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PNRR : dalla Ue risorse per salvare i bambini e il loro futuro Next-gen: i fondi ue di nuova generazione e la spinta a plasmare il futuro dei... Read more
IL 26 November per SAMAN e il suo coraggio Alessandra Servidori     IL 26 NOVEMBRE per SAMAN e il suo coraggio  Ci avviciniamo a passi... Read more
CONTRO IL TERRORISMO ALESSANDRA SERVIDORI   17 NOVEMBRE 2015- CONTRO I TERRORISTI  «Conquisteremo  Roma e diventeremo... Read more
BRIGITTE ED EMMANUEL :una vera coppia Alessandra Servidori - Dalla parte di BRIGITTE ed EMMANUEL  Emmanuel  e Brigitte Macron sono una... Read more
I dati tristi di Garanzia Giovani Alessandra Servidori   I dati tristi di Garanzia Giovani  La Commissione Europea ha deciso nei... Read more
Buone ferie e a settembre! Alessandra Servidori C’è ancora chi si illude che il toscano non più tanto giovanilista, ascolti... Read more
L'EUROPA STA PER RALLENTARE E L'ITALIA....... ALESSANDRA SERVIDORI  www.formiche.net    L'EUROPA STA PER RALLENTARE E... Read more
DDL ZAN Polemiche che chiariscono alcune verità                   Alessandra Servidori    IL DDL ZAN ha comunque sortito un peccato veniale :  ha... Read more
ISTAT :ITALIA ALLA DERIVA ALESSANDRA SERVIDORI - ISTAT :ITALIA ALLA DERIVA  Rapporto Istat : una depressione inarrestabile... Read more
Un secchio di acqua gelata in testa a quei tre Alessandra Servidori L’economia italiana e quella internazionale : non possiamo non dirci non in... Read more
Legge di bilancio 2018.un welfare troppo leggero ALESSANDRA SERVIDORI    Legge di bilancio 2018: un welfare un po’ troppo leggero Per non alzare... Read more
19 Aprile 2016 : Senato.Noi tuttiperRoma contro il cancro RASSEGNA STAMPA -GIORNATA DI STUDIO UNA ROAD MAP CONTRO IL CANCRO: INSIEME LA STRADA È MENO... Read more
Pillole di Legge di bilancio: no comment       ASPETTANDO IL GIUDIZIO DELL’EUROPA- RESOCONTO NO COMMENT  I dettagli sul via libera... Read more
Occupazione femminile stroncata dal covid e dalla politica Alessandra Servidori     www.il sussidiario.net 7 giugno 2020   “L’Italia ha affrontato con... Read more
Se nel tritacarne politico entra la violenza e non solo quella sulle donne…                   Alessandra Servidori              Se nel tritacarne politico entra la violenza... Read more
OCSE,EUROPA,ITALIA : donne ed economia ALESSANDRA SERVIDORI   ITALIA EUROPA OCSE : donne ed economia -24 Ottobre 2015 Le conclusioni... Read more
23 NOVEMBRE 2015 Tasse italiane : le più alte in Europa Alessandra Servidori   23 NOVEMBRE 2015 Tasse italiane : le più alte in Europa  “Paying taxes... Read more
Pillole e scadenze della manovra  ALESSANDRA SERVIDORI Leggiamo la manovra  di bilancio    2 GENNAIO 2020 IL... Read more
La Ue alla prova dei fatti QUI EUROPA www.ildiariodellavoro.it  La Ue alla prova degli impegni assunti Autore: Alessandra... Read more
Importante Ordinanza della Consulta : diritto della madre al cognome del figlio Alessandra Servidori DIRITTO DI FAMIGLIA E COGNOME DELLA MADRE : importante Ordinanza della Corte... Read more
DOPO DI NOI :una legge dalla parte dei più deboli Alessandra Servidori . C’è un nuovo quadro normativo che tutela le persone con disabilità... Read more
Oggi 8 marzo tanti contributi e domani 9 Marzo Audizione in Senato PNRR DA ALESSANDRA   alle amiche di TutteperItalia UN 8 MARZO IMPEGNATISSIMO: tante riflessioni sui ... Read more
L'apprendistato per gli insegnati   L’apprendistato, una buona idea per la formazione dei docenti  Alessandra... Read more
Una legge per gli orfani del femminicidio Alessandra Servidori               Finalmente una tutela per i bambini orfani di femminicidio... Read more
UE : in Italia la parità di genere ancora trascurata         UE: SERVIDORI, 'NON SOLO COMMISSARIO, C'E' ANCHE NOMINA PER ENTE PARITA' DI GENERE'... Read more
Malattie Rare LIA DE ZORZI              Malattie rare piccoli passi avanti        22 Gennaio 2020 E’ notizia... Read more
LEGGE DI STABILITA' che non ci stabilizza Alessandra Servidori        LEGGE DI STABILITA’ 2017  INTERROGATIVI  PIU’ CHE LEGITTIMI Abbiamo... Read more
No,Vasco Rossi no Alessandra Servidori      no Vasco Rossi no  Rimango perplessa, molto perplessa e anche... Read more
Le malattie professionali 26/11/2016 Sabato 26 novembre, il Centro di ricerca sul cancro dell’Istituto Ramazzini ospiterà il... Read more
Contro il meeting di Verona.Ecco perchè. Alessandra Servidori  Sono decisamente contro il raduno di Verona . La chiama” festa” il... Read more
IL FONDO NUOVE COMPETENZE DEVE SOSTENERE LE LAVORATRICI Alessandra Servidori    IL  Fondo nuove competenze deve sostenere le lavoratrici... Read more
La grisaglia confindustriale pretenziosa Alessandra Servidori      La grisaglia confindustriale pretenziosa   SABATO 2 luglio  Faziosa e... Read more
QUI BRUXELLES a voi Roma : differenze di genere ALESSANDRA SERVIDORI   11 OTTOBRE 2017 Europa :l’indice sull’uguaglianza di genere 2017 misura... Read more
EUROPA SOSTANTIVO PLURALE FEMMINILE https://formiche.net/2019/04/europa-sostantivo-plurale-femminile/ Alessandra Servidori          ... Read more
La baldanza perpetrata La baldanza perpetrata   www.ildiariodellavoro.it   13 dicembre 2020  Inossidabile e molesta è... Read more
LA UE SALVATA DALLE DONNE Alessandra Servidori   Misuriamo la salute della popolazione Europea :   salvata dalle donne... Read more
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DI MAIO ,la cultura dell'ignoranza Alessandra Servidori  Di Maio, la cultura del non saper fare i conti e  non dire la... Read more
Rappresentazione avvilente del teatrino politico italiano tra urla e schiamazzi Alessandra Servidori Va in scena una rappresentazione avvilente del teatrino politico italiano... Read more
Per una lettura servidoriana Pasquale   PER UNA LETTURA SERVIDORIANA PASQUALE ( se vi va) AUGURI !!!  Alessandra Servidori    Giovedì... Read more
VISCO agli operatori finanziari : Bcc va tutto bene. Ma no forse no Alessandra Servidori             VISCO agli operatori finanziari : Bcc va tutto bene. Ma no forse... Read more
La violenza sulle donne sul lavoro e spesso anche indirette VIOLENZA DI GENERE Le violenze sulle donne sono molte, anche sul lavoro e spesso... Read more
CARO RENZI 8 MARZO NON FIORI MA OPERE DI BENE Alessandra Servidori .   8 MARZO :D come DEF . Sempre femmina è ma è la nota di aggiornamento (... Read more
DONNE AL GOVERNO: ATTO PRIMO Donne italiane, noi non abbiamo paura: alimentiamo la responsabilità per  la politica e il... Read more
legge di Bilancio 2022 : guidina essenziale lavoro e previdenza  ALESSANDRA SERVIDORI Guida essenziale alla Legge di Bilancio : Lavoro e previdenza La legge di... Read more

6 Marzo 2020 Bologna Cappella Farnese Dalla parte delle donne e de l lavoro

TUTTEPERITALIA 
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Associazione Nazionale TutteperItalia

www.tutteperitalia.it

                   

Politiche di Pari Opportunità e lavoro in Italia e in Europa:

non c’è futuro senza memoria

1983 /2020 Benedetto Craxi e scelte ancora attuali

per le politiche attive per l’uguaglianza


CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI BOLOGNA                   CULTURA E'

 

 

6 Marzo 2020 - Sala Cappella Farnese

Ore 10/13

PIAZZA MAGGIORE - BOLOGNA

 

Coordina  e introduce Massimo Gagliardi Giornalista

 

Marco Lombardo Assessore Lavoro Europa e Attività Produttive  Comune di Bologna

Margherita Boniver Presidente Fondazione Bettino Craxi - Le sfide internazionali

Dott.ssa Stefania Sidoli - Le donne del Sindacato come motore di grandi soggetti collettivi

Sen. Annamaria Bernini - La Riforma dello Stato: un nuovo patto tra cittadini e governanti

Sandra Albanelli Zinelli Ass. TutteperItalia - La forza dell’associazionismo

Daria De Luca (Segr. Psi Reggio Emilia)

Una democrazia di uomini e donne alle radici dell’uguaglianza

Rita Cinti Luciani Vice Segretaria Nazionale Psi

La riforma dell’istruzione e della formazione come primaria agenzia etica

Barbara Maiani Direttrice HR - Il lavoro nuova frontiera di giovani e donne

Sonia Alvisi Consigliera di Parità Regione Emilia - Romagna

Alessandra Servidori  - Modernizzare l’impianto istituzionale, la politica economica e il welfare

     

CON IL PATROCINIO 
 COMUNE DI BOLOGNA  CULTURA è  

 



    

             Con il patrocinio di:

                                                                                        

1983 Bettino Craxi Presidente del Consiglio: come il femminismo è entrato nelle istituzioni e nelle politiche, come ha ottenuto legittimazione, raggiunto obiettivi importanti, la prospettiva oggi di un rinnovato impegno nella società per l’economia e il lavoro. 

