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Sempre peggio il gap del lavoro Sempre peggio il gap del lavoro tra donne e uomini   www.ildiariodellavoro.it 3 Giugno 2019... Read more
PIANO NAZIONALE PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE TutteperItalia  è componente sia degli Stati generali che dell'Alleanza delle... Read more
For Giancarlo Giorgetti Alessandra Servidori     Ottobre 2023   Dei Sette Splendenti che sono al cospetto di Dio,... Read more
GUIDA CAREGIVER : 12 novembre 2019 Roma   CAREGIVER familiare :  UNA GUIDA AMICHEVOLE   12 Novembre 2019 Parlamentino INAIL Via... Read more
Donne separate anche nelle Pari Opportunità Alessandra Servidori     Donne separate anche nelle Pari Opportunità Le donne condizione della... Read more
Confindustria e Ance : non servono nuove leggi serve tagliare e abrogare https://www.startmag.it/economia/semplificazione-quello-che-serve-alle-imprese-per-ripartire/?ct=t(R... Read more
pensierino di fine settimana 9 ottobre2020 IL VIRUS DI CUI DOBBIAMO LIBERARCI E IN FRETTA.  Venerdì 9 Ottobre 2020 pensierino di fine... Read more
3 Giorni a Cernobbio : c'era una volta la Grann Class dell'economias ALESSANDRA SERVIDORI      https://www.startmag.it/blog/movimento-5-stelle/   Durante la 3... Read more
Verso Pechino 25 : avanti sempre dalla parte delle donne QUI EUROPA Verso la 25^ Conferenza mondiale della dichiarazione dei diritti delle... Read more
E IL LAVORO AUTONOMO???? Alessandra Servidori  formiche.net 21febbraio 2017  Dove è finito il ddl sul lavoro autonomo? La... Read more
Un 1°maggio diversamente buono Alessandra Servidori   Un 1 MAGGIO diversamente buono  *Questo 1° Maggio 2017 lo dedico , con... Read more
Per partecipare bisogna avere informazioni Alessandra Servidori  componente del Comitato di Indirizzo del Fondo per la povertà educativa... Read more
Pasqua di Resurrezione del POPOLO ITALIANO Alessandra Servidori Quando ci fu la strage di  bambini a Beslam   in Ossezia nel 2004 ... Read more
REPOWER UE : facciamo attenzione al debito ! Alessandra Servidori     REPOWEREU... Read more
GLI INGHIPPI DELL'ITALICUM ALESSANDRA SERVIDORI -GLI INGHIPPI DEL BRUTTO ITALICUM 21 marzo 2016 www.formiche.com  Dunque,... Read more
Dimissioni sul lavoro e povertà LAVORO E WELFARE Dimissioni sul lavoro e povertà, testi a confronto Autore: Alessandra... Read more
Per Laura Massaro giustizia è fatta.L'alienazione genitoriale è una grande violazione dei diritti   ALESSANDRA SERVIDORI               Per Laura Massaro giustizia è fatta Laura Massaro dopo 9... Read more
UN NATALE PER TELETHON   UN NATALE DALLA PARTE DI TELETHON                      Quest’anno abbiamo deciso  come... Read more
Arriva il MIO Manager Innovazione Opportunità https://www.ildiariodellavoro.it/adon.pl?act=doc&doc=71092#.XEicQVxKhPY  TECNOLOGIA E... Read more
MEDICO SCOLASTICO SUBITO Alessandra Servidori                                              MEDICO SCOLASTICO SUBITO  Sono... Read more
E la speculazione va......................... Alessandra Servidori      E la speculazione va….. 3 settembre 2016 In questa stagione di numeri... Read more
Le 4 Signore di forza italia fanno primavera Alessandra Servidori  Le quattro signore di Forza Italia fanno primavera Silvio Berlusconi ha... Read more
IL DECRETONE NON CONVINCE :ecco perchè Alessandra Servidori      I conti  del decreto Rilancio rinominato Ristorno fanno comunque... Read more
LA CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E DI LAVORO Presentazione del libro “La conciliazione fra tempi di vita e di lavoro” Giuffrè Editore, 2017 ... Read more
Un nuovo partito europeo: spunti per la riflessione ALESSANDRA SERVIDORI ed alcune amiche ed amici autenticamente liberali e riformisti    chi... Read more
Autonomia differenziata : a che punto siamo? Alessandra Servidori     START MAGAZINE 3 agosto 2019 Al frastuono segue il silenzio.... Read more
Bologna non più Dotta Alessandra Servidori 13 febbraio 2016   Bologna è diventata la cellula della campagna contro il... Read more
Se non timbri giustamente ti licenziano Alessandra Servidori -     13 dicembre 2016 E’ molto interessante e da attenzionare (come dicono... Read more
DATI ISTAT: cautela ragionata non gufaggine Alessandra Servidori  CARO RENZI sui dati ISTAT cautela ragionata non gufaggine Noi siamo delle... Read more
Federica guidi : politica e potere economico Alessandra Servidori                      Federica Guidi la politica e il potere economico In... Read more
DONNE e PENSIONI DI REVERSIBILITA' Alessandra Servidori          Donne e pensioni  di reversibilità:   Sono l’ 88%  delle pensioni... Read more
Vecchi al confino?La Costituzione e il buonsenso lo vieta  Alessandra Servidori  2 novembre www.ildiariodellavoro.it  Vecchi al ''confino''? La... Read more
Le imprese cercano tecnici ma calano le iscrizioni agli istituti professionali Alessandra Servidori    Le imprese cercano tecnici ma calano le iscrizioni agli istituti... Read more
Audizione in Senato Commissione Lavoro Direttiva Salario minimo Prof .Alessandra Servidori              Presidente Nazionale TutteperItalia  14 Gennaio 2021     ... Read more
Dalla Ue le Nuove Linee guida per educare all'uguaglianza di genere . QUI EUROPA Dal Parlamento Ue arrivano le Linee guida per educare all’uguaglianza di... Read more
DRAGHI RENZI :L’ITALIA diritti e doveri di chi rappresenta chi. Alessandra Servidori DRAGHI  RENZI :L’ITALIA diritti e doveri di chi rappresenta chi. L’ultima ... Read more
Le malattie professionali 26/11/2016 Sabato 26 novembre, il Centro di ricerca sul cancro dell’Istituto Ramazzini ospiterà il... Read more
Governo Irresponsabile  Alessandra Servidori  Questo governo non ha  il pudore della responsabilità :sui conti... Read more
WEBINAR : Assistenza Lungo termine 18 Marzo 2021      Assistenza Di Lungo Termine, Alcune Proposte Operative: Il Nuovo Webinar Di... Read more
IGNORANZA E DEMENZIALITA'                                            IGNORANZA  E  DEMENZIALITA’  Lo sviluppo della... Read more
UN DEF DEMENZIALE e 4 anime colpevoli Alessandra Servidori  4 Anime : 1 in pena( Tria) 1 Spavalda( Conte) e 2 sciallate (Salvini e Di... Read more
Perchè l'analisi costi benefici non può essere oggettiva GRANDI OPERE    www.ildiariodellavoro.it  Perché l’analisi costi-benefici non può essere... Read more
Vi racconto la vera storia di Stefano Parisi Vi racconto la vera sfida di Stefano Parisi           formiche.com di Alessandra Servidori... Read more
MALA TEMPORA CURRUNT  ALESSANDRA SERVIDORI   Ci dispiace molto ma gli ordini sono tassativi e vi ringrazio veramente... Read more
VISCO agli operatori finanziari : Bcc va tutto bene. Ma no forse no Alessandra Servidori             VISCO agli operatori finanziari : Bcc va tutto bene. Ma no forse... Read more
Difendiamo i bambini e le madri -NO all'utero in affitto nascosto del ddl Unioni civili Alessandra Servidori              Difendiamo i bambini e le madri  -NO all'utero in affitto... Read more
Prof.Vincenzo Pacillo Lotta all'antisemitismo  Prof.Vincenzo Pacillo Unimore  Ordinario  Dipartimento studi lingustici e culturali... Read more

6 Marzo 2020 Bologna Cappella Farnese Dalla parte delle donne e de l lavoro

TUTTEPERITALIA 
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Associazione Nazionale TutteperItalia

www.tutteperitalia.it

                   

Politiche di Pari Opportunità e lavoro in Italia e in Europa:

non c’è futuro senza memoria

1983 /2020 Benedetto Craxi e scelte ancora attuali

per le politiche attive per l’uguaglianza


CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI BOLOGNA                   CULTURA E'

 

 

6 Marzo 2020 - Sala Cappella Farnese

Ore 10/13

PIAZZA MAGGIORE - BOLOGNA

 

Coordina  e introduce Massimo Gagliardi Giornalista

 

Marco Lombardo Assessore Lavoro Europa e Attività Produttive  Comune di Bologna

Margherita Boniver Presidente Fondazione Bettino Craxi - Le sfide internazionali

Dott.ssa Stefania Sidoli - Le donne del Sindacato come motore di grandi soggetti collettivi

Sen. Annamaria Bernini - La Riforma dello Stato: un nuovo patto tra cittadini e governanti

Sandra Albanelli Zinelli Ass. TutteperItalia - La forza dell’associazionismo

Daria De Luca (Segr. Psi Reggio Emilia)

Una democrazia di uomini e donne alle radici dell’uguaglianza

Rita Cinti Luciani Vice Segretaria Nazionale Psi

La riforma dell’istruzione e della formazione come primaria agenzia etica

Barbara Maiani Direttrice HR - Il lavoro nuova frontiera di giovani e donne

Sonia Alvisi Consigliera di Parità Regione Emilia - Romagna

Alessandra Servidori  - Modernizzare l’impianto istituzionale, la politica economica e il welfare

     

CON IL PATROCINIO 
 COMUNE DI BOLOGNA  CULTURA è  

 



    

             Con il patrocinio di:

                                                                                        

1983 Bettino Craxi Presidente del Consiglio: come il femminismo è entrato nelle istituzioni e nelle politiche, come ha ottenuto legittimazione, raggiunto obiettivi importanti, la prospettiva oggi di un rinnovato impegno nella società per l’economia e il lavoro. 

 Attraverso tracce di documentazione e storiche, oggi più che mai evidenti, i diritti delle donne che in un contesto in cui viviamo si danno per scontati, necessitano senza dubbio di  riflessione e dialogo poichè sappiamo  bene che non è stato facile e che con grande fatica si sono ottenuti alcuni riconoscimenti. Peraltro le persistenti disparità di genere nel mondo del lavoro e non solo ci fanno pensare e dire che molto ci sia ancora da fare. Desideriamo dare atto a Bettino Craxi  che comprese subito che il vigore e il talento nel partito delle donne doveva essere realizzato anche attraverso la Sezione Femminile Nazionale del PSI, nella quale emerse il tema delle «discriminazioni positive», i «Quaderni delle donne socialiste», e così costantemente si è ampliato il ventaglio dei temi affrontati anche insieme ad altre forze politiche. Cambiamenti che subentrarono nella vita politica italiana e delle donne impegnate in politica, l’allargamento dell’orizzonte su piano internazionale, l’ingresso, nel 1983, in Parlamento di socialiste  a fianco delle altre parlamentari che si impegnarono per ridurre i tempi di attesa per il divorzio, per una proposta di legge sulla violenza contro le donne, troppo spesso colpevolizzate e lasciate sole. E la Commissione nazionale per la realizzazione della parità tra uomo e donna, presso la Presidenza del Consiglio voluta da Craxi che affiancò  in Parlamento le iniziative in campi particolari come a favore di direttrici d’orchestra donne. Un ampio numero di donne, tutti nomi noti, si vedranno assegnate onorificenze della Repubblica. La Commissione Presieduta da Elena Marinucci darà  un parere sul progetto di legge sul servizio militare femminile volontario. Si avranno proposte di revisione della lingua italiana, dichiarata particolarmente sessista, attraverso l’impegno di una Commissione, da cui poi un seminario, l’elaborazione di «raccomandazioni» uscite a firma di Alma Sabatini, linee guida rivolte soprattutto alle scuole e all’editoria scolastica. Elena Marinucci lascerà la presidenza della Commissione nel giugno 1987 assunta nel 1985 e  continuerà a occuparsi dei diritti delle donne. Dalle costole della Commissione furono istituite le Consigliere di parità, idea di Renata Livraghi,  che furono fortemente sostenute come «figure istituzionali con funzione di promozione e di controllo dell’attuazione dei principi di pari opportunità e non discriminazione fra uomini e donne nel lavoro». Il Comitato Nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento e uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici   istituito dalla Legge n. 125/1991 presso il Ministero del lavoro che ha introdotto nel nostro ordinamento le azioni positive, strumenti per favorire l'occupazione femminile e realizzare l'uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro. Così come evidente fu l’impronta riformista  che ebbe il tema di una pillola abortiva introdotta in Francia , con le inevitabili polemiche e gravi fraintendimenti che sono stati consumati in Italia. Così come il referendum sul divorzio. Ancora,protagoniste sempre le donne italiane e socialiste nel Parlamento Europeo con ruoli nevralgici ed importantissimi e le difficoltà del partito e il segretario Bettino Craxi del quale oggi valorizziamo il pensiero  illuminato, non in un’ottica celebrativa, ma di ‘passaggio del testimone’ alle generazioni future, su cui ricade il compito di rilanciare il Paese. Craxi valorizzò una forza socialista e liberale di donne e di uomini, di ispirazione europea, lontana dai massimalismi ,e puntò attraverso le riforme, allo sviluppo economico e sociale, con attenzione ai bisogni e valorizzazione dei meriti. Oggi noi sentiamo la mancanza di un dibattito politico leale ed approfondito sulle riforme di cui il Paese ha bisogno, e che Craxi già aveva individuato come riconosciuto dai 2 principali leader socialisti europei come Blair e Schroeder, a partire dagli interventi necessari sul welfare, sino alla riforma istituzionale. L’assenza, poi, di una classe dirigente ha causato un arretramento della politica nel dare risposte, a favore dei poteri forti e dei populismi di qualsiasi natura, favorendo paradossalmente la costituzione di un vero e proprio potere in capo all’ordine giudiziario. Sulla scorta del pensiero socialista liberale dei fratelli Rosselli, di Turati,di Anna Kuliscioff abbiamo sempre ritenuto che una classe dirigente preparata ed affidabile abbia il dovere di affrontare le questioni, adottando soluzioni che, seppur impopolari, abbiano effetti positivi per tutti, al fine di riscrivere un nuovo patto generazionale, inteso quale accordo tacito tra generazioni in forza del quale i padri e le madri adottano scelte affinché i propri figli possano vivere meglio ed in una società più equa.La classe dirigente non può esimersi dall'affrontare i temi delle grandi riforme nel nostro Paese senza una visione socialista liberale, guardando ai bisogni delle famiglie , dei giovani, dei disoccupati, delle donne; ad una riforma del lavoro che, partendo dalla modernizzazione dello statuto dei lavori , possa garantire pari opportunità di accesso alle giovani generazioni individuando il merito come criterio di selezione. Allo stesso modo, un welfare assistenzialista e scevro da qualsiasi valutazione di sostenibilità economica e sociale, è a sola difesa di posizioni di conservazione dello status quo, e dei relativi privilegi, e non può essere difeso. Anzi, attraverso un sistema di workfare, riteniamo che la vera tutela sociale si realizzi solo con politiche di sviluppo e di flessibilità del lavoro che permettano ai giovani e alle donne di realizzarsi sia in ambito lavorativo che sociale in una integrazione pubblica e privata sistematica ed equilibrata. Su queste basi metodologiche di pensiero, desideriamo riprendere i grandi temi della riorganizzazione dello Stato, della centralità del Mezzogiorno e dell’innovazione tecnologica, dell’occupabilità femminile come occasione di sviluppo del Paese, a favore di dinamiche strutture di macroarea,non possono che trovare una soluzione nelle proposte che riformisti e liberali,  dobbiamo e possiamo avanzare ,così come  il vero e proprio “salto di qualità” che ci si attenderebbe in considerazione dell’incremento della presenza di donne nei luoghi della decisione. Gli sforzi ad oggi profusi non sono ancora soddisfacenti. Non se si vuole dare piena attuazione a quel sogno di democrazia, fatta “di donne e di uomini” di cui parlava, in Assemblea costituente, Teresa Mattei.  Per il bene del Paese e delle future generazioni.

 Oggi  riprendiamo un cammino  dalla parte delle donne, del lavoro e ci confrontiamo con coloro che credono che insieme possiamo realizzare molto.

 

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