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Chi si occupa dei diritti dei delle persone disabili? Alessandra Servidori    BLOG FORMICHE.NET  8 gennaio 2020 Chi si occupa  dei diritti delle... Read more
UN DEF DEMENZIALE e 4 anime colpevoli Alessandra Servidori  4 Anime : 1 in pena( Tria) 1 Spavalda( Conte) e 2 sciallate (Salvini e Di... Read more
Italiani sudditi dice il Censis.Non solo italiani l’ultimo Rapporto del Censis Di Alessandra Servidori |... Read more
Cosa resta del giorno   ALESSANDRA SERVIDORI         Una questione durante la campagna elettorale che non ho potuto... Read more
Formazione : la rete delle donne di qualità Alessandra Servidori                 28/01/2021  La Rete delle donne di qualità  Il 2020 è stato... Read more
SICUREZZA SUL LAVORO SICUREZZA SUL LAVORO : LEGGI ANALISI DEI TESTI IN DISCUSSIONE IN COMMISSIONE LAVORO  a cura di... Read more
Non solo critiche: così a Bruxelles si lavora contro il virus ALESSANDRA SERVIDORI    www.ildiariodelavoro.it   29 Aprile 2020 Non solo critiche: così a... Read more
NON RASSEGNAMOCI ALESSANDRA SERVIDORI – NON RASSEGNAMOCI Come facciamo a continuare a negare o a rimuovere il... Read more
Disoccupazione : quello che Istat NON dice sulle lavoratrici disoccupate Alessandra Servidori              Quello che i dati  Istat NON  evidenziano sulla disoccupazione... Read more
I diritti dell'infanzia e adolescenza in Italia : diversi gap nei servizi significano diseguali opportunità      Alessandra Servidori  I diseguali diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia  Il... Read more
DALLA PARTE DI OTTAVIANO ieri e oggi  Alessandra Servidori              Dalla parte di Ottaviano  Del Turco allora e oggi Sono... Read more
Governo Irresponsabile  Alessandra Servidori  Questo governo non ha  il pudore della responsabilità :sui conti... Read more
IN MEMORIA DI JO Alessandra Servidori IN MEMORIA DI JO      18 giugno 2016 \n Questo indirizzo email è... Read more
Un voucer per i profughi  FIORELLA FIORE - UN VOUCER PER I MIGRANTI  CON LA TECNOLOGIA SI PUO' RISOLVERE IL PROBLEMA... Read more
Disabilità e non autosufficienza FAC Francesco Alberto Comellini -Disabilità e non autosufficienza - Profili giuridici e criticità... Read more
EUROSTAR o ITALIAN BOOR Alessandra Servidori EUROSTAR  o  ITALIAN BOOR In 24 ore di viaggio Bologna-Roma/Roma –Bologna... Read more
Le signore dell’economia e la tv dell’informazione che non le chiama Alessandra Servidori                        A proposito di democrazia... Read more
SALARI DISEGUALI TRA DONNE E UOMINI ITALIANI e tra NORD e SUD Alessandra Servidori        salari diseguali tra italiani e italiane e tra nord e sud Il welfare... Read more
Come va la scuola italiana Come va la scuola italiana e come potrebbe migliorare secondo il rapporto Ocse. Il post di... Read more
6 Marzo 2020 Bologna Cappella Farnese Dalla parte delle donne e de l lavoro TUTTEPERITALIA    \n Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E'... Read more
