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In onore di DAPHNE  EUROPA è anche  la morte orribile di Daphne Galizia  Malta è paese Ue  sempre rappresentato... Read more
MALINCONICO AUTUNNO Alessandra Servidori E’ un autunno struggente con giornate  e colori straordinariamente caldi e... Read more
OSTAGGI troppo silenziosi delle nevrosi gender Sono giorni e giorni che siamo ostaggio di provvedimenti e discussioni sul gender (genericamente... Read more
A Bologna : no all'illegalità Alessandra Servidori  NO all'illegalità  La politica bolognese è in difficoltà, come nel resto... Read more
La verità solo la verità sull'antisemitismo feroce di cui mi vergogno Alessandra Servidori Mi vergogno di questo feroce antisemitismo  A due giorni dall’anniversario... Read more
Malattie professionali. ecco la guida amichevole Alessandra Servidori    27 settembre 2017 Continua il nostro impegno per le donne egli uomini e... Read more
ELEZIONI ELEZIONI?????!!!!!!!!    ALESSANDRA SERVIDORI Elezioni elezioni !!!!!????? Non ci infiliamo nella disputa politica ... Read more
VERGOGNA,VERGOGNA ,VERGOGNA e disgusto Alessandra Servidori   VERGOGNA;VERGOGNA,VERGOGNA e disgusto per chi fomenta l’antipolitica-25... Read more
TUTTEPERITALIA con il Festival la Sicilia e la Calabria delle donne-Festival del genio femminile    INIZIATIVA NUOVA E POLITICAMENTE CORRETTA  ADERIAMO COME TUTTEPERITALIA  AL FESTIVAL   “ La... Read more
EBBENE NO NO AL DECRETO CIRINNA' http://formiche.net/2016/01/09/perche-critico-il-ddl-cirinna/ Alessandra Servidori -Ebbene sì mi... Read more
DANNI A FERRAGOSTO https://www.startmag.it/economia/che-cosa-serve-su-lavoro-welfare-e-fisco/ startmagazine 15... Read more
Vecchi al confino?La Costituzione e il buonsenso lo vieta  Alessandra Servidori  2 novembre www.ildiariodellavoro.it  Vecchi al ''confino''? La... Read more
DALLA PARTE DELLE DONNE E DEL LAVORO .La situazione aggiornata   Alessandra Servidori       -18 SETTEMBRE        DALLA PARTE DELLE DONNE e del lavoro nel... Read more
Morti bianche e lavoro. Numeri e criticità Alessandra Servidori    Morti bianche  e lavoro .Numeri e criticità  Sono chiamate morti bianche... Read more
Disabilità : scuola e lavoro.Proposte concrete Alessandra Servidori  DISABILITA’ : scuola e lavoro. Proposte concrete. 3 Dicembre 2015  Come... Read more
Importante Ordinanza della Consulta : diritto della madre al cognome del figlio Alessandra Servidori DIRITTO DI FAMIGLIA E COGNOME DELLA MADRE : importante Ordinanza della Corte... Read more
Decreto semplificazioni.Scena prima: controllo a distanza Sfogliando la margherita: decreto semplificazioni. Scena prima:Controllo a distanza e dubbi... Read more
Conte, Di Maio, l'ex grande fratello, Arcuri.Arcuri è il demolitore DOC Alessandra Servidori Conte Di Maio l’addetto stampa ex grande fratello e Arcuri. Dei 4 il più... Read more
Servizi per la famiglia : ripristinare i vaucer ALESSANDRA SERVIDORI  SERVIZI PER LA FAMIGLIA E LA CASA : IN ITALIA BISOGNA RIPRISTINARE I... Read more
UE COVID E TUTELA DEI MINORI  ALESSANDRA SERVIDORI     4 Giugno 2020 Il COVID-19 e la tutela dei minori... Read more
La tragedia di Stresa e il turismo dell'orrore https://www.startmag.it/blog/la-tragedia-di-stresa-e-il-turismo-dellorrore/  lI post di... Read more
Lavoratrici e lavoratori fragili e COVID è importante sapere che Alessandra Servidori                                     Speciale : lavoratrici e lavoratori... Read more
DONNE AL GOVERNO: ATTO PRIMO Donne italiane, noi non abbiamo paura: alimentiamo la responsabilità per  la politica e il... Read more
MALA TEMPORA CURRUNT  ALESSANDRA SERVIDORI   Ci dispiace molto ma gli ordini sono tassativi e vi ringrazio veramente... Read more
La norma,la voce,la promessa.Diritto,letteratura e memoria nel contrasto all'antisemitismo da Prof.Vincenzo Pacillo  La norma, la voce, la promessa. Diritto, letteratura e memoria nel... Read more
Nuova Professionalità Innovazione e pari opportunità.Ripresa post covid e gender gap Rubriche NUOVA PROFESSIONALITÀ _III/3 (2022) ISSN 2704-7245 17 Innovazione e pari opportunità... Read more
19 marzo 2017 : la politica che non vogliamo più Alessandra Servidori 19 marzo 2017 La politica maleodorante , vandalica e devastante che non... Read more
MERKEL CT di una Europa di serie A e una di serie B Alessandra Servidori                            MERKEL CT di una Europa di serie A e una di serie... Read more
Malattie rare : finalmente approvata la legge ma siamo solo a metà del percorso   https://www.startmag.it/sanita/legge-sulle-malattie-rare-tutte-le-novita/ Alessandra... Read more
StartMag un 8 marzo particolare BLOG https://www.startmag.it/blog/un-8-marzo-particolare/  Un 8 Marzo particolare di Alessandra... Read more
PNRR : siamo seri,i problemi ci sono .Basta lavorarci Alessandra Servidori  https://www.startmag.it/economia/pnrr-ritardi-problemi/     Siamo stati... Read more
E Draghi fece ORDER! e altro ancora Alessandra Servidori      startmag  3 marzo    e  Radio in blu 4 marzo ... Read more
LA VERITA' VERA SU ILVA Alessandra Servidori La verità vera su ILVA per rispetto di chi ci lavora e degli italiani Chi... Read more
CONCILIAZIONE del JOBS ACT SPARITA Scade oggi 8 maggio 2015 il termine previsto dalla legge per approvare l’atteso Atto IV del  JOBS... Read more
IL 26 November per SAMAN e il suo coraggio Alessandra Servidori     IL 26 NOVEMBRE per SAMAN e il suo coraggio  Ci avviciniamo a passi... Read more
A motore diesel verso le elezioni Qualche giorno fa sui giornali tedeschi è uscito un furioso attacco ad Anghela Merkel accusata di... Read more
Competenze per le PMI : la grande sfida digitalizzazione QUI EUROPA Competenze per le PMI, la grande sfida della digitalizzazione                       ... Read more
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ECONOMIA E LAVORO non stanno bene Alessandra Servidori  Economia e lavoro italiano :  notizie da studiare in attesa di andare alle... Read more
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Sopprimere i vaucer?Una boiata pazzesca Alessandra Servidori Eliminare i vaucer ? una boiata pazzesca  www.formiche.net  I dati... Read more
NON RASSEGNAMOCI ALESSANDRA SERVIDORI – NON RASSEGNAMOCI Come facciamo a continuare a negare o a rimuovere il... Read more
IL DECRETONE NON CONVINCE :ecco perchè Alessandra Servidori      I conti  del decreto Rilancio rinominato Ristorno fanno comunque... Read more
Donne e giustizia :la Corte Ue condanna l'Italia Alessandra Servidori         www.ildiariodellavoro.it La Corte  Ue dei diritti forse ci salverà... Read more
Politiche attive l'avvio solo cambiando il reddito di cittadinanza                     Alessandra Servidori  ... Read more
CONTRAZZIONE DI PROSSIMITA':GRANDE OPPORTUNITA' PARI Alessandra Servidori 15 OTTOBRE 2015 Sulla contrattazione di prossimità ci giochiamo lo sviluppo... Read more

NEET : Start Mag Quanto è grave la situazione nostrana

Alessandra Servidori      START MAG 30 Giugno 2019

Ma come i sindacati lo scoprono oggi che c'è un consistente numero di giovani italiani che rifiutano qualsiasi forma di educazione, di inserimento sociale e di lavoro i cd neet (acronimo di Not in Education, Employment or Training) che, secondo i dati di  Eurostat sono i più numerosi in Europa ?E’ almeno una decina di anni che registriamo questo dato e drammaticamente  in Italia sono esattamente  oltre 2,2 milioni ed in crescita di anno in anno : un fenomeno che era già lievitato di oltre una decina di punti rispetto al 2008, l'anno della grande crisi internazionale. La fascia d'età dei Neet va dai 15 ai 29 anni per ragioni legate alla situazione di maggior difficoltà in cui versano qui i giovani rispetto agli europei. Nel 2007 il tasso Ue era pari al 13,2%, è lievitato di 2,7 punti percentuali durante la crisi del 2008 per poi scendere a 14,2% nel 2016 (solo +1 superiore al 2007). Il dato italiano era nel 2007 pari a 18,8%, è cresciuto di 7,4 durante la crisi, per poi scendere nel 2016 a 24,3% (ancora +5,5 rispetto al 2007) fino ad arrivare ad oggi. La composizione dei Neet è molto eterogenea: va dal neolaureato con alta motivazione e alte potenzialità che sta attivamente cercando un lavoro in linea con le proprie aspettative (prima eventualmente di riallinearsi al ribasso con ciò che il mercato offre), fino al giovane uscito precocemