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E adesso : riflessioni su cosa dobbiamo fare adesso in EUROPA Alessandra Servidori   - https://www.startmag.it/blog/come-cambiera-leuropa/    27 MAGGIO 2019 “... Read more
Pres. Meloni : un pò di coraggio per le donne nella legge di bilancio Alessandra Servidori     Sì vabbè,la legge finanziaria del Governo Meloni fa quel che può e... Read more
Nuova Professionalità Innovazione e pari opportunità.Ripresa post covid e gender gap Rubriche NUOVA PROFESSIONALITÀ _III/3 (2022) ISSN 2704-7245 17 Innovazione e pari opportunità... Read more
Non solo critiche: così a Bruxelles si lavora contro il virus ALESSANDRA SERVIDORI    www.ildiariodelavoro.it   29 Aprile 2020 Non solo critiche: così a... Read more
DONNE AL LAVORO 10 e 11 marzo Antoniano via Guinizzelli 13 BOLOGNA Incontri gratuitii Associazione Nazionale TUTTEPERITALIA con le Associazioni ZONTA CLUB BOLOGNA - INNER WHEEL -... Read more
FINALMENTE LA LEGGE SULLE MALATTIE RARE                   ALESSANDRA SERVIDORI FINALMENTE LA LEGGE SULLE MALATTIE RARE In Gazzetta... Read more
A BOLOGNA TutteperItalia il 27 e il 29 settembre per vincere le sfide    A BOLOGNA TUTTEPERITALIA                            Il 27 settembre e il 29 Settembre    ... Read more
Genere donna,Sanità Legge di Biancio 2023 e PNRR Sanità, Legge di Bilancio 2023 e PNRR   genere donna   Con Alessandra... Read more
Ottaviano Del Turco ci manca molto Alessandra Servidori   Un mese che Ottaviano del Turco  non è più con noi e sono grata al... Read more
Presidente Mattarella operi l’impeachment Alessandra Servidori    Presidente Mattarella operi l’impeachment verso questi irresponsabili  e... Read more
Cronaca di una campagna elettorale referendaria tra diritto e potere.Scena 1 Alessandra Servidori Cronaca di una campagna elettorale referendaria tra diritto e potere.  ... Read more
Caregivers familiari :novità importanti Alessandra Servidori La virulenza  aggrava la situazione delle persone affette da patologie... Read more
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Familiari dei disabili : Germania maestra Alessandra Servidori  Anche per la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici che curano la... Read more
2022 : parità di genere lontana ma avanti ragazze!                        Alessandra Servidori                  ... Read more
Educazione finanziaria.E'bene imparare da piccoli Alessandra Servidori - Educazione Finanziaria : è bene imparare da piccoli . Uno studio del ... Read more
A proposito di cancro ALESSANDRA SERVIDORI      A proposito di cancro Nella giornata  nazionale dedicata alla lotta –... Read more
Chi si occupa dei diritti dei delle persone disabili? Alessandra Servidori    BLOG FORMICHE.NET  8 gennaio 2020 Chi si occupa  dei diritti delle... Read more
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Nuova professionalità e fondi UE NUOVA PROFESSIONALITA’ a cura di Alessandra Servidori        LA SCUOLA BRESCIA   Aprile... Read more
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LAVORO e produttività Lavoro e produttività, come funzionano i nuovi incentivi  Alessandra Servidori  21 OTTOBRE... Read more
Dati Istat : donne e servizi per l'infanzia : desolante situazione italiana ALESSANDRA SERVIDORI  www.ilsussidiario.net  22 marzo 2019 Istat ha reso noti i dati censiti per... Read more
ELEZIONI ELEZIONI?????!!!!!!!!    ALESSANDRA SERVIDORI Elezioni elezioni !!!!!????? Non ci infiliamo nella disputa politica ... Read more
La scuola obbligatori l'ignoranza facoltativa   ALESSANDRA SERVIDORI       il Diario del lavoro  La scuola obbligatoria e l’ignoranza... Read more
SIAMO STANCHINE Alessandra Servidori                       SIAMO STANCHINE    14 OTTOBRE 2015 Siamo seri :... Read more
MATILDE DAMELE ARTE è DONNA  Matilde Damele ‘Esili’ di Matilde Damele                          ... Read more
13 e 14 Luglio TUTTEPERITALIA in prima linea                                                  TUTTEPERITALIA   La premessa è che la... Read more
Incidenti sul lavoro: basta deroghe alla pervenzione INCIDENTI LAVORO-IL DIARIO DEL LAVORO  Aumentano i morti, ma l’adeguamento alle norme di... Read more
aspettando la legge di bilancio e ancora prima la Nadef Alessandra Servidori      Aspettando la legge di bilancio www.ilsussidiario.com    24 settembre... Read more
Riempiamo le culle ?Il Governo faccia politiche per la genitorialità  www.formiche.net   ALESSANDRA SERVIDORI  6 luglio 2019  In Europa solo la Germania ha... Read more
Donne pace e sicurezza Alessandra Servidori                 DONNE PACE E SICUREZZA a che punto siamo in tutto il mondo ... Read more
A Trieste noi cattolici ci siamo chiarite le idee Alessandra Servidori    A Trieste ci siamo chiarite le idee Dopo le Europee e il caos della... Read more
Magistrati all'attacco della debole politica http://formiche.net/2016/12/27/politici-magistrati/  Alessandra Servidori   In tempo di... Read more
pensierino di fine settimana 9 ottobre2020 IL VIRUS DI CUI DOBBIAMO LIBERARCI E IN FRETTA.  Venerdì 9 Ottobre 2020 pensierino di fine... Read more
BONUS BEBE' NOTIZIA INTERESSANTE - BONUS PER BAMBINI La legge di stabilità 2015 aveva stabilito un... Read more
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TREU al CNEL: assicuri anche la parità di genere Alessandra Servidori Treu Presidente CNEL : con lui aperta una stagione fortemente riformatrice... Read more
Analisi seria di cosa prevede per istruzione e formazione professionale la riforma della Costituzione Alessandra Servidori Analisi seria di cosa  prevede per Istruzione e formazione professionale la... Read more

QUI BRUXELLES a voi Roma : differenze di genere

ALESSANDRA SERVIDORI   11 OTTOBRE 2017

Europa :l’indice sull’uguaglianza di genere 2017 misura progressi a passo di lumaca –I risultati presentati il 10 ottobre da EIGE Istituto europeo per l’uguaglianza di genere  nell’Unione  a Bruxelles  sono molto preoccupanti. L’indice si articola in sei domini principali  lavoro, denaro, conoscenza, tempo, potere e salute e due domini satellite  ,violenza contro le donne e disuguaglianze intersezionali.  Esso mette in risalto i campi in cui sono necessari miglioramenti e  dovrebbe assistere i decisori politici nell’elaborare misure per la parità di genere più efficaci. L’aggiornamento fornisce il quadro della situazione attuale in Europa,si registrano passi in avanti, ma il progresso complessivo è molto lento. Il punteggio attuale dell’UE è salito di appena quattro punti rispetto a dieci anni fa, attestandosi a 66,2 punti su 100. In cima alla classifica troviamo la Svezia con 82,6 punti, mentre la Grecia è scivolata all’ultimo posto con 50 punti. L’Italia,  ha compiuto un passo in avanti,  attestandosi al 14° posto nella graduatoria dei  28 paesi.Siamo ancora molto lontani dall’essere una società che ha realizzato la parità di genere; in tutti i paesi dell’Unione europea, ci sono margini di miglioramento. In alcuni ambiti il divario si è addirittura ampliato rispetto a dieci anni fa. L’ indice sull’uguaglianza di genere indica chiaramente se e quanto le politiche governative rispondono efficacemente ai bisogni specifici delle donne e degli uomini. I nuovi risultati dell’indice sull’uguaglianza di genere ci dicono che la diseguaglianza è presente in tutti gli ambiti di vita; ciò significa che l’Europa ha il dovere di agire. La commissione Ue pare sia intenzionata a proporre ulteriori misure per promuovere il ruolo delle donne e assicurare pari retribuzione a parità di mansione. Puntare all’uguaglianza non vuol dire cercare di rendere le donne più simili agli uomini, ma creare un ambiente in cui entrambi i sessi abbiano pari opportunità di scelta e piena partecipazione alla vita sociale, lavorativa e familiare. La spinta maggiore verso la parità di genere nell’ultimo decennio riguarda l’accesso alle posizioni apicali e di governo, soprattutto nel settore privato. E’ quindi dimostrato che la pressione politica e dell’opinione pubblica può essere efficace, poiché ha contribuito a una maggiore presenza femminile nei consigli di amministrazione delle società private. Tuttavia, sebbene l’uguaglianza di genere nell’accesso ai ruoli decisionali sia migliorata di quasi 10 punti nell’ultimo decennio, attestandosi a 48,5, questo parametro continua a registrare il punteggio più basso. Ciò è in gran parte la diretta conseguenza della diseguale rappresentanza di uomini e donne nella vita politica e rivela una carenza di democrazia nel governo dell’Unione. Quest’anno l’indice sull’uguaglianza di genere presenta una  più articolata panoramica della distribuzione del potere. Infatti, oltre a includere i dati relativi ai ruoli decisionali nel settore della politica e dell’economia, l’indagine rivela chi occupa i posti di comando nei media, nella ricerca e nello sport. Sebbene le donne siano in netta maggioranza nei corsi di giornalismo (dove costituiscono i due terzi dei laureati), solo in poche raggiungono posizioni di vertice nel settore dei mezzi di comunicazione. Il potere decisionale nel mondo dei media resta in gran parte in mano agli uomini; basti pensare che le donne rappresentano solo il 22 % dei presidenti dei consigli direttivi delle emittenti pubbliche nell’UE. Nel settore del finanziamento della ricerca, meno di un terzo (27 %) dei direttori degli organismi di finanziamento sono di sesso femminile. La situazione è ancora peggiore nel settore sportivo: le donne detengono appena il 14 % delle posizioni di vertice nelle federazioni sportive di tutt’Europa. In 12 paesi si è registrato addirittura un arretramento in termini di uso del tempo da parte di uomini e donne soprattutto in ambito famigliare. Appena un uomo su tre cucina e svolge lavori domestici quotidianamente, a differenza della grande maggioranza delle donne (79 %). Inoltre, gli uomini hanno più tempo per attività sportive, culturali e ricreative. Le donne migranti hanno un carico di lavoro di cura dei familiari particolarmente alto rispetto alle donne nate nell’UE (rispettivamente, il 46 % e il 38 %).Per la prima volta questa edizione dell’indice mostra anche i divari tra diversi gruppi di donne e uomini. L’età, il livello di istruzione, il paese di nascita, la disabilità e il tipo di famiglia possono rendere la vita di alcuni completamente diversa rispetto al resto della popolazione. Per esempio, i migranti hanno un rischio di povertà doppio rispetto alle donne e agli uomini nati nell’UE. I giovani di sesso maschile valorizzano meno le opportunità di istruzione rispetto alle ragazze, mentre le madri sole hanno maggiori difficoltà nell’accedere ai servizi sanitari e odontoiatrici rispetto alle coppie con bambini. In specifico affrontando  solo i risultati inerenti il lavoro che nella graduatorie delle emergenze è al terzo posto in quanto in questi ultimi dieci anni cioè dal 2005 al 2015 ha segnato solo un incremento di 1,5 punti nel punteggio, evidenziamo che Il divario di genere nell’occupazione  segna ancora 16 punti e riflette una partecipazione inferiore complessiva  nel mercato del lavoro in tutta europa e una maggiore partecipazione al part time di donne rispetto agli uomini. Ancora si registra una partecipazione  femminile con scarso livello di  istruzione,sono la metà degli uomini poco qualificati e comunque la manodopera femminile con bassi livelli di qualifiche è a rischio elevato di disoccupazione di lunga durata e ha un’occupazione precaria. Molto limitata la partecipazione al mercato del lavoro delle donne con bambini,indipendentemente dal fatto che vivano con un partner o siano donne sole .Il  divario di genere ne rapporto segnale ben 11 punti di differenza tra le famiglie monoparentali e 28 punti tra le coppie con bambini e in entrambi i casi il maggior svantaggio è riferito alle donne .La bassa partecipazione al mercato del lavoro è un ostacolo all’obiettivo Europa 2020 che prevede  il raggiungimento del 75% di  impiego femminile e resta fondamentale un impegno primario  nel  rafforzare le politiche sociali integrando i principi della parità di genere in tutti i provvedimenti per una occupazione sicura e adattabile , con equi salari e tempi di vita e di lavoro equilibrati. Solo il   il 23% delle donne e il 27% degli uomini può richiedere un po 'di tempo durante le ore lavorative a prendersi cura di questioni familiari o personali,considerando che le donne siano caregivers primarie, la  sfida nel conseguire  l'equilibrio tra vita professionale e vita riguarda principalmente la loro partecipazione nell'occupazione e nella loro condizioni di impiego. La Commissione europea sta approntando  nuovi  standard per i genitori,per la paternità e la cura che dovrebbero essere recepiti da tutti gli Stati membri dell'UE : misure attraverso il diritto legislativo e non legislativo,  l’iniziativa che porta il nome  New Start mira ad abilitare genitori e altre persone con responsabilità caregivers per meglio bilanciare la loro occupazione e la vita personale e migliorare la condivisione del lavoro di cura tra  donne e uomini. Disposizioni di equilibrio tra vita e lavoro disponibili  per tutti e in tutti i settori e nelle professioni potrebbero quindi facilitare la riduzione dei divari  e divisioni nell'occupazione. i  Settori STEM quindi informatici e digitalizzati, l'istruzione, la salute e le attività sociali rimangono campi dove la segregazione è molto evidente  e  con quasi nessun cambiamento negli ultimi 10 anni. Occorre affrontare la segregazione di genere nel mercato del lavoro  e  contemporaneamente nell'istruzione. L 'apprendimento permanente e la formazione relativa ai lavori, come indirizzato in l'Agenda per le nuove competenze per l'Europa, sono un'occasione per affrontare la sovra-e sotto-rappresentazione delle donne e uomini in certi settori e occupazioni.

 

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