Previous Next
IL DIAVOLO veste DROGA Alessandra Servidori IL DIAVOLO VESTE DROGA L’ecstasy è la droga che uccide di più. E le vittime... Read more
Servizi per la famiglia : ripristinare i vaucer ALESSANDRA SERVIDORI  SERVIZI PER LA FAMIGLIA E LA CASA : IN ITALIA BISOGNA RIPRISTINARE I... Read more
Virus : se non ci informano lo facciamo noi Alessandra Servidori    - Se non ci informano lo facciamo noi. Dati scientifici e non opinioni... Read more
JOBS ACT :ultimi 4 decreti :piccola guidina                                   ALESSANDRA SERVIDORI  12 settembre 2015 Jobs Act - Approvati... Read more
FINALMENTE LA LEGGE SULLE MALATTIE RARE                   ALESSANDRA SERVIDORI FINALMENTE LA LEGGE SULLE MALATTIE RARE In Gazzetta... Read more
PNRR : dalla Ue risorse per salvare i bambini e il loro futuro Next-gen: i fondi ue di nuova generazione e la spinta a plasmare il futuro dei... Read more
TERZO SETTORE :finalmente la legge delega Alessandra Servidori FINALMENTE IL RIORDINO DEL TERZO SETTORE    Commento al Disegno di... Read more
Cronaca di andata e ritorno dall'ospedale Alessandra Servidori  Cronaca di 4 giorni di” ospitalità” in medicina d’urgenza al... Read more
LEGGE DI BILANCIO : LE NOVITA' SUL LAVORO LEGGE DI BILANCIO 2021: TUTTE LE NOVITA’ IN MATERIA DI LAVORO- È stata pubblicata... Read more
IL LATTE IN POLVERE GRATUITO ALLE MADRI FRAGILI CHE NON POSSONO ALLATTARE                         Alessandra Servidori     25 Novembre 2021    Alla Cortese Attenzione del... Read more
UNA ASSICURAZIONE INTEGRATIVA PER NON AUTOSUFFICIENTI ? NON AUTOSUFFICIENTI E ASSICURAZIONI ? MA CHI SE LA PUO' PERMETTERE UNA ASSICURAZIONE... Read more
1 ottobre PAPA FRANCESCO a BOLOGNA: il lavoro prima di tutto 1 ottobre Papa Francesco  a Bologna : il lavoro prima di tutto e per tutti  Alessandra... Read more
MATILDE DAMELE ARTE è DONNA  Matilde Damele ‘Esili’ di Matilde Damele                          ... Read more
TREU al CNEL: assicuri anche la parità di genere Alessandra Servidori Treu Presidente CNEL : con lui aperta una stagione fortemente riformatrice... Read more
A proposito di cancro ALESSANDRA SERVIDORI      A proposito di cancro Nella giornata  nazionale dedicata alla lotta –... Read more
Il bluf salviniano sull'immigrazione Alessandra Servidori  Il bluf   salviniano dell’immigrazione Dopo 7 mesi di non verità e di... Read more
25 Novembre :non bastano più i gesti simbolici   ALESSANDRA SERVIDORI   www.ildiariodellavoro.it  25 novembre giornata internazionale per... Read more
GOVERNO MISOGINO .Oggi 21 ottobre più che mai GOVERNO MISOGINO . ALESSANDRA SERVIDORI Una pandemia femminile ammorba l'Italia e la situazione... Read more
NIENTE RECITE SULL'ISLAM Niente recite sull’Islam  Alessandra Servidori BLOG Formiche.com - 1 agosto... Read more
ALE' libro pubblicato e Lettera a Sergio Mattarella Alessandra Servidori il mio nuovo libro ALE' -"Sono convinta che promuovere la centralità della... Read more
4 febbraio 2022 Noi contro il Cancro ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO (ILO) “ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE A SOSTANZE CHIMICHE... Read more
Mini e Smart :il job che non c'è Alessandra Servidori                      Mini e Smart  : il job che non c’è   Mentre il... Read more
La scuola obbligatori l'ignoranza facoltativa   ALESSANDRA SERVIDORI       il Diario del lavoro  La scuola obbligatoria e l’ignoranza... Read more
23 NOVEMBRE 2015 Tasse italiane : le più alte in Europa Alessandra Servidori   23 NOVEMBRE 2015 Tasse italiane : le più alte in Europa  “Paying taxes... Read more
I nostri bambini e adolescenti e la solitudine ALESSANDRA SERVIDORI   5 Aprile 2020   www.ilsussidiario.net  In questi giorni i mezzi di... Read more
Brave commentatrici di libri freschi Maria Di Pietro Recensione di Maria Di Pietro:  UNA GRANITA DI FRAGOLA E PANNA in questi giorni è l'occasione... Read more
DALLA PARTE DEL LAVORO.SEMPRE                                                                            CESLAR UNIMORE  e... Read more
RECOVERY FUND :LE BIZZE DEI PREPOTENTI https://www.startmag.it/blog/tutti-i-subbugli-sul-recovery-fund-le-bizze-dei-prepotenti/  Alessandr... Read more
Oggi 8 marzo tanti contributi e domani 9 Marzo Audizione in Senato PNRR DA ALESSANDRA   alle amiche di TutteperItalia UN 8 MARZO IMPEGNATISSIMO: tante riflessioni sui ... Read more
Le morti bianche aumentano in tutta Europa  IL DIARIO DEL LAVORO Le morti bianche aumentano in tutta Europa Autore: Alessandra... Read more
La tragedia di Stresa e il turismo dell'orrore https://www.startmag.it/blog/la-tragedia-di-stresa-e-il-turismo-dellorrore/  lI post di... Read more
IL TRIO MHR NON VA BENE : ecco perchè Alessandra Servidori           IL TRIO MHR NON VA BENE : ecco perchè Il panico schizza su e giù... Read more
Un secchio di acqua gelata in testa a quei tre Alessandra Servidori L’economia italiana e quella internazionale : non possiamo non dirci non in... Read more
UN DEF DEMENZIALE e 4 anime colpevoli Alessandra Servidori  4 Anime : 1 in pena( Tria) 1 Spavalda( Conte) e 2 sciallate (Salvini e Di... Read more
La Corte dei Conti e i conti che non tornano di una Italia sempre più spendacciona Alessandra Servidori  La Corte dei Conti e i conti che non tornano di una Italia  sempre più... Read more
Il Diario e ddl ZAN https://www.ildiariodellavoro.it/considerazioni-sul-ddl-zan-in-punta-di-diritto-internazionale-e-naz... Read more
REGIONI E INSTABILITA' Alessandra Servidori            LA VERITA’ sulle Regioni e la trattativa legge di IN... Read more
Oblio oncologico : cosa dobbiamo sapere Alessandra Servidori  OBLIO ONCOLOGICO :Diritti e doveri   il sussidiario.net  In Italia 3,7... Read more
Verso Pechino 25 : avanti sempre dalla parte delle donne QUI EUROPA Verso la 25^ Conferenza mondiale della dichiarazione dei diritti delle... Read more
Recovery Fund,perchè non vanno dimenticati i servizi sociali Recovery Fund, perché non vanno dimenticati i servizi sociali     ... Read more
Una scuola ammalata cronica Alessandra Servidori     Una scuola ammalata cronica   La ministra Fedeli ha ereditato una... Read more
Basta politiche assistenziali : politiche attive e subito   https://www.startmag.it/economia/perche-urge-una-riforma-delle-politiche-attive/             ... Read more
Niente parità di genere nei consigli metropolitani Alessandra Servidori                   Donne e governo metropolitano : una presenza... Read more
Oggi 28 Aprile : la nostra guida amica per prevenzione salute e sicurezza sul lavoro                     Coordinamento tavolo interistituzionale  Prevenzione malattie professionali... Read more

Dei diritti e delle pene

A che punto siamo sul PNRR Università e ricerca- Alessandra Servidori   

https://www.startmag.it/sanita/a-che-punto-siamo-sul-pnrr-universita-e-ricerca/

Il Pnrr rivolto al MUR ha riguardato in particolare le strutture: nel 2022 sono stati infatti banditi 6,08 mld di € (praticamente 3/4 di tutto il FFO 2022), per il prossimo triennio [partenariati, centri nazionali, ecosistemi e infrastrutture]. In pratica, sono stati assegnati oltre metà di tutti i fondi PNRR MUR. Alcuni elementi saltano agli occhi: le due partite più significative (centri nazionali ed ecosistemi, 3 mld di €), pur prevedendo bandi competitivi sono stati gestiti con logiche perlomeno particolari : in un caso con un numero di candidature identico ai vincitori, nell’altro con un numero molto simile (e un’assegnazione ad un numero inferiore, 11 invece di 12). Tra le università e con il MUR vive evidentemente un dialogo, anche sugli ecosistemi, dove ci sono state prevalenti aggregazioni territoriali ( gli atenei milanesi sganciati da quelli lombardi, alcuni anche in più progetti; larga parte dei lombardi non finanziati, come pugliesi e campani]. Nel bando Infrastrutture si è avuta un’assegnazione parziale e a realtà più numerose delle preventivate. Vero è che sul sistema dell’università e della ricerca è arrivata una massa di risorse, che crea un circuito esterno  (reti, hub, poli, centri ricerca su Fondazioni) e riguarda  una nuova stagione di precariato, senza prospettive e soggetta a norme anche più stringenti di quelle dello scorso decennio. Rischiamo di  radicalizzare  le divergenze. Nonostante la distribuzione anche al meridione, la concentrazione di risorse in atenei e realtà resi forti nell’ultimo decennio prosegue e anzi si rafforza. Al termine del PNRR si rischia non solo di mantenere le sperequazioni post-Gelmini, ma di aumentarle significativamente, come di incrementare differenze e articolazioni negli Enti di ricerca nel sistema complessivo (generalizzando dinamiche innescate con fondazione IIT, Humantecnopole e Biopolo di Siena).Nell’università e nella ricerca i mancati interventi  anche in parte nel PNRR e l’assenza di risorse aggiuntive dello Stato pesano alquanto. La curvatura del PNRR su ricerca e impresa in ogni caso mantiene e anzi rilancia le fratture determinate da Gelmini, DL 49 e distribuzione premiale dei fondi per esempio l’assenza di un concreto e reale diritto allo studio al quale oggi è legittimo non rivolgere il calo significativo  delle iscrizioni all’Università.Dopo il recupero di immatricolazioni nel primo anno di pandemia (330mila), lo scorso anno si è registrato un calo del 3%, che probabilmente continuerà; l’aumento del FFO con risorse solo per l’assunzione di personale rischia di squilibrare nei prossimi anni i bilanci degli atenei, spingendo a riequilibrare con una nuova tornata di aumento delle tasse;la distribuzione del Fondo di Finanziamento Ordinario in mancanza di logiche perequative crea problemi perchè  nell’ultimo decennio la quota base del FFO si è ridotta dal 70% a meno del 50%, nei prossimi anni è data in ulteriore calo, crescendo quote premiali dirette e indirette: la differenza tra atenei si allarga. I fondi di finanziamento ordinario degli Epr  sono purtroppo insufficienti: la dotazione finanziaria complessiva ha subito tagli progressivi per più di un decennio. Nonostante dal 2016 sia iniziata una lievissima inversione di tendenza, i fondi ordinari degli Epr restano cronicamente sottodimensionati rispetto alle ordinarie attività di ricerca, la cui piena attuazione è garantita unicamente dalla partecipazione a bandi e progetti di ricerca internazionali il cui finanziamento è divenuto nel tempo parte rilevante e in alcuni casi maggioritaria dei budget complessivi gestiti dagli Enti di ricerca.Gli squilibri del personale: nonostante l’ultima finanziaria (860 mln di € da qui a 2026 su assunzioni), il personale delle università è significativamente sotto-dimensionato, sia docente sia TAB (secondo relazione di accompagnamento ultima legge di bilancio, 45mila unità docenti e altrettanti PTA). L’estensione del sistema universitario con il PNRR avviene tutta su ricerca (NON SU ISTRUZIONE), con strutture fuori dal perimetro delle università e degli Enti di ricerca. Non c’è intervento su personale di ruolo e neanche accompagnamento o incentivi (come per esempio nel Ministero della Giustizia). Analogo il sottodimensionamento degli Epr la cui tenuta complessiva negli anni è stata principalmente il frutto delle politiche di stabilizzazione del precariato storico. Nonostante ciò, anche con gli incrementi prospettati nell’ultima legge di bilancio (100 mln di € per i soli enti vigilati Mur a decorrere dal 2025 e 60 mln di € per il riordino del Cnr) senza una chiara destinazione dei fondi che come obiettivo l’assunzione di personale di ruolo per far crescere la consistenza complessiva degli addetti alla ricerca del Paese, sarà difficile invertire la tendenza.Gli squilibri del sistema degli enti: alla debolezza strutturale dei piani nazionali di ricerca si deve aggiungere l’assenza di un coordinamento generale delle politiche e del finanziamento degli Epr la cui vigilanza è attualmente in capo a 7 diversi dicasteri. Incredibile a questo proposito che gli investimenti per il personale contenuti nella legge di bilancio 2022 siano in via esclusiva destinati al personale degli Epr vigilati dal Mur.Si rischia una ripresa e radicalizzazione dei percorsi di Autonomia,  con un PNRR che accompagna il processo (divergenze tra atenei, diffusione fondazioni private, creazione di un sistema di ricerca parallelo a regime privatistico, in competizione per l’accaparramento delle risorse con quello pubblico delle università e degli enti di ricerca). Gli atenei che sono rafforzati sono soprattutto quelli di punta,  liberare lacci e lacciuoli dell’attuale sistema nazionale, con la radicalizzazione dell’autonomia (art 1 comma 2 della legge 240 del 2010), la flessibilizzazione di SSD e piani di studio, la riduzione del ruolo dell’ANVUR.In questo quadro, sarà importante sviluppare un’azione capillare di osservazione critica sull’implementazione concreta dei progetti PNRR, monitorando la creazione dei nuovi hub, fondazioni e strutture, la loro configurazione normativa e la loro gestione concreta, i rapporti di lavoro che saranno realmente instaurati e la loro forma (come la distribuzione di risorse e compensi nel personale universitario). Un impegno a cui  sono chiamate necessariamente tutte le realtà scientifiche ,sindacali, associative, di riflessione e confronto del mondo universitario. La nuova bolla di precariato che si sta gonfiando con queste risorse, inoltre, sarà inevitabilmente dispersa su molteplici strutture e renderà necessario tanto rilanciare sportelli e interventi di supporto diretto alla loro condizione, quanto sviluppare movimenti di organizzazione di queste figure a tempo determinato ed atipiche, oltre che fondamentale riprendere le richieste  di allargamento degli organici di ruolo negli atenei e quindi di stabilizzazione di queste figure. In ogni caso, il peso del PNRR sul Sistema universitario e quello degli enti di ricerca (intrecciato con le diverse revisioni normative ad esso connesse) rende prioritario focalizzare l’attenzione di tutti, a partire da noi stessi, sulla salvaguardia dei Sistemi nazionali dell’università e della ricerca, che proprio oggi con queste nuove risorse rischiano di esser divaricati ulteriormente, costruendo un sistema formativo e della ricerca stratificato e gerarchico, in cui i modelli competitivi e di new public management eroderanno ulteriormente e significativamente l’università se ovviamente non si cambia registro.

Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.