Basta con le liti sulla nostra economia e mercato del lavoro Alessandra Servidori            Basta con le liti sulla nostra economia e sul mercato del... Read more
Brucia l'Italia,il suo territorio ma non il debito pubblico Alessandra Servidori BRUCIA L'ITALIA il suo territorio ma non il debito pubblico Aumenta il... Read more
CONCILIAZIONE del JOBS ACT SPARITA Scade oggi 8 maggio 2015 il termine previsto dalla legge per approvare l’atteso Atto IV del  JOBS... Read more
AL LAVORO E SUBITO nel Consiglio di indirizzo !!! ALESSANDRA SERVIDORI  Istituito il Consiglio d’indirizzo per l’attività programmatica in materia... Read more
MANOVRA:un impianto poco credibile http://www.ilsussidiario.net/News/Lavoro/2017/11/16/LEGGE-DI-BILANCIO-Lavoro-e-welfare-gli-squilibri... Read more
La grisaglia confindustriale pretenziosa Alessandra Servidori      La grisaglia confindustriale pretenziosa   SABATO 2 luglio  Faziosa e... Read more
Guida amica per Caregiver                                                    TUTTEPERITALIA www.tutteperitalia.it        ... Read more
La povertà educativa discrimina i giovani Rubriche NUOVA PROFESSIONALITÀ _ V/1 (2024) ISSN 2704-7245 8 Innovazioni e Pari opportunità a... Read more
FERMATE IL BULLO GUASTATORE Alessandra Servidori                                 FERMATE IL BULLO GUASTATORE  La storiaccia... Read more
RINCORSA PATETICA La rincorsa del PD e dei servi Ncd dietro ai penta stellati e chiunque serva per vincere. La... Read more
Bologna non più Dotta Alessandra Servidori 13 febbraio 2016   Bologna è diventata la cellula della campagna contro il... Read more
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ELEZIONI ELEZIONI?????!!!!!!!!    ALESSANDRA SERVIDORI Elezioni elezioni !!!!!????? Non ci infiliamo nella disputa politica ... Read more
SMART WORKING : BASTAVA applicare l'Avviso Comune già nel 2011 27 ottobre 2015- JOB 24 SOLE 24ORE Smart working - Nel disegno di legge... Read more
OPERE DI BENE NON SOLO PER GLI STUDENTI DI HARVARD Alessandra Servidori Una  notizia fa sempre bene soprattutto quando coinvolge la speranza di... Read more
CATANIA 27 Settembre PNRR la voro digitale la sintesi delle donne CATANIA 27 Settembre 2022    TutteperItalia-CONFPROFESSIONI-CONSULENTI DEL... Read more
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GOVERNO MISOGINO .Oggi 21 ottobre più che mai GOVERNO MISOGINO . ALESSANDRA SERVIDORI Una pandemia femminile ammorba l'Italia e la situazione... Read more
Italiane e Italiani sveglia! Alessandra Servidori Meglio tardi che mai  I numeri non sono un’opinione : italiane e italiani... Read more
DALLA PARTE DELLE DONNE E DEL LAVORO .La situazione aggiornata   Alessandra Servidori       -18 SETTEMBRE        DALLA PARTE DELLE DONNE e del lavoro nel... Read more
LA CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E DI LAVORO Presentazione del libro “La conciliazione fra tempi di vita e di lavoro” Giuffrè Editore, 2017 ... Read more

pari opportunità e legge di bilancio? Sparite

Alessandra Servidori     La politica per le pari opportunità ? spezzettata o generica. Insomma desaparecida

https://www.ilsussidiario.net/news/manovra-recovery-plan-le-verita-scomode-sulla-parita-di-genere/2111705/

 

A pochi minuti  dall’approvazione della legge di bilancio e a oltre 4 mesi dalle indicazioni dell’Europa per le linee guida della programmazione  del NGEU per risollevarci dalla pandemia e dall’economia che ha devastato noi e gli altri 27 paesi della Ue,le politiche di pari opportunità sono ancora una volta desaparecidas .Poste  genericamente al 5° posto nell’elenco nelle missioni del PNRR (equità sociale ,di genere,territoriale): mentre tra i tanti nodi irrisolti nel nostro paese vi è l’insufficiente integrazione delle donne nel mondo del lavoro. Per l’Italia, l’utilizzo del recovery fund deve  includere tra gli obiettivi generali un deciso aumento dell’uguaglianza di genere realizzato a partire dall’accesso al lavoro retribuito. Un progressivo aumento della differenza tra Italia e Ue con un divario fino a 14,1 punti nel 2019 e ora con  la contrazione occupazionale femminile dovuta alla pandemia (Istat ).Dunque ripeto non ci potrà essere alcuna strategia futura di ripresa fino a che la scarsa partecipazione delle donne al mercato del lavoro non sarà una priorità del paese. Bisogna considerare in modo esplicito e prioritario l’obiettivo di un innalzamento significativo dell’occupazione femminile nella scelta e nella definizione dei progetti su cui puntare. Invece che essere presente a livello trasversale – come richiede una strategia che punti sull’occupazione delle donne per la crescita – la dimensione di genere rimane circoscritta all’interno della missione 5 ed esclusivamente con riferimento alle ‘politiche sociali e di sostegno alla famiglia’. Debolissimo il generico  “equità … di genere”; l’accento deve essere sulla promozione dell’uguaglianza tra uomini e donne (o riduzione della discriminazione nei confronti delle donne). La bassa occupazione femminile non è dovuta esclusivamente  alla difficoltà di conciliazione  ma all’insufficiente creazione di posti di lavoro buoni – soprattutto nel mezzogiorno -che pone  molte giovani donne in condizioni di grande svantaggio anche prima di diventare madri , e le condizioni di precarietà in cui si trovano oggi molti giovani donne incidono sulle loro scelte riproduttive . Il problema della cura di tutta la famiglia e del sovraccarico di lavoro per le donne in età lavorativa è un nodo cruciale che va affrontato e risolto certo con i servizi  strutturali all’infanzia e alla genitorialità ma soprattutto con lavori sicuri. E veniamo alla legge di bilancio 2021 e chiariamo.Ipoteticamente