Previous Next
Welfare aziendale e produttività: troppo pochi gli accordi Alessandra Servidori - Produttività ,welfare aziendale e contrattazione : ancora troppo pochi gli... Read more
BRATISLAVA e l'accordo che non c'è Alessandra Servidori 17 settembre 2016 BRATISLAVA e L'ACCORDO CHE NON C'E'   Chi  ha... Read more
TREU al CNEL: assicuri anche la parità di genere Alessandra Servidori Treu Presidente CNEL : con lui aperta una stagione fortemente riformatrice... Read more
Autonomia differenziata : a che punto siamo? Alessandra Servidori     START MAGAZINE 3 agosto 2019 Al frastuono segue il silenzio.... Read more
Si vota il Bilancio della Ue: ecco i numeri QUI EUROPA   www.ildiariodellavoro.it  Lunedi a Bruxelles si vota il bilancio Ue: ecco tutti i... Read more
NON c'è niente da festeggiare    8 Marzo 2019 – Se il Word Economic Forum afferma che solo  fra 108 anni il divario di genere... Read more
chi aiuta le donne a mettere al mondo figli e continuare a lavorare? Alessandra Servidori – 9 gennaio 2018    Chi aiuta le donne a mettere al mondo figli e a poter... Read more
Corte dei Conti : ci trasciniamo un Debito pubblico spaventoso Considerazioni a margine del rapporto della Corte dei Conti sulla programmazione dei controlli e... Read more
La sicurezza sul lavoro Ue seconda giornata di informazione Alessandra Servidori                         Seconda scheda informativa sicurezza sul lavoro... Read more
La mala formazione italiana Alessandra Servidori La mala/formazione economica del popolo italiano e un ringraziamento a... Read more
Nuova professionalità e fondi UE NUOVA PROFESSIONALITA’ a cura di Alessandra Servidori        LA SCUOLA BRESCIA   Aprile... Read more
Discriminazioni razziali: importante sentenza Alessandra Servidori  https://formiche.net/2021/01/discriminazione-razziale-lavoro/   In questo... Read more
Senato.25 Ottobre 2016 noi contro il Cancro OPUSCOLO / ASTUCCIO Patologie oncologiche,invalidanti,ingravescenti-             SENATO DELLA REPUBBLICA    -    PALAZZO MADAMA    SALA CADUTI DI NASSIRYA MARTEDI 25... Read more
Più Europa anche per la sicurezza sul lavoro Alessandra Servidori   Più Europa anche per la sicurezza sul lavoro : noi collaboriamo ? Dalla... Read more
3 Giorni a Cernobbio : c'era una volta la Grann Class dell'economias ALESSANDRA SERVIDORI      https://www.startmag.it/blog/movimento-5-stelle/   Durante la 3... Read more
Mettiamo a fuoco la verità sul Fondo salva Stati Alessandra Servidori BASTA ALLARMISMI INGIUSTIFICATI !  E mettiamo a fuoco la verità sul Fondo... Read more
Coraggio : sosteniamo i valori e le idee libere e forti https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/un-patriottismo-inclusivo-italiano-e-anche-europeo La... Read more
TUTTEPERITALIA con il Festival la Sicilia e la Calabria delle donne-Festival del genio femminile    INIZIATIVA NUOVA E POLITICAMENTE CORRETTA  ADERIAMO COME TUTTEPERITALIA  AL FESTIVAL   “ La... Read more
La violenza sulle donne sul lavoro e spesso anche indirette VIOLENZA DI GENERE Le violenze sulle donne sono molte, anche sul lavoro e spesso... Read more
TUTTE E TUTTI NOI CONTRO IL CANCRO TUTTI E TUTTE NOI CONTRO IL CANCRO  Commissione bicamerale di vigilanza Cassa Depositi e... Read more
BISOGNA VACCINARE I BAMBINI! ALESSANDRA SERVIDORI  E’ vero, noi non conosciamo per esempio la poliomelite e il vaiolo e la... Read more
Italia-Bruxellels-Politiche di genere Alessandra Servidori   ITALIA/BRUXELLES : NOTIZIE IMPORTANTI politiche parità di genere  Grazie... Read more
Le 3 S : Salvini soggetto sleale, spregiudicato,sgretolatore Alessandra Servidori   9 agosto 2019 Esattamente un mese fa sempre su queste pagine LIBERE... Read more
La giornata contro la violenza sulle donne Sorridi donna sorridi sempre alla vita anche se lei non ti sorride. Sorridi agli amori finiti... Read more
Dedicata alle persone disabili: non solo il 3 dicembre Alessandra Servidori 3 Dicembre Giornata internazionale dedicata alle persone disabili   ... Read more
1Maggio Diamo ali alle riforme del lavoro Alessandra Servidori      www.Il Resto del Carlino Bologna.net  Rimango dell’idea anche in... Read more
GENERE Donna Smart Working a tutto tondo https://www.generedonna.it/smart-working-a-tutto-tondo/ Smart Working a tutto... Read more
E LE DONNE IN PARLAMENTO SEMPRE TROPPO POCHE Alessandra Servidori          E le donne in Parlamento sempre troppo poche!  Ritengo importante... Read more
LUNGA LUNGHISSIMA VITA A MATTARELLA E DRAGHI Alessandra Servidori    Lunga lunghissima vita a Mattarella e Draghi    : 29 gennaio... Read more
Oblio oncologico : cosa dobbiamo sapere Alessandra Servidori  OBLIO ONCOLOGICO :Diritti e doveri   il sussidiario.net  In Italia 3,7... Read more
Smart working ? Si ma con regole certe   Alessandra Servidori                ... Read more
Per una lettura servidoriana Pasquale   PER UNA LETTURA SERVIDORIANA PASQUALE ( se vi va) AUGURI !!!  Alessandra Servidori    Giovedì... Read more
Salviamo i due marò dai complottisti Alessandra Servidori  Salvatore Girone,comunque ha diritto di curarsi in Italia, come... Read more
Prevenzione salute sicurezza sul lavoro https://www.ilsussidiario.net/news/sicurezza-sul-lavoro-il-modello-collaborativo-da-sviluppare-in-it... Read more
Donne e pandemia .www.ildiariodelavoro.it Donne e pandemia, le raccomandazioni del parlamento Ue  www.ildiariodellavoro.it   Il Parlamento... Read more
43esima settimana UE-OSAHA- salutee sicurezza sul lavoro Alessandra Servidori   L’agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro (SSL) EU-OSAHA ha... Read more
Start mag : come andare in europa https://www.startmag.it/economia/italia-patto-di-stabilita/ Alessandra Servidori -Prima dei nomi... Read more
AL LAVORO E SUBITO nel Consiglio di indirizzo !!! ALESSANDRA SERVIDORI  Istituito il Consiglio d’indirizzo per l’attività programmatica in materia... Read more
IPOCONDRIA da CORONA VIRUS  Alessandra Servidori L’irresponsabilità è fortemente contagiosa : ragioniamo e non diventiamo... Read more
E la prossima legge di stabilità? Alessandra Servidori  Il giovane toscano Presidente,una ne  dice cento ne pensa ma non siamo per... Read more
ESN : noi partners TutteperItalia per uno sviluppo di politiche sociali e di assistenza  https://www.ildiariodellavoro.it/per-uno-sviluppo-di-politiche-sociali-efficaci-e-di-pratiche-di-as... Read more
I DIRITTI NON SI DISCUTONO.AL MASSIMO SI SPIEGANO       Mia madre  IVONNE oggi avrebbe compiuto 101 anni a lei dedico questo impegno continuo    ... Read more
Presidente Mattarella operi l’impeachment Alessandra Servidori    Presidente Mattarella operi l’impeachment verso questi irresponsabili  e... Read more
Social vigliaccamente predatori Alessandra Servidori Considerazioni lucide  sull’era del social e buone vacanze, senza.  Trovo... Read more
EBBENE NO NO AL DECRETO CIRINNA' http://formiche.net/2016/01/09/perche-critico-il-ddl-cirinna/ Alessandra Servidori -Ebbene sì mi... Read more
Astuccio sulle patologie oncologiche, invalidanti, ingravescenti Pubblichiamo il pdf dell'astuccio/opuscolo sulle patologie oncologiche, invalidanti,... Read more
La ragione ; disuguaglianze e futuro molto incerto sopratutto per la disabilità Alessandra Servidori Disuguaglianze e futuro molto incerto soprattutto per la disabilità Per... Read more
Disabilità : scuola e lavoro.Proposte concrete Alessandra Servidori  DISABILITA’ : scuola e lavoro. Proposte concrete. 3 Dicembre 2015  Come... Read more

IL DIAVOLO veste DROGA

Alessandra Servidori IL DIAVOLO VESTE DROGA

L’ecstasy è la droga che uccide di più. E le vittime sono i giovanissimi. Un’equazione mediatica che ha riempito i titoli dei giornali dopo la morte di  due giovani , il clamore per la chiusura di un noto locale,equazione che ha trovato nuova linfa con la morte di un altro giovane , almeno finché l’autopsia non ha indicato in una malformazione cardiaca la probabile causa di un 19enne leccese. Eppure è un’equazione sbagliata e dopo aver riempito i giornali di titoloni la verità è arrivata e dalla Polizia di Stato. Perché l’ecstasy non è la droga che causa il maggior numero di decessi e se leggiamo non sommariamente ma attentamente la Relazione annuale antidroga 2014 redatta dalle Forze dell’ordine, si scopre che è ancora l’eroina la sostanza che uccide di più. Lo scorso anno sono morte a causa delle droghe assunte 313 persone. Per 132 di loro la sostanza killer non viene indicata, ma negli altri casi la situazione è  da addebitarsi all’eroina e alla cocaina ed e’ soltanto 1 il decesso attribuito a droghe sintetiche e non si tratta nemmeno di ecstasy, ma di anfetamine. Il  solo dato positivo è che si registra un calo del 10,32% rispetto al 2013 nel numero di persone morte a causa della droga. In termini percentuali la riduzione più significativa riguarda le donne, che hanno visto una riduzione di quasi il 53%, con un salto dai 36 decessi di due anni fa ai 19 dello scorso anno. E sì, a morire uccisi dalle sostanze stupefacenti sono soprattutto gli uomini. Ma cosa fare ?  I grandi spacciatori di droga, che sono i nemici principali dei nostri ragazzi  devono essere  perseguitati e messi a svolgere lavori pesanti là dove ne abbiamo bisogno : autostrade, disastri idrologici, terremoti ,perché meritano  la pubblica esecrazione, e la condanna deve essere talmente vistosa da togliere a chichessia la voglia di spacciare droga in grandi quantità. E dobbiamo ammettere ,senza falsi moralismi e pudori che purtroppo le droghe le prova chiunque per semplice curiosità anche spesso perché “altri” l’assumono per “stare meglio”,ed è concepita  come momento di crescita  e trasgressione insieme. È dimostrazione di coraggio, e la vita degli adolescenti è nella fase eroica, quella in cui si vuole costantemente dimostrare a se stessi - non necessariamente solo agli amici - di poter superare i propri limiti o quelli che la pubblica morale pone. Il secondo aspetto dell’equazione mediatica smentito dai dati della Polizia di Stato riguarda il fatto che siano soprattutto i più giovani a cadere vittima delle sostanze stupefacenti. In realtà il numero di decessi aumenta con l’età: nel 2015  fino ad oggi sono stati solo 4 i teenager che hanno perso la vita per l’abuso di droghe, mentre la stessa sorte è toccata a 49 persone di età compresa tra i 35 e i 39 anni. Infine, sebbene i due casi finiti sotto i riflettori si siano verificati in discoteche che si trovano in località di villeggiatura, la droga non uccide soltanto in vacanza. Anzi, i decessi legati all’abuso di stupefacenti sono distribuiti su tutto il territorio nazionale. Provincia per provincia. I dati, insomma, smentiscono i titoli dei quotidiani. E raccontano di una realtà più variegata e ben più complessa, che miete le sue vittime soprattutto quando i riflettori mediatici sono puntati altrove. E’ difficile per la polizia mettere le mani su  ecstasy e metanfetamine , perché le sostanze come la cannabis o la cocaina  hanno una diffusione maggiore sul territorio. Lo spinello è molto più comune, a cominciare dalle scuole, e per mia esperienza personale essendomene occupata professionalmente ,anche nelle scuole medie,non solo alle superiori. L’adescamento comincia davanti agli istituti scolatici e più volte sono impegnate forze dissuasive, ma  bisogna tenere conto anche delle scelte investigative, che dipendono dalla magistratura: le mafie fanno più soldi con la coca e la marijuana. E dunque combattere la commercializzazione di queste sostanze è anche uno dei capitoli della lotta alla criminalità organizzata. I comandanti delle Forze dell’ordine denunciano  sequestri importanti di pastiglie e di ecstasy, ma non sono certo alla pari di quelli legati ad altre tipologie di stupefacenti. Ed è inquietante il fatto che le droghe sintetiche cambiano ogni giorno, quello che gira oggi la settimana ventura è completamente diverso. E poi parliamo di sostanze chimiche: è difficilissimo definirle. L’arrivo massiccio della chimica ha disorientato anche gli investigatori,  pare poi incide anche il fatto che le droghe sintetiche non siano roba di mafia. Molti se la fanno addirittura in casa, credo sia anche per questo motivo che di questo fenomeno non ci stiamo capendo niente”. E intanto di droga si continua a morire.  Allora la chiusura dei locali risolve? Tutto sta a capire quanto questo provvedimento possa incidere nella lotta contro una droga che appare impossibile da sequestrare. Ma anziché fare convegni “simbolo” è necessario agire decisamente e insieme. Intanto andando nelle scuole a spiegare i danni che provoca, molto di più e a tappeto come quando facevamo la lotta al fumo di sigarette e proiettavamo e discutavamo nelle aule con i e le giovani sui danni al sistema respiratorio e neurologico. Poi nel nostro Paese, in questo campo, abbiamo una fortuna che molti ci invidierebbero se solo non avessimo l’abitudine congenita di parlar male di ciò che ci riguarda. Negli anni 80 e 90 si è costituito un sistema di intervento sulle tossicodipendenze costituito da una miriade di centri ambulatoriali delle ASL (SERT), da Comunità Terapeutiche (di diverso tipo ed organizzazione che collaborano con strutture private accreditate), da centri diurni e psicoterapici, da centri di assistenza per il reinserimento sociale (per chi ne avesse bisogno), che hanno maturato una grandissima esperienza a disposizione di tutti. Questo sistema (con almeno vent’anni di esperienza!) è in grado di fornire gratuitamente supporto, consiglio, trattamento terapeutico a chi abusa di sostanze, è tossicodipendente oppure a chi ne è familiare, amico o partner. I SERT sono dei Centri Multidisciplinari Integrati nel senso che vi lavorano professionisti di discipline diverse (medicina, psicologia, educazione. assistenza, scienze infermieristiche) in grado di fare una diagnosi, un trattamento o di inviare ad altre parti del sistema (ad esempio una comunità o un centro psicoterapico) per un trattamento. In alcuni casi esistono gruppi di auto aiuto molto efficienti collegati o compatibili con le attività complessive del sistema. Attualmente in alcune Regioni stanno aprendo anche Servizi Multidisciplinari gestiti dal privato ma convenzionati con le ASL. Anche il sistema pubblico-privato sociale ha dei limiti, come tutte le cose, ma, in generale, fornisce un livello di assistenza con un buon livello medio ed ha esperienza per affrontare situazioni anche molto difficili. Un difetto di questo sistema è quello di essere poco sponsorizzato. In anni di campagne istituzionali contro la droga nessuno ha mai pensato, ad esempio, di raccontare l’esistenza di questo sistema pubblico – privato no-profit e di aiutarlo a costruire una “buona immagine” di sé. Così, come spesso accade per le cose buone, è poco conosciuto e, di conseguenza, valutato. E’ a questo sistema che consiglio di rivolgersi perchè è in grado di dare le migliori risposte possibili nel nostro Paese. Esistono anche alcuni centri privati – profit che intervengono in questo settore. Rispondono ad esigenze particolari e sono di buon livello ma è necessario conoscerli bene per poterli scegliere.E poi ognuno di noi può combattere la droga attraverso la responsabilità sociale e valoriale che ci fa sentire italiane e italiani, offrendo disponibilità a collaborare e mettendo un   po’ del proprio tempo  e la propria professionalità al servizio del bene comune: vedrete che troveremo certamente chi raccoglie la nostra disponibilità.

Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.