Previous Next
GIOVANNA MARTELLI chi è costei? ALESSANDRA SERVIDORI                  30 novembre 2015 Giovanna Martelli, renziana della prima... Read more
Servizi sociali e digitalizzazione una frontiera da realizzare Alessandra Servidori                          Studiare le prassi più interessanti per migliorare... Read more
NO NON SERVE ALL'ITALIA una Costituzione e un Parlamento mutilati Alessandra Servidori                                              NO     NON SERVE... Read more
Non siamo rassegnati e rassegnate a tenerci i demolitori al governo Alessandra Servidori                                                \n Questo indirizzo... Read more
Quota 100 a tutti i costi? No grazie! Alessandra Servidori       Quota 100 a tutti i costi ? Facciamo due conti     dicembre... Read more
Istruzioni per l'uso 2 :CIG e decreto sosetgni Alessandra Servidori   Istruzioni per l'uso 2: Cassa integrazione e decreto sostegni 2021- 9... Read more
A motore diesel verso le elezioni Qualche giorno fa sui giornali tedeschi è uscito un furioso attacco ad Anghela Merkel accusata di... Read more
Le 4 Signore di forza italia fanno primavera Alessandra Servidori  Le quattro signore di Forza Italia fanno primavera Silvio Berlusconi ha... Read more
UE e Spesa sociale+Giovani e ITC Alessandra Servidori      UE e spesa sociale                                       formiche.net... Read more
Riempiamo le culle ?Il Governo faccia politiche per la genitorialità  www.formiche.net   ALESSANDRA SERVIDORI  6 luglio 2019  In Europa solo la Germania ha... Read more
PIU' POVERI e MENO SANI Alessandra Servidori             Poveri  e senza salute-                       Sabato 16... Read more
MATILDE DAMELE ARTE è DONNA  Matilde Damele ‘Esili’ di Matilde Damele                          ... Read more
Sostegno ai familiari dei disabili Alessandra Servidori Vaccinazione obbligatoria per il personale di nidi   e sostegno ai... Read more
2022 : parità di genere lontana ma avanti ragazze!                        Alessandra Servidori                  ... Read more
SI e perché SI perché mi interessa ALESSANDRA SERVIDORI    15 APRILE 2016                             SI e perché SI perché mi... Read more
ROMA e BOLOGNA cambiamo passo Abitare a Bologna, una volta, significava stare in un posto davvero all’avanguardia, significava... Read more
Scuola .Pnrr cosa non va su istruzione e ricerca Alessandra Servidori    28-12-2020     ... Read more
30 anni di Convenzione Internazionale sui diritti dell'infanzia :a che punto siamo DIRITTI      www.ildiariodellavoro.it  30 anni di Convenzione Internazionale sui diritti... Read more
Rappresentanza femminile nei parlamenti internazionali-siamo ancora indietro ALESSANDRA SERVIDORI   LA RAPPRESENTANZA FEMMINILE NEI PARLAMENTI INTERNAZIONALI- A che punto... Read more
Un voucer per i profughi  FIORELLA FIORE - UN VOUCER PER I MIGRANTI  CON LA TECNOLOGIA SI PUO' RISOLVERE IL PROBLEMA... Read more
pensierino di fine settimana 9 ottobre2020 IL VIRUS DI CUI DOBBIAMO LIBERARCI E IN FRETTA.  Venerdì 9 Ottobre 2020 pensierino di fine... Read more
Lampadina su Medicina di genere Start Mag Il post di Alessandra Servidori         Start Mag 19 Aprile       2 a lampadina su Medicina di... Read more
NON siamo un popolo di brava gente Alessandra Servidori Non siamo un popolo di brava gente. Il silenzio è il peggior male che si... Read more
EMBRACO/ITALIAnella morsa internazionale Alessandra Servidori -22 febbraio 2018  La vicenda dell’azienda Embraco e dei suoi lavoratori ... Read more
INNOVAZIONE E PARI OPPORTUNITÀ a cura di Alessandra Servidori Studiose insieme contro il Virus e oltre                  Nuova professionalità Giugno 2020    INNOVAZIONE E PARI OPPORTUNITÀa cura di... Read more
LA VERITA' VERA SU ILVA Alessandra Servidori La verità vera su ILVA per rispetto di chi ci lavora e degli italiani Chi... Read more
La prevenzione,la salute e la sicurezza sul lavoro e anche questione di genere femminile Alessandra Servidori  La prevenzione la salute e la sicurezza sul lavoro è anche una questione... Read more
Bologna non più Dotta Alessandra Servidori 13 febbraio 2016   Bologna è diventata la cellula della campagna contro il... Read more
PNRR :Mezzogiorno diamoci una mossa Alessandra Servidori     PNRR e Mezzogiorno : facciamo il punto  e …. diamoci una... Read more
Includere nel decreto Colf badanti e caregiver familiari per i quali c'è il Fondo Alessandra Servidori  Includere anche colf e badanti nel Cura Italia : fondamentale per le... Read more
Dedicato alle donne in movimento http://formiche.net/2017/01/25/donne-in-movimento/  Alessandra Servidori - Non si può non... Read more
Testo Audizione Senato 9 marzo 2021 PNRR Alessandra Servidori  Docente di politiche del lavoro e Presidente Nazionale ... Read more
La maternità difficile se non impossibile  ALESSANDRA SERVIDORI La maternità  italiana difficile se non impossibile Un dossier di Save... Read more
SINTESI ESSENZIALE DECRETO SOSTEGNI ALESSANDRA SERVIDORI                           ... Read more
NOI ONORATI DEL RICORDO DI MARCO BIAGI ALESSANDRA SERVIDORI  IL RESTO DEL CARLINO    19 MARZO 2020 La rilettura degli insegnamenti di... Read more
LE CREPE ormai FRANE della politica bancaria nostrana   Alessandra Servidori          LE CREPE ormai FRANE della politica bancaria nostrana  10... Read more
UE COVID E TUTELA DEI MINORI  ALESSANDRA SERVIDORI     4 Giugno 2020 Il COVID-19 e la tutela dei minori... Read more
Donne e politica-3 Novembre 2015 Alessandra Servidori-   3 novembre 2015 Donne e politica : saranno le signore a salvare la... Read more
LA GUERRA CONTRO LE DONNE La guerra sul corpo delle donne  Alessandra Servidori BLOG   La violenza subita dalle... Read more
Un nuovo partito europeo: spunti per la riflessione ALESSANDRA SERVIDORI ed alcune amiche ed amici autenticamente liberali e riformisti    chi... Read more
Pillole e scadenze della manovra  ALESSANDRA SERVIDORI Leggiamo la manovra  di bilancio    2 GENNAIO 2020 IL... Read more
Export in Italia : la nostra bombola di ossigeno EXPORT IN ITALIA : Rapporto della società italiana SACE sull’export. Come sta il nostro Export... Read more
Pensioni di invalidità : il pasticcio Isee. IL Governo deve rimediare Alessandra Servidori PENSIONI INVALIDITÀ/ Incrementi nell'Isee, il pasticcio cui il Governo deve... Read more
CONCILIAZIONE del JOBS ACT SPARITA Scade oggi 8 maggio 2015 il termine previsto dalla legge per approvare l’atteso Atto IV del  JOBS... Read more
Lettera speranzosa e fiduciosa al Presidente Mattarella Egregio Presidente Mattarella ,      Penso che si stia compiendo l’ennesimo massacro all’Italia.... Read more
SIAMO FIERE DI ESSERE ITALIANE AlessandraServidori     Quando siamo fiere di noi italiane  21 marzo 2016 Il Consiglio d’Europa... Read more
La mala formazione italiana Alessandra Servidori La mala/formazione economica del popolo italiano e un ringraziamento a... Read more
Nella buona formazione e lavoro il nostro futuro Alessandra Servidori  *      Nella buona formazione e lavoro  il nostro... Read more
LIBRO : LA violenza sulle donne.i bambini disegnano   SABATO 14 OTTOBRE, ore 16,30                                      SALA CASA... Read more
1Maggio 2021 : Fare lavoro !!!!! https://formiche.net/2021/05/primo-maggio-lavoro-draghi/ Alessandra Servidori  Fare lavoro .E’... Read more