dovrebbe abbracciare un periodo di 3 anni ma conti alla mano,l’enfasi caricata sui provvedimenti  per le politiche di pari opportunità e le donne è non solo eccessiva ma soprattutto ambigua con fondi non aggiuntivi. Vediamo. DDL n. 2790 CdD Art 2 L’assegno universale e servizi alla famiglia per l’anno 2021/2022 non si chiarisce come sarà elargito l’assegno ( da luglio prossimo), come si coniuga con l’assegno in vigore per la nascita dei figli ,bonus bebè. come viene calcolato .Art 5 In via sperimentale (?) per il biennio 2021-2022,estende a tutte le assunzioni di donne, effettuate a tempo determinato (?) nel medesimo biennio, lo sgravio contributivo già  previsto dalla precedente normativa elevando dal 50 al 100 per cento la riduzione dei contributi a carico del datore di lavoro .Presentato come una novità si ricorda che il provvedimento è già operativo esattamente dal Fondo sociale europeo e prima nelle regioni obiettivo per la coesione sociale, poi esteso a tutto il territorio per  sostenere l’occupazione di tutta la popolazione femminile. La novità sarebbe se lo sgravio contributivo non fosse sperimentale ma fino a quando non si raggiunge una parità di occupazione femminile/maschile. Art 17 Fondo per il sostegno l’imprenditoria femminile sempre previsto dal FSE : è un Fondo che la Ministra Fornero nel 2012 creò e che è solo stato ripristinato così come il Comitato impresa donna. Niente di nuovo, così come ambiguo è ‘Art 17 Bis. Fondo per il sostegno del capitale di impresa femminile, con il dilemma che se è legato al fondi di garanzia il sistema bancario in affanno porrà dei requisiti di restituzione capestro. Art 59 Fondo Caregiver -Una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023,fondo già  previsto dalla legge di bilancio del 2017, risorse dunque già accantonate negli anni precedenti,destinate  alla copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale svolta dal caregiver familiari sui quali è in corso una lotta nella maggioranza per la destinazione e la denominazione nonostante la legge parli chiaro, di chi deve essere destinatario delle risorse. Art 66 Congedo per i papà : si uniforma la normativa italiana alla direttiva europea che  siamo obbligati a recepire. Dai nostri 7 giorni attuali a 10 imposti dalla Ue.Art 147 1 miliardo in più ai Comuni di Italia per sostenere gli asili nido : non creare nuovi nidi,ma un generico sostegno. Ricordiamo che posti a disposizione negli asili nido sono circa 355 mila, di cui il 51 per cento pubblici e il 49 per cento privati. Il tasso di copertura della fascia 0-2 anni è pari al 24,7 per cento, ben al di sotto di quello che l'Unione Europea aveva raccomandato di raggiungere entro il 2010 (33 per cento).