 Attraverso tracce di documentazione e storiche, oggi più che mai evidenti, i diritti delle donne che in un contesto in cui viviamo si danno per scontati, necessitano senza dubbio di  riflessione e dialogo poichè sappiamo  bene che non è stato facile e che con grande fatica si sono ottenuti alcuni riconoscimenti. Peraltro le persistenti disparità di genere nel mondo del lavoro e non solo ci fanno pensare e dire che molto ci sia ancora da fare. Desideriamo dare atto a Bettino Craxi  che comprese subito che il vigore e il talento nel partito delle donne doveva essere realizzato anche attraverso la Sezione Femminile Nazionale del PSI, nella quale emerse il tema delle «discriminazioni positive», i «Quaderni delle donne socialiste», e così costantemente si è ampliato il ventaglio dei temi affrontati anche insieme ad altre forze politiche. Cambiamenti che subentrarono nella vita politica italiana e delle donne impegnate in politica, l’allargamento dell’orizzonte su piano internazionale, l’ingresso, nel 1983, in Parlamento di socialiste  a fianco delle altre parlamentari che si impegnarono per ridurre i tempi di attesa per il divorzio, per una proposta di legge sulla violenza contro le donne, troppo spesso colpevolizzate e lasciate sole. E la Commissione nazionale per la realizzazione della parità tra uomo e donna, presso la Presidenza del Consiglio voluta da Craxi che affiancò  in Parlamento le iniziative in campi particolari come a favore di direttrici d’orchestra donne. Un ampio numero di donne, tutti nomi noti, si vedranno assegnate onorificenze della Repubblica. La Commissione Presieduta da Elena Marinucci darà  un parere sul progetto di legge sul servizio militare femminile volontario. Si avranno proposte di revisione della lingua italiana, dichiarata particolarmente sessista, attraverso l’impegno di una Commissione, da cui poi un seminario, l’elaborazione di «raccomandazioni» uscite a firma di Alma Sabatini, linee guida rivolte soprattutto alle scuole e all’editoria scolastica. Elena Marinucci lascerà la presidenza della Commissione nel giugno 1987 assunta nel 1985 e  continuerà a occuparsi dei diritti delle donne. Dalle costole della Commissione furono istituite le Consigliere di parità, idea di Renata Livraghi,  che furono fortemente sostenute come «figure istituzionali con funzione di promozione e di controllo dell’attuazione dei principi di pari opportunità e non discriminazione fra uomini e donne nel lavoro». Il Comitato Nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento e uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici   istituito dalla Legge n. 125/1991 presso il Ministero del lavoro che ha introdotto nel nostro ordinamento le azioni positive, strumenti per favorire l'occupazione femminile e realizzare l'uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro. Così come evidente fu l’impronta riformista  che ebbe il tema di una pillola abortiva introdotta in Francia , con le inevitabili polemiche e gravi fraintendimenti che sono stati consumati in Italia. Così come il referendum sul divorzio. Ancora,protagoniste sempre le donne italiane e socialiste nel Parlamento Europeo con ruoli nevralgici ed importantissimi e le difficoltà del partito e il segretario Bettino Craxi del quale oggi valorizziamo il pensiero  illuminato, non in un’ottica celebrativa, ma di ‘passaggio del testimone’ alle generazioni future, su cui ricade il compito di rilanciare il Paese. Craxi valorizzò una forza socialista e liberale di donne e di uomini, di ispirazione europea, lontana dai massimalismi ,e puntò attraverso le riforme, allo sviluppo economico e sociale, con attenzione ai bisogni e valorizzazione dei meriti. Oggi noi sentiamo la mancanza di un dibattito politico leale ed approfondito sulle riforme di cui il Paese ha bisogno, e che Craxi già aveva individuato come riconosciuto dai 2 principali leader socialisti europei come Blair e Schroeder, a partire dagli interventi necessari sul welfare, sino alla riforma istituzionale. L’assenza, poi, di una classe dirigente ha causato un arretramento della politica nel dare risposte, a favore dei poteri forti e dei populismi di qualsiasi natura, favorendo paradossalmente la costituzione di un vero e proprio potere in capo all’ordine giudiziario. Sulla scorta del pensiero socialista liberale dei fratelli Rosselli, di Turati,di Anna Kuliscioff abbiamo sempre ritenuto che una classe dirigente preparata ed affidabile abbia il dovere di affrontare le questioni, adottando soluzioni che, seppur impopolari, abbiano effetti positivi per tutti, al fine di riscrivere un nuovo patto generazionale, inteso quale accordo tacito tra generazioni in forza del quale i padri e le madri adottano scelte affinché i propri figli possano vivere meglio ed in una società più equa.La classe dirigente non può esimersi dall'affrontare i temi delle grandi riforme nel nostro Paese senza una visione socialista liberale, guardando ai bisogni delle famiglie , dei giovani, dei disoccupati, delle donne; ad una riforma del lavoro che, partendo dalla modernizzazione dello statuto dei lavori , possa garantire pari opportunità di accesso alle giovani generazioni individuando il merito come criterio di selezione. Allo stesso modo, un welfare assistenzialista e scevro da qualsiasi valutazione di sostenibilità economica e sociale, è a sola difesa di posizioni di conservazione dello status quo, e dei relativi privilegi, e non può essere difeso. Anzi, attraverso un sistema di workfare, riteniamo che la vera tutela sociale si realizzi solo con politiche di sviluppo e di flessibilità del lavoro che permettano ai giovani e alle donne di realizzarsi sia in ambito lavorativo che sociale in una integrazione pubblica e privata sistematica ed equilibrata. Su queste basi metodologiche di pensiero, desideriamo riprendere i grandi temi della riorganizzazione dello Stato, della centralità del Mezzogiorno e dell’innovazione tecnologica, dell’occupabilità femminile come occasione di sviluppo del Paese, a favore di dinamiche strutture di macroarea,non possono che trovare una soluzione nelle proposte che riformisti e liberali,  dobbiamo e possiamo avanzare ,così come  il vero e proprio “salto di qualità” che ci si attenderebbe in considerazione dell’incremento della presenza di donne nei luoghi della decisione. Gli sforzi ad oggi profusi non sono ancora soddisfacenti. Non se si vuole dare piena attuazione a quel sogno di democrazia, fatta “di donne e di uomini” di cui parlava, in Assemblea costituente, Teresa Mattei.  Per il bene del Paese e delle future generazioni.

 Oggi  riprendiamo un cammino  dalla parte delle donne, del lavoro e ci confrontiamo con coloro che credono che insieme possiamo realizzare molto.

 

 TUTTEPERITALIA 
   

 

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