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legge stabilità : più risorse per la famiglia sottratte al gioco Alessandra Servidori   I lavori sul ddl stabilità, su cui il governo  presenta un... Read more
Un nuovo partito europeo: spunti per la riflessione ALESSANDRA SERVIDORI ed alcune amiche ed amici autenticamente liberali e riformisti    chi... Read more
DI MAIO ,la cultura dell'ignoranza Alessandra Servidori  Di Maio, la cultura del non saper fare i conti e  non dire la... Read more
I disabili in questa guerra sono ancora più fragili : andiamo avanti con le iniziative Alessandra Servidori    DARE FORMA E SOSTANZA ALLE INIZIATIVE IN EUROPA SULLA DISABILITA’ ancora... Read more
Offensiva litania la giornata italiana celebrativa contro la violenza sulle donne Alessandra Servidori  Stanca e offensiva litania la giornata italiana contro la violenza sulle... Read more
Arriva il MIO Manager Innovazione Opportunità https://www.ildiariodellavoro.it/adon.pl?act=doc&doc=71092#.XEicQVxKhPY  TECNOLOGIA E... Read more
43esima settimana UE-OSAHA- salutee sicurezza sul lavoro Alessandra Servidori   L’agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro (SSL) EU-OSAHA ha... Read more
Il benessere integrale degli anziani non autosufficienti è al centro della nostra attenzione ?                           Alessandra Servidori Quali orizzonti per il settore socio-sanitario... Read more
Verso Pechino 25 : avanti sempre dalla parte delle donne QUI EUROPA Verso la 25^ Conferenza mondiale della dichiarazione dei diritti delle... Read more
OPERE DI BENE NON SOLO PER GLI STUDENTI DI HARVARD Alessandra Servidori Una  notizia fa sempre bene soprattutto quando coinvolge la speranza di... Read more
La sfida di Marco Biagi di cui oggi c'è ancora più bisogno LAVORO E POLITICA/ La sfida di Marco Biagi di cui oggi c’è ancora più bisogno Pubblicazione:... Read more
Legge di biliancio :tra le ombre qualche lumicino Alessandra Servidori  LEGGE DI BILANCIO : tra le ombre qualche lumicino - 2 Dicembre 2017 Il... Read more
Brucia l'Italia,il suo territorio ma non il debito pubblico Alessandra Servidori BRUCIA L'ITALIA il suo territorio ma non il debito pubblico Aumenta il... Read more
MONDO EUROPA ITALIA : è il Lavoro agile il nuovo che avanza Alessandra Servidori   MONDO EUROPA ITALIA : è il Lavoro agile il nuovo che avanza   Quasi a ... Read more
medicina di genere : nuova frontiera per la contrattazione  Alessandra Servidori         Una nuova frontiera per la contrattazione : la medicina di... Read more
Mini e Smart :il job che non c'è Alessandra Servidori                      Mini e Smart  : il job che non c’è   Mentre il... Read more
E adesso : riflessioni su cosa dobbiamo fare adesso in EUROPA Alessandra Servidori   - https://www.startmag.it/blog/come-cambiera-leuropa/    27 MAGGIO 2019 “... Read more
Abilitazione scientifica nazionale e disabilità Abilitazione Scientifica Nazionale e disabilità: inquadramento giuridico e proposta normativa di... Read more
PIANO NAZIONALE PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE TutteperItalia  è componente sia degli Stati generali che dell'Alleanza delle... Read more
Difendiamo i bambini e le madri -NO all'utero in affitto nascosto del ddl Unioni civili Alessandra Servidori              Difendiamo i bambini e le madri  -NO all'utero in affitto... Read more
PILLOLE di STABILITA' -11 Gennaio 2016     PROF .ALESSANDRA SERVIDORI  -  DIRETTORE CESLAR-UNIMORE Pillole LEGGE DI STABILITA’  Sono... Read more
BOSCHI e Pari Opportunità Alessandra Servidori  E ora il /la Ministra per le Pari opportunità... Read more
SMART WORKING e CORAGGIO dell'innovazione 2 ottobre 2015 Il lavoro che cambia - Lo smart working e il coraggio... Read more
Privatizzazioni? Si bene ma....... Alessandra Servidori         formiche.com 11 settembre 2019 Il Presidente di Confindustria... Read more
CANNA IN TERRAZZA..... Demenziale Alessandra Servidori Cannabis in terrazza ……! Devastante    29-12-2019  Come insegnante... Read more
Le signore dell’economia e la tv dell’informazione che non le chiama Alessandra Servidori                        A proposito di democrazia... Read more
Lampadina su Medicina di genere Start Mag Il post di Alessandra Servidori         Start Mag 19 Aprile       2 a lampadina su Medicina di... Read more
Testo Audizione Senato 9 marzo 2021 PNRR Alessandra Servidori  Docente di politiche del lavoro e Presidente Nazionale ... Read more
Oblio oncologico : cosa dobbiamo sapere Alessandra Servidori  OBLIO ONCOLOGICO :Diritti e doveri   il sussidiario.net  In Italia 3,7... Read more
PAPA FRANCESCO E LE SUE SCARPE Alessandra Servidori  22 dicembre 2016  PAPA FRANCESCO e le sue... Read more
Sempre peggio il gap del lavoro Sempre peggio il gap del lavoro tra donne e uomini   www.ildiariodellavoro.it 3 Giugno 2019... Read more
Nuova professionalità e fondi UE NUOVA PROFESSIONALITA’ a cura di Alessandra Servidori        LA SCUOLA BRESCIA   Aprile... Read more
SI e perché SI perché mi interessa ALESSANDRA SERVIDORI    15 APRILE 2016                             SI e perché SI perché mi... Read more
La genitorialità condivisa NON è condivisa                Alessandra Servidori   La genitorialità condivisa non è condivisa... Read more
DDL partecipazione utili d'impresa: passato alla Camera Alessandra Servidori     FINALMENTE CI SIAMO ! DDL  AC 1573 Partecipazione lavoratrici e... Read more
La violenza sulle donne sul lavoro e spesso anche indirette VIOLENZA DI GENERE Le violenze sulle donne sono molte, anche sul lavoro e spesso... Read more
Quel fumo di Londra che contagia l'Italia Alessandra Servidori   IL DIARIO DEL LAVORO  L’Unione europea, nel triennio  appena passato , ha... Read more
25 Aprile una memoria delle donne da non dimenticare Alessandra Servidori    La festa della Liberazione dalla parte delle donne Sono andata in Piazza... Read more
Welfare aziendale e produttività: troppo pochi gli accordi Alessandra Servidori - Produttività ,welfare aziendale e contrattazione : ancora troppo pochi gli... Read more
Due buone ragioni per essere solidali con Giorgia Meloni Alessandra Servidori Esprimo solidarietà a Giorgia Meloni prima di tutto come Presidente del... Read more
Donne giovani : diminuisce l'occupazione .Governo basta sussidi ci vogliono politiche attive Alessandra Servidori  Occupazione Donne e giovani : una situazione disastrosa - I dati Istat... Read more
A CESENA a parlare di Politiche di Pari opportunità FIDAPA FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI BPW ITALY B.P.W. ITALY-Sezione di... Read more
IL PARLAMENTO SU TEMPI DI VITA E DI LAVORO SI SVEGLIA DAL LETARGO   ALESSANDRA SERVIDORI EVVIVA : Il Parlamento UE si sveglia dal letargo! Notizie dal... Read more
Senato.25 Ottobre 2016 noi contro il Cancro OPUSCOLO / ASTUCCIO Patologie oncologiche,invalidanti,ingravescenti-             SENATO DELLA REPUBBLICA    -    PALAZZO MADAMA    SALA CADUTI DI NASSIRYA MARTEDI 25... Read more
ECONOMIA E LAVORO non stanno bene Alessandra Servidori  Economia e lavoro italiano :  notizie da studiare in attesa di andare alle... Read more
aspettando la legge di bilancio e ancora prima la Nadef Alessandra Servidori      Aspettando la legge di bilancio www.ilsussidiario.com    24 settembre... Read more

A Trieste noi cattolici ci siamo chiarite le idee

Alessandra Servidori    A Trieste ci siamo chiarite le idee

Dopo le Europee e il caos della Francia divisa esattamente in tre parti elettorali e Macron che dovrà comunque cercare di formare un Governo è sempre più urgente collaborare per costruire una agenda per il 202472029 ue . Non sarà semplice rendere l’Ue più forte e accrescere la sovranità europea, affrontando le questioni centrali connesse alle sue priorità politiche, nonché alla sua capacità di agire di fronte alla nuova realtà geopolitica e a sfide sempre più complesse. Elaborata nel corso dei mesi, l’agenda che guarda al futuro dell’integrazione europea è stata approvata durante il Consiglio europeo del 27 giugno. Un documento di una decina di pagine, varato non senza obiezioni e malumori di alcuni Paesi membri, che dovrebbe – il condizionale è d’obbligo – essere sviluppato e concretizzato nel prossimo quinquennio parallelamente alle riforme istituzionali suggerite dalla Conferenza sul futuro dell’Europa (maggio 2021-maggio 2022) e al processo di allargamento che guarda a Balcani, Ucraina, Moldova e Georgia. La premessa al documento ricorda alcuni punti fermi dell’Ue fra cui pace, sicurezza, cooperazione economica, lotta al cambiamento climatico, ruolo costruttivo nella “rivoluzione digitale”.Un’Europa libera e democratica è il primo capitolo. Democrazia e partecipazione dei cittadini sono intesi come un elemento fondamentale, assieme alla promozione della diversità culturale e del patrimonio culturale. L’Unione europea deve “continuare a essere la più accesa sostenitrice dell’ordinamento giuridico internazionale, difendendo strenuamente le Nazioni Unite e i principi sanciti nella Carta delle Nazioni Unite.Un’Europa forte e sicura. Qui si nota come soprattutto la guerra in Ucraina abbia imposto il tema della sicurezza e della difesa. L’invasione su vasta scala dell’Ucraina è anche un attacco contro un’Europa libera e democratica. L’Unione europea rimarrà al fianco dell’Ucraina nella sua lotta per mantenere l’indipendenza e la sovranità e riconquistare l’integrità territoriale entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Sosterremo inoltre la sua ricostruzione e il perseguimento di una pace giusta. L’Europa – aggiungono – deve essere un luogo in cui le persone siano e si sentano libere e sicure. Ma per accrescere la sicurezza “serve una solida base economica”.Un’Europa prospera e competitiva. I Capi di Stato e di governo si dicono “determinati a rafforzare la base della nostra competitività a lungo termine e a migliorare il benessere economico e sociale dei cittadini. Appare l’impegno a rafforzare il potere d’acquisto dei cittadini, a creare buoni posti di lavoro e assicurare la qualità dei beni e dei servizi in Europa. Quindi un ulteriore impegno, tante volte risuonato in passato e rimasto perlopiù sulla carta: “Colmeremo i nostri divari in termini di crescita, produttività e innovazione con i partner internazionali e i principali concorrenti”.All’interno del mercato unico si vuole agire in diversi settori: energia, finanza, telecomunicazioni, commercio estero, spazio, intelligenza artificiale, tecnologie quantistiche, semiconduttori, 5G/6G, sanità, biotecnologie, tecnologie a zero emissioni nette, mobilità, prodotti farmaceutici. Non ultima, la promessa: Portare a buon fine le transizioni verde e digitale. Per affermare, infine, che “la crescita economica deve andare a vantaggio di tutti i cittadini”, dove finalmente si parla di protezione sociale, formazione e istruzione, opportunità per i giovani. L’Agenda strategica è approvata. Ora il difficile, ma non impossibile compito, di andare oltre le parole. Alla crisi di partecipazione che viene fatta coincidere con l’astensionismo elettorale non credo che corrisponda una crisi di idealità, quanto il fatto che le persone più che essere contate amerebbero contare. Vorrebbero che la propria voce e il proprio pensiero potessero avere un impatto. Molte persone non cercano qualcuno a cui delegare ogni cosa, l’uomo o la donna soli al comando che risolve i problemi di tutti. Credo che in questo nostro tempo, sia uno dei grandi equivoci. L’uomo solo al comando può solo far naufragio: se naufragasse da solo non sarebbe niente, ma spesso porta a naufragare intere comunità umane. Far sentire la voce e poter contare rappresentano la grande sfida sia per la società sia per la Chiesa, in questo nostro tempo, per i cattolici è importante. Una sfida che richiede di assumere dei rischi e che qua e là comincia a farci osservare dei germogli belli e significativi. Bisogna far crescere dei germogli e aiutare i giovani a sentirsi utili ,perché  questi germogli rappresentano il futuro  a bisogna  prendersene cura e  farli crescere: i giovani sono un grande segno di speranza. Dovremmo avere il coraggio di riconoscere che oggettivamente in questo tempo non sappiamo che pesci pigliare: si tratta di un salutare smarrimento. La pastorale sociale e del lavoro credo possa dare il suo contributo soprattutto per rigenerare una coscienza popolare. In questi anni, in un certo senso, siamo vissuti sotto la dittatura dell’esperto, che sapeva risolvere tutti i problemi. La storia ci insegna che non necessariamente va così. C’è bisogno di ritornare a riconoscere il valore del concetto di ‘popolare’, che nel nostro tempo decliniamo troppo come forma di fama riconosciuta da parte dei più. Dunque rigenerare una coscienza popolare sui temi di fondo e sui valori credo che sia una delle grandi sfide da raccogliere nel nostro tempo

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