Paradossoitaliano:meno donne occupate e più donne negli incidenti sul lavoro

INCIDENTI SUL LAVORO- PUBBLICATO il 4 settembre su Il Diario del lavoro 

Il paradosso italiano: meno donne occupate ma più morte sul lavoro

  A Lucca in questi giorni due operai hanno perso la vita sul lavoro e poche ore prima un altro giovane ha avuto la stessa sorte. La notizia è molto significativa anche perché supportata dai dati INAIL di questi giorni in cui gli infortuni sul lavoro stanno aumentando, comparati ai dati del 2016 proprio un mese dopo che l’istituto aveva significativamente, presentando il suo Rapporto sull’attività annuale, illustrato le sue linee guida per contrastare sia gli incidenti sul lavoro che le malattie professionali registrati nell’anno 2016. Infatti nel 2016 le denunce d’infortunio,hanno avuto un incremento dello 0,7% rispetto al 2015 (4.201 casi in più).

La quota più consistente delle denunce 500.621 casi, (78,1% del totale) si registrava nella gestione Industria e servizi, presentando un incremento dell’1,4% rispetto l’anno precedente e ancora oggi si registrano nei settori dei servizi.

E’ interessante analizzare oggi,nella sezione “Open data” di Inail i dati analitici, delle denunce di infortuni e malattie professionali rilevati a luglio 2017; sono pubblicate anche le tabelle del “modello di lettura” con i confronti “di mese” (luglio 2016 vs luglio 2017) e “di periodo” (gennaio-luglio 2016 vs gennaio-luglio 2017). Per esempio, nel confronto “di mese”nel luglio 2017 si sono avute 46.390 denunce, con un aumento del 3,6% rispetto a luglio 2016. L’incremento è stato rilevante per i settori di attività economica: attività professionali, scientifiche e tecniche (+11,5%), fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento (+6,7%) e Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+5,8%).

L’analisi per classi di età evidenzia che l’aumento si concentra nelle classi iniziali fino ai 29 anni (+8%) e nelle classi dai 45 ai 69 anni (+6%). Le denunce di infortunio mortale sono aumentate di 3 unità (69 contro le 66 di luglio 2016) e per gli infortuni, confronto “di periodo” nel periodo gennaio-luglio 2017 si sono avute 380.236 denunce, con un aumento del 1,3% rispetto al periodo gennaio-luglio 2016.

L’analisi per classi di età evidenzia che l’aumento si concentra nelle classi iniziali dai 15 ai 29 anni (+3,6%) e nelle classi dai 45 ai 69 anni (+3,8%). Le denunce di infortunio mortale sono state 591, erano 562 nel 2016. La distribuzione per settore produttivo evidenzia aumenti di particolare rilievo per il complesso delle attività manifatturiere (55 contro i 46 del periodo gennaio-luglio 2016), nelle costruzioni (60 a fronte dei 50 dell’anno precedente), nelle attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (17 attuali rispetto agli 8 registrati fino a luglio 2016) e nella sanità e assistenza sociale (12 contro 3) e l’analisi per classi di età evidenzia che l’aumento delle denunce è relativo alle classi tra i 25 e i 49 anni (complessivamente, per le classi in questione, si hanno 266 denunce contro le 211 del periodo gennaio-luglio 2016).

Un’ attenta analisi di genere anche di questo ultimo periodo, consolida un dato grave e cioè che più di un infortunio su tre ha interessato la componente femminile dei lavoratori (un incremento dell’1,4%). Rispetto al numero complessivo delle denunce, la quota degli infortuni in itinere, avvenuti cioè nel tragitto casa-lavoro-casa, per le donne si conferma decisamente più elevata rispetto agli uomini, sia in valore assoluto che in percentuale . L’incidenza del “rischio strada” sulle lavoratrici è ancora più marcata se si prendono in considerazione le denunce dei casi mortali: per le donne, più di un decesso su due (52,7%) è avvenuto in itinere, mentre tra gli uomini lo stesso rapporto è di circa uno su cinque .

Questo divario di genere si mantiene anche sommando le denunce dei casi mortali avvenuti in itinere e quelli in occasione di lavoro, entrambi con coinvolgimento di un mezzo di trasporto: tra le donne, infatti, quasi due decessi su tre (63,6%) sono legati al “rischio strada” rispetto al 38,8% degli uomini. Questo probabilmente perché le donne sono occupate per oltre il 50% nel ramo dei servizi, in attività solitamente meno pericolose di quelle industriali, ma comunque soggette al rischio che si corre negli spostamenti tra l’abitazione e il luogo di lavoro, anche molto frequenti e ripetuti in attività come quelle del personale domestico e di assistenza sociale domiciliare, in cui prevale nettamente la quota femminile. Segnaliamo che anche i dati sull’occupazione Istat agosto 2017 continuano a dimostrare che l’occupazione femminile non cresce :infatti tra giugno e luglio 2017 l'occupazione è cresciuta di 59 mila unità: un aumento che però non ha incluso donne e giovani. La disoccupazione femminile in particolare è relativa alle donne dai 34 anni in su, che raggiunge il 13,2% (+3,2%). Andamento inverso invece per la disoccupazione maschile che scende all’11,1% (- 2,2%). Un dato preoccupante, quello femminile, cui se ne aggiunge un altro relativo alla fascia di età: il tasso di disoccupazione giovanile, quella compresa tra i 15 e i 34 anni, torna al 40%.

L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni – scrive l’Istat – sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 10,9% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato. Noi aggiungiamo che ci sono tra i giovani le giovani donne. Il Governo deve assumersi la responsabilità di intervenire subito anche attraverso la legge di bilancio. Condivido le sollecitazioni del Presidente della Commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi, secondo il quale gli interventi devono riguardare i sostegni all’apprendimento: alternanza, apprendistato, assegno di ricollocazione, credito d’imposta per spese in formazione, ampliamento delle risorse e della capacità operativa dei fondi interprofessionali. Così come tutti, soprattutto le donne lavoratrici, dovrebbero beneficiare di versamenti figurativi quando la loro attività si rivolge a beni pubblici come l’apprendimento stesso, la cura dei familiari, la procreazione realizzando in tal modo anche i presupposti per l’anzianità contributiva. E ancora tutti dovrebbero avere ridotto il costo indiretto del lavoro, non per generosa e contingente concessione ma per strutturale riequilibrio tra contribuzioni e prestazioni spesso sproporzionate: sicurezza, ammortizzatori, malattia, previdenza da gestione separata Inps.

Alessandra Servidori


Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.