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ITALIA lasciata sola con l'esodo biblico  ALESSANDRA SERVIDORI            IMMIGRAZIONE E ITALIA isolata Dalla grande mela il giovane... Read more
INVITO :27 maggio UNIMORE INSIEME CONTRO IL CANCRO                        INVITO AGLI AMICI E AMICHE 27 maggio 2016                                ... Read more
Lunedì 7 febbraio in piazza con l'ombrello per sostenere le madri alle quali tolgono i figli Alessandra Servidori UN LUNEDI 7 FEBBRAIO IN PIAZZA CON L’OMBRELLO PER SOSTENERE LE MADRI ALLE... Read more
GENERE Donna Smart Working a tutto tondo https://www.generedonna.it/smart-working-a-tutto-tondo/ Smart Working a tutto... Read more
Conte, Di Maio, l'ex grande fratello, Arcuri.Arcuri è il demolitore DOC Alessandra Servidori Conte Di Maio l’addetto stampa ex grande fratello e Arcuri. Dei 4 il più... Read more
LA VERITA' VERA SU ILVA Alessandra Servidori La verità vera su ILVA per rispetto di chi ci lavora e degli italiani Chi... Read more
Malattie rare : finalmente approvata la legge ma siamo solo a metà del percorso   https://www.startmag.it/sanita/legge-sulle-malattie-rare-tutte-le-novita/ Alessandra... Read more
AL LAVORO E SUBITO nel Consiglio di indirizzo !!! ALESSANDRA SERVIDORI  Istituito il Consiglio d’indirizzo per l’attività programmatica in materia... Read more
Lettera aperta al Presidente Mattarella Alessandra Servidori Lettera aperta al Presidente Mattarella 25 maggio 2018 Egregio e caro... Read more
18 Febbraio Radioinblu e Draghi : un gigante Alessandra Servidori       Mario Draghi ovvero la sintesi essenziale dell’autorevolezza.... Read more
COSA PENSO DI ALFIO MARCHINI  ALESSANDRA SERVIDORI                                ... Read more
Le imprese cercano tecnici ma calano le iscrizioni agli istituti professionali Alessandra Servidori    Le imprese cercano tecnici ma calano le iscrizioni agli istituti... Read more
Importante Ordinanza della Consulta : diritto della madre al cognome del figlio Alessandra Servidori DIRITTO DI FAMIGLIA E COGNOME DELLA MADRE : importante Ordinanza della Corte... Read more
Nuova Professionalità la diversità e il genereITS settembre/ottobre *Alessandra Servidori       Pubblicato oggi 27/ottobre/2021        Rubrica ITS e divari di genere... Read more
SIAMO FIERE DI ESSERE ITALIANE AlessandraServidori     Quando siamo fiere di noi italiane  21 marzo 2016 Il Consiglio d’Europa... Read more
Buone ferie e a settembre! Alessandra Servidori C’è ancora chi si illude che il toscano non più tanto giovanilista, ascolti... Read more
Dalla parte di GIOVANNI TRIA   ALESSANDRA SERVIDORI   Dalla parte di TRIA    7 luglio 2018   Di Giovanni Tria e del... Read more
L'ignoranza caprona è offesa per le istituzioni Alessandra Servidori Di trucidi volgari e indecenti soggetti che fanno politica  è ricca la... Read more
Non solo critiche: così a Bruxelles si lavora contro il virus ALESSANDRA SERVIDORI    www.ildiariodelavoro.it   29 Aprile 2020 Non solo critiche: così a... Read more
BRATISLAVA e l'accordo che non c'è Alessandra Servidori 17 settembre 2016 BRATISLAVA e L'ACCORDO CHE NON C'E'   Chi  ha... Read more
Abbandono e dispersione nella scuola Alessandra Servidori        ... Read more
Pres. Meloni : un pò di coraggio per le donne nella legge di bilancio Alessandra Servidori     Sì vabbè,la legge finanziaria del Governo Meloni fa quel che può e... Read more
Attenzione italiane elettrici: votate no perchè http://formiche.net/2016/11/29/cosa-cambia-nella-costituzione-riformata-la-rappresentanza-di-genere/... Read more
Genitori lavoratori nella morsa dei congedi della dad dei controsensidei                 GENITORI nella morsa della dad dei congedi dei controsensi         ... Read more
Questa guerra va combattuta contro il tiranno omicida seriale                          Alessandra Servidori                        Ho ascoltato ho letto  ho... Read more
Presidente Mattarella operi l’impeachment Alessandra Servidori    Presidente Mattarella operi l’impeachment verso questi irresponsabili  e... Read more
Cattolici e politica Alessandra Servidori     www.formiche.net Come un fiume carsico ri/torna la questione dei... Read more
SALARIO MINIMO :ECCO COME STANNO LE COSE IN EUROPA LAVORO Salario minimo, ecco come stanno le cose in Europa Autore: Alessandra Servidori   ... Read more
Buona settimana ricordando opportunamente Guareschi https://www.startmag.it/blog/come-affrontare-la-piaga-degli-infortuni-sul-lavoro/   ALESSANDRA... Read more
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Qui Europa :Blog Il diario del lavoro    Alessandra Servidori  22 Giugno il Diario del lavoro  Qui Europa: nuove iniziative... Read more
CONTRATTI METALMECCANICI E LAVORATORI PUBBLICI:ottimo lavoro! Alessandra Servidori        I PUNTI IN COMUNE DEI CONTRATTI PUBBLICO IMPIEGO E... Read more
Nella ue la parità di genere è ancora una chimera QUI EUROPA  www.ildiariodellavoro.it  Nell’Ue la parita di genere e’ ancora una... Read more
La ville lumiere sorella d'Italia Alessandra Servidori         Conte 2 Impari dalla sorella Francese parigina  Macroniana  In... Read more
Didattica a distanza : McKinsey ci dice cosa sta succedendo nel mondo Alessandra Servidori      DAD  MCKINSEY ci racconta cosa sta succedendo nel mondo- 25 marzo... Read more
Un focus sulle pensioni al femminile Alessandra Servidori                Un focus sulle pensioni al femminile                31 agosto... Read more
Sui diritti delle donne memoria per Giorgia Meloni e Eugenia Roccella  ALESSANDRA SERVIDORI Sui diritti delle donne, memoria  per la  Presidente del Consiglio dei... Read more
L'Italia è sempre più un Paese che non ama le donne Rubriche NUOVA PROFESSIONALITÀ _ IV/4 (2023) ISSN 2704-7245  Innovazioni e Pari opportunità... Read more
La ragione ; disuguaglianze e futuro molto incerto sopratutto per la disabilità Alessandra Servidori Disuguaglianze e futuro molto incerto soprattutto per la disabilità Per... Read more
Export in Italia : la nostra bombola di ossigeno EXPORT IN ITALIA : Rapporto della società italiana SACE sull’export. Come sta il nostro Export... Read more
CANNA IN TERRAZZA..... Demenziale Alessandra Servidori Cannabis in terrazza ……! Devastante    29-12-2019  Come insegnante... Read more
Salvini e la vergogna che non conosce Salvini  e la vergogna che non conosce  Qualcuno in questi giorni mi ha chiesto se mi fidavo di... Read more
Legge di bilancio 2018.un welfare troppo leggero ALESSANDRA SERVIDORI    Legge di bilancio 2018: un welfare un po’ troppo leggero Per non alzare... Read more
I DIRITTI NON SI DISCUTONO.AL MASSIMO SI SPIEGANO       Mia madre  IVONNE oggi avrebbe compiuto 101 anni a lei dedico questo impegno continuo    ... Read more
LA GUERRA CONTRO LE DONNE La guerra sul corpo delle donne  Alessandra Servidori BLOG   La violenza subita dalle... Read more
La VIOLENZA SULLE DONNE-I bambini disegnano Bologna 14 Ottobre ore 16, 30- Sala dell'Angelo Via s.Mamolo 24o PRESENTAZIONE LIBRO   LA VIOLENZA SULLE DONNE -I BAMBINI DISEGNANO  di Anna Maria Casadei Questo... Read more
PILLOLE di STABILITA' -11 Gennaio 2016     PROF .ALESSANDRA SERVIDORI  -  DIRETTORE CESLAR-UNIMORE Pillole LEGGE DI STABILITA’  Sono... Read more

NEET : Start Mag Quanto è grave la situazione nostrana

Alessandra Servidori      START MAG 30 Giugno 2019

Ma come i sindacati lo scoprono oggi che c'è un consistente numero di giovani italiani che rifiutano qualsiasi forma di educazione, di inserimento sociale e di lavoro i cd neet (acronimo di Not in Education, Employment or Training) che, secondo i dati di  Eurostat sono i più numerosi in Europa ?E’ almeno una decina di anni che registriamo questo dato e drammaticamente  in Italia sono esattamente  oltre 2,2 milioni ed in crescita di anno in anno : un fenomeno che era già lievitato di oltre una decina di punti rispetto al 2008, l'anno della grande crisi internazionale. La fascia d'età dei Neet va dai 15 ai 29 anni per ragioni legate alla situazione di maggior difficoltà in cui versano qui i giovani rispetto agli europei. Nel 2007 il tasso Ue era pari al 13,2%, è lievitato di 2,7 punti percentuali durante la crisi del 2008 per poi scendere a 14,2% nel 2016 (solo +1 superiore al 2007). Il dato italiano era nel 2007 pari a 18,8%, è cresciuto di 7,4 durante la crisi, per poi scendere nel 2016 a 24,3% (ancora +5,5 rispetto al 2007) fino ad arrivare ad oggi. La composizione dei Neet è molto eterogenea: va dal neolaureato con alta motivazione e alte potenzialità che sta attivamente cercando un lavoro in linea con le proprie aspettative (prima eventualmente di riallinearsi al ribasso con ciò che il mercato offre), fino al giovane uscito precocemente dagli studi, scivolato in una spirale di marginalità e demotivazione. Ma dei quali però non abbiamo notizie certe perché NON esiste in Italia un Rapporto  che indichi la dispersione scolastica e l’abbandono e la differenza non è piccola. Poichè la dispersione non sappiamo quando lasciano la scuola e l’università  dove vanno e cosa fanno,e nell’abbandono si suppone rientrino anche le persone che non hanno un impiego per scelta, perché vogliono prendersi tempo per esperienze di diverso tipo o per dedicarsi alla famiglia. Il quadro  è quello di una generazione non aiutata con adeguata formazione e strumenti di politiche attive efficienti a trovare il proprio posto nei processi di sviluppo sempre meno solido e competitivo del Paese. Ne consegue un elevato rischio sia di lasciare ai margini i più vulnerabili, sia un alto grado di sottoutilizzo del capitale umano dei giovani ad alto potenziale. E poi vero è  che l'elevato numero di Neet deriva in larga parte dalle inefficienze nella transizione scuola-lavoro  ed è un fatto  che in Italia molti giovani all'uscita dal sistema formativo si trovano carenti di adeguate competenze e sprovvisti di esperienze richieste dalle aziende. Pesano anche le scarse opportunità nel sistema produttivo :molti giovani, infatti, con elevata formazione non trovano posizioni all'altezza delle loro capacità e aspettative e chi è occupato oggi  si adatta a svolgere un'attività poco o per nulla coerente con la propria formazione. Sappiamo da oltre un decennio dai nostri dati istat a partire dal genere e dall'area di residenza   che più della metà, il 56,5 per cento, è costituito da donne che vivono al Sud e hanno un livello di istruzione medio basso, licenza media o al più diploma superiore. Se si guardano alle percentuali delle donne la situazione appare più drammatica. Ogni cento ragazze, 72 si sono rassegnate a rimanere disoccupate e a non entrare nel mercato del lavoro. Anche in questo caso le performance peggiori si registrano al Sud, con picchi che superano l'80% e  a dimostrazione che quello dei Neet è un problema strutturale, una percentuale di inattivi superiore alla media nazionale lo fa registrare il Trentino Alto Adige, e molto alta anche la Lombardia. I dati statistici  sono importanti ma ancora di più deve essere la consapevolezza che ancora in Italia non è responsabilmente assunta  che i motivi per cui un giovane smette di studiare e di cercare lavoro, sono i percorsi che lo hanno portato in un limbo di inattività cronica, sono le difficoltà strutturali e sistemiche del mercato del lavoro italiano e che sono concause del problema .La verità è che anche con gli ultimi provvedimenti del reddito di cittadinanza questi giovani si trasformeranno  nel tempo in disoccupazione strutturale, una componente che nemmeno i contratti più flessibili riuscirebbero a inserire nel mondo del lavoro, con conseguenze a catena anche dal punto di vista pensionistico. Il sindacato e le istituzioni devono occuparsi dei ragazzi e delle ragazze , favorire il loro ingresso nel mercato del lavoro, creare dei percorsi virtuosi che tendano a scardinare il concetto che l'istruzione tecnica è di Serie B rispetto a quella intellettuale di Serie A e che le innovazioni tecnologiche saranno una banca preziosa per lo sviluppo imprenditoriale e per l’occupabilità giovanile anche modificando profondamente la formazione. Per fare ciò, uno strumento fondamentale è il contratto di apprendistato in tutte le sue forme, che aiuta sia i giovani sia le aziende, che in questo momento hanno bisogno di forza lavoro da impiegare per uscire dalla crisi. L'alternativa è quella di continuare a zavorrare la ripresa economica e il sistema Italia, ingrossare le fila di questi due milioni  e oltre di "analfabeti lavorativi" e ampliare il divario tra le necessità delle imprese e l'offerta di diplomati e laureati. E’ poi  necessario focalizzare l'attenzione sui tredicenni, sulle ragazzine e ragazzini che frequentano la terza media per sostenerli e orientarli al sapere professionalizzante, indirizzarli e accompagnarli in questi percorsi, fare di tutto per favorire l'alternanza scuola-lavoro. Altrochè reddito di cittadinanza.

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