 

Alessandra Servidori     La politica per le pari opportunità ? spezzettata o generica. Insomma desaparecida

https://www.ilsussidiario.net/news/manovra-recovery-plan-le-verita-scomode-sulla-parita-di-genere/2111705/

 

A pochi minuti  dall’approvazione della legge di bilancio e a oltre 4 mesi dalle indicazioni dell’Europa per le linee guida della programmazione  del NGEU per risollevarci dalla pandemia e dall’economia che ha devastato noi e gli altri 27 paesi della Ue,le politiche di pari opportunità sono ancora una volta desaparecidas .Poste  genericamente al 5° posto nell’elenco nelle missioni del PNRR (equità sociale ,di genere,territoriale): mentre tra i tanti nodi irrisolti nel nostro paese vi è l’insufficiente integrazione delle donne nel mondo del lavoro. Per l’Italia, l’utilizzo del recovery fund deve  includere tra gli obiettivi generali un deciso aumento dell’uguaglianza di genere realizzato a partire dall’accesso al lavoro retribuito. Un progressivo aumento della differenza tra Italia e Ue con un divario fino a 14,1 punti nel 2019 e ora con  la contrazione occupazionale femminile dovuta alla pandemia (Istat ).Dunque ripeto non ci potrà essere alcuna strategia futura di ripresa fino a che la scarsa partecipazione delle donne al mercato del lavoro non sarà una priorità del paese. Bisogna considerare in modo esplicito e prioritario l’obiettivo di un innalzamento significativo dell’occupazione femminile nella scelta e nella definizione dei progetti su cui puntare. Invece che essere presente a livello trasversale – come richiede una strategia che punti sull’occupazione delle donne per la crescita – la dimensione di genere rimane circoscritta all’interno della missione 5 ed esclusivamente con riferimento alle ‘politiche sociali e di sostegno alla famiglia’. Debolissimo il generico  “equità … di genere”; l’accento deve essere sulla promozione dell’uguaglianza tra uomini e donne (o riduzione della discriminazione nei confronti delle donne). La bassa occupazione femminile non è dovuta esclusivamente  alla difficoltà di conciliazione  ma all’insufficiente creazione di posti di lavoro buoni – soprattutto nel mezzogiorno -che pone  molte giovani donne in condizioni di grande svantaggio anche prima di diventare madri , e le condizioni di precarietà in cui si trovano oggi molti giovani donne incidono sulle loro scelte riproduttive . Il problema della cura di tutta la famiglia e del sovraccarico di lavoro per le donne in età lavorativa è un nodo cruciale che va affrontato e risolto certo con i servizi  strutturali all’infanzia e alla genitorialità ma soprattutto con lavori sicuri. E veniamo alla legge di bilancio 2021 e chiariamo.Ipoteticamente dovrebbe abbracciare un periodo di 3 anni ma conti alla mano,l’enfasi caricata sui provvedimenti  per le politiche di pari opportunità e le donne è non solo eccessiva ma soprattutto ambigua con fondi non aggiuntivi. Vediamo. DDL n. 2790 CdD Art 2 L’assegno universale e servizi alla famiglia per l’anno 2021/2022 non si chiarisce come sarà elargito l’assegno ( da luglio prossimo), come si coniuga con l’assegno in vigore per la nascita dei figli ,bonus bebè. come viene calcolato .Art 5 In via sperimentale (?) per il biennio 2021-2022,estende a tutte le assunzioni di donne, effettuate a tempo determinato (?) nel medesimo biennio, lo sgravio contributivo già  previsto dalla precedente normativa elevando dal 50 al 100 per cento la riduzione dei contributi a carico del datore di lavoro .Presentato come una novità si ricorda che il provvedimento è già operativo esattamente dal Fondo sociale europeo e prima nelle regioni obiettivo per la coesione sociale, poi esteso a tutto il territorio per  sostenere l’occupazione di tutta la popolazione femminile. La novità sarebbe se lo sgravio contributivo non fosse sperimentale ma fino a quando non si raggiunge una parità di occupazione femminile/maschile. Art 17 Fondo per il sostegno l’imprenditoria femminile sempre previsto dal FSE : è un Fondo che la Ministra Fornero nel 2012 creò e che è solo stato ripristinato così come il Comitato impresa donna. Niente di nuovo, così come ambiguo è ‘Art 17 Bis. Fondo per il sostegno del capitale di impresa femminile, con il dilemma che se è legato al fondi di garanzia il sistema bancario in affanno porrà dei requisiti di restituzione capestro. Art 59 Fondo Caregiver -Una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023,fondo già  previsto dalla legge di bilancio del 2017, risorse dunque già accantonate negli anni precedenti,destinate  alla copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale svolta dal caregiver familiari sui quali è in corso una lotta nella maggioranza per la destinazione e la denominazione nonostante la legge parli chiaro, di chi deve essere destinatario delle risorse. Art 66 Congedo per i papà : si uniforma la normativa italiana alla direttiva europea che  siamo obbligati a recepire. Dai nostri 7 giorni attuali a 10 imposti dalla Ue.Art 147 1 miliardo in più ai Comuni di Italia per sostenere gli asili nido : non creare nuovi nidi,ma un generico sostegno. Ricordiamo che posti a disposizione negli asili nido sono circa 355 mila, di cui il 51 per cento pubblici e il 49 per cento privati. Il tasso di copertura della fascia 0-2 anni è pari al 24,7 per cento, ben al di sotto di quello che l'Unione Europea aveva raccomandato di raggiungere entro il 2010 (33 per cento).

 

Alessandra Servidori     La politica per le pari opportunità ? spezzettata o generica. Insomma desaparecida

https://www.ilsussidiario.net/news/manovra-recovery-plan-le-verita-scomode-sulla-parita-di-genere/2111705/

 

A pochi minuti  dall’approvazione della legge di bilancio e a oltre 4 mesi dalle indicazioni dell’Europa per le linee guida della programmazione  del NGEU per risollevarci dalla pandemia e dall’economia che ha devastato noi e gli altri 27 paesi della Ue,le politiche di pari opportunità sono ancora una volta desaparecidas .Poste  genericamente al 5° posto nell’elenco nelle missioni del PNRR (equità sociale ,di genere,territoriale): mentre tra i tanti nodi irrisolti nel nostro paese vi è l’insufficiente integrazione delle donne nel mondo del lavoro. Per l’Italia, l’utilizzo del recovery fund deve  includere tra gli obiettivi generali un deciso aumento dell’uguaglianza di genere realizzato a partire dall’accesso al lavoro retribuito. Un progressivo aumento della differenza tra Italia e Ue con un divario fino a 14,1 punti nel 2019 e ora con  la contrazione occupazionale femminile dovuta alla pandemia (Istat ).Dunque ripeto non ci potrà essere alcuna strategia futura di ripresa fino a che la scarsa partecipazione delle donne al mercato del lavoro non sarà una priorità del paese. Bisogna considerare in modo esplicito e prioritario l’obiettivo di un innalzamento significativo dell’occupazione femminile nella scelta e nella definizione dei progetti su cui puntare. Invece che essere presente a livello trasversale – come richiede una strategia che punti sull’occupazione delle donne per la crescita – la dimensione di genere rimane circoscritta all’interno della missione 5 ed esclusivamente con riferimento alle ‘politiche sociali e di sostegno alla famiglia’. Debolissimo il generico  “equità … di genere”; l’accento deve essere sulla promozione dell’uguaglianza tra uomini e donne (o riduzione della discriminazione nei confronti delle donne). La bassa occupazione femminile non è dovuta esclusivamente  alla difficoltà di conciliazione  ma all’insufficiente creazione di posti di lavoro buoni – soprattutto nel mezzogiorno -che pone  molte giovani donne in condizioni di grande svantaggio anche prima di diventare madri , e le condizioni di precarietà in cui si trovano oggi molti giovani donne incidono sulle loro scelte riproduttive . Il problema della cura di tutta la famiglia e del sovraccarico di lavoro per le donne in età lavorativa è un nodo cruciale che va affrontato e risolto certo con i servizi  strutturali all’infanzia e alla genitorialità ma soprattutto con lavori sicuri. E veniamo alla legge di bilancio 2021 e chiariamo.Ipoteticamente dovrebbe abbracciare un periodo di 3 anni ma conti alla mano,l’enfasi caricata sui provvedimenti  per le politiche di pari opportunità e le donne è non solo eccessiva ma soprattutto ambigua con fondi non aggiuntivi. Vediamo. DDL n. 2790 CdD Art 2 L’assegno universale e servizi alla famiglia per l’anno 2021/2022 non si chiarisce come sarà elargito l’assegno ( da luglio prossimo), come si coniuga con l’assegno in vigore per la nascita dei figli ,bonus bebè. come viene calcolato .Art 5 In via sperimentale (?) per il biennio 2021-2022,estende a tutte le assunzioni di donne, effettuate a tempo determinato (?) nel medesimo biennio, lo sgravio contributivo già  previsto dalla precedente normativa elevando dal 50 al 100 per cento la riduzione dei contributi a carico del datore di lavoro .Presentato come una novità si ricorda che il provvedimento è già operativo esattamente dal Fondo sociale europeo e prima nelle regioni obiettivo per la coesione sociale, poi esteso a tutto il territorio per  sostenere l’occupazione di tutta la popolazione femminile. La novità sarebbe se lo sgravio contributivo non fosse sperimentale ma fino a quando non si raggiunge una parità di occupazione femminile/maschile. Art 17 Fondo per il sostegno l’imprenditoria femminile sempre previsto dal FSE : è un Fondo che la Ministra Fornero nel 2012 creò e che è solo stato ripristinato così come il Comitato impresa donna. Niente di nuovo, così come ambiguo è ‘Art 17 Bis. Fondo per il sostegno del capitale di impresa femminile, con il dilemma che se è legato al fondi di garanzia il sistema bancario in affanno porrà dei requisiti di restituzione capestro. Art 59 Fondo Caregiver -Una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023,fondo già  previsto dalla legge di bilancio del 2017, risorse dunque già accantonate negli anni precedenti,destinate  alla copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale svolta dal caregiver familiari sui quali è in corso una lotta nella maggioranza per la destinazione e la denominazione nonostante la legge parli chiaro, di chi deve essere destinatario delle risorse. Art 66 Congedo per i papà : si uniforma la normativa italiana alla direttiva europea che  siamo obbligati a recepire. Dai nostri 7 giorni attuali a 10 imposti dalla Ue.Art 147 1 miliardo in più ai Comuni di Italia per sostenere gli asili nido : non creare nuovi nidi,ma un generico sostegno. Ricordiamo che posti a disposizione negli asili nido sono circa 355 mila, di cui il 51 per cento pubblici e il 49 per cento privati. Il tasso di copertura della fascia 0-2 anni è pari al 24,7 per cento, ben al di sotto di quello che l'Unione Europea aveva raccomandato di raggiungere entro il 2010 (33 per cento).

 

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