sono gli stessi per tutti i cittadini anche se la Repubblica federale non è uno Stato centralizzato e i singoli lander sono molto diversi dal punto di vista culturale. Il Parlamento Europeo deve possedere pieni poteri divisi  tra i paesi  e soprattutto potere di iniziativa legislativa anche in ambito di bilancio. La procedura legislativa ordinaria che richiede l’approvazione di entrambe le Camere dovrebbe essere estesa a tutti i settori della politica europea. Le Regioni Europee autoctone devono comporre un Senato Ue come seconda Camera del Parlamento e l’elezione del presidente diretta. In buona sostanza una federazione di rete di regioni sarebbe efficace sia esternamente nella sua capacità di agire negli scenari internazionali e per esempio in Italia sarebbe vicina ai suoi cittadini attraverso una identità regionale. L’Europa ha bisogno come l’Italia di obiettivi chiari e stabili,prospettiva e direzione di programmi emancipati con una democrazia europea solidale economica di  una moneta che è già un contratto sociale , di un mercato unico robusto che ha regole che si rispettano soprattutto sul versante della spesa pubblica e degli investimenti, del sistema fiscale.

Salvini se ne faccia una ragione e impari a governare con e per piuttosto che contro.

 

Alessandra Servidori https://www.ildiariodellavoro.it/adon.pl?act=doc&doc=72580#.XO62wYgzZPY 28 MAGGIO 2019

Matteo Salvini si può definire un buon politico? Se questo italiano verace vorrà costruire una comunità di destini forse ha qualche prospettiva di rimanere nel cuore e nel voto di quel 34% di gente diritto al voto che crede in lui. Perchè le basi culturali di Salvini non sono ancora ben definite essendosi furbescamente travestito conseguenzialmente da padano a populista  da nazionalista  a santone a predicatore in men che non si dica. Il dubbio è legittimo perché come ci ha insegnato Max Weber effettivamente  le basi culturali di una comunità vanno ricostruite da storie e hanno bisogno di essere costantemente ristrutturate per mantenersi vive. Abbiamo un legittimo dubbio che Salvini  cerchi , come ha già fatto con la triste esperienza penta stellata ,di impostare artificialmente le regole attraverso  un patto ,un accordo con un contratto sociale  ricostruendo un’altra trappola artificiale .Lui è un politico carico di demagogia  che usa sfacciatamente l’esorcismo religioso  con la propensione ad aggregare le persone per meglio garantirsi la carriera politica agendo sull’istinto naturale delle persone per garantirsi la sopravvivenza. L’esorcista ha individuato il nemico che in politica è fondamentale : la paura dell’immigrazione, della violenza, della mafia organizzata,dell’Europa matrigna, diventando l’amico del popolo che combatte il nemico ristabilendo come salvatore /sovrano della Patria  la normalità rispetto all’eccezione che ha “ portato il Paese al declino” promuovendo leggi  con procedure per cui l’ordinamento diventa sviluppo,superando la crisi ma se le scelte non sono razionali ecco che tutto salta. Salvini con la legge quota cento, con la legge sulla flak tax, con la chiusura dei porti ,  con la legge  sull’immigrazione , sulla famiglia, contrastando l’assetto europeo che è ancora una volta uscito dalle recenti elezioni,  tenta di cambiare regole che investe una parte della società ma non tiene conto che le modalità del cambiamento collettivo dell’altra parte della comunità che non lo ha votato sono escluse. E i fenomeni politici di maggior durata sono quelli che coinvolgono la maggioranza di grandi masse nei territori interessati e le generazioni coinvolte avendo come sfera politica la sfera economica,sociale,religiosa,occupazionale, di protezione concreta di una dimensione internazionale e quindi europea che protegga il nostro Paese dall’invasione di altre civiltà che non aspettano altro che potere ingoiare una Europa debole. Dunque Salvini  a nome degli italiani dovrà operare in Italia perché la buona amministrazione prevalga sullo spreco e perché l’Europa che oggi è ancora un sistema debolmente confederale ostaggio degli opposti sovranismi che fanno credere che il problema sia l’Unione mentre i problemi stanno negli Stati che la compongono e nella stessa idea sovranista, diventi concretamente una repubblica federale. Le riforme richiedono condizioni favorevoli per poter essere attuate , non si possono improvvisare e non solo essere tecnicamente possibile ma devono essere efficaci,convincenti, devono avere consenso e comunque in ogni caso costruite sul modello della democrazia rappresentativa. Salvini agisce ma non con una modalità argomentativa autorevole in grado di modificare le mentalità ma sulla base di una voracità personale di potere,mentre un’opera di sensibilizzazione di consapevolezza intorno alla natura delle vere sfide che dobbiamo fronteggiare dissuadendo le interpretazioni semplicistiche e da programmi irrealizzabili perché meramente elettoralistici , è possibile da subito :dobbiamo impegnarci per realizzare gli obiettivi  del Trattato più che mai concreti ed indispensabili: piena occupazione,progresso sociale ed economico,contrasto all’esclusione sociale e alle discriminazioni,tutela dei diritti umani. Si tratta ora di trovare la forza politica per inverarli.

Alessandra Servidori 29 MAGGIO 2019

Cattolici e politica https://formiche.net/2019/05/cattolici-e-politica/

Sabato scorso ho partecipato ad una interessante riunione in cui tra le altre riflessioni, abbiamo discusso anche dell’ipotesi di un partito dei cattolici. Stefano Zamagni ha affermato le sue ragioni definendo possibile un  Codice come  fu a Camaldoli   cioè un documento programmatico  elaborato in Italia nel 1943 da un gruppo di intellettuali di fede cattolica. Tratta tutti i temi della vita sociale: dalla famiglia al lavoro, dall'attività economica al rapporto cittadino-stato. Lo scopo fu quello di fornire alle forze sociali cattoliche una base unitaria che ne guidasse l'azione nell'Italia liberata. Il Codice di Camaldoli fu  ispirazione e linea guida per l'azione della Democrazia Cristiana che in quel periodo si stava formando e che  dopo la seconda guerra mondiale fu, per diverse legislature, il maggiore  partito di governo . Ora in Italia la questione vera è che i cattolici in politica non hanno più visibilità e potere per portare avanti almeno i valori che sono alla base dell’art 3 della nostra Costituzione poiché inghiottiti da una situazione politica confusa e soprattutto  animata da una democrazia liberale ben poco cristiana dominata da feroce arroganza. I risultati delle recenti elezioni con un 34% di italiani che ha votato Salvini, agguerrita icona di un cattolicesimo che pare più una sorta di arrogante metamorfosi di una facoltà morale congenita che ha soffocato il libero dibattito all’insegna dello spirito critico,ci pone di fronte all’ opportunità di ripensare ad una aggregazione cattolica e laica che faccia da riferimento alla memoria e alla attualità dei valori cristiani come strumento di salvaguardia della nostra umanità e di inversione del processo di annichilimento che viviamo. Peraltro partendo dalla Dottrina Sociale della Chiesa sulla via del Codice del 1943 sul bene comune, e la riconquista dell’armonia sociale, su un nuovo modello di sviluppo che sia incardinato sull’economia sociale e circolare, sui temi della sussidiarietà e ruolo dello Stato, sulla famiglia, l’educazione il lavoro,l’attività economica pubblica,la dimensione internazionale e qui una presenza forte in una nuova Europa Repubblica Federale.Abbiamo la forza insieme ai giovani  per muoverci agilmente riconettendoci con le linee guida della Rerum Novarum  ponendoci l’obiettivo di svolgere un ruolo attivo  nella società anche per avanzare sul versante della rappresentanza non delegando ai partiti di oggi le concessioni,umiliandoci, di riservarci dei posti in lista come è stato fatto malamente recentemente. Un po’ di coraggio dunque.

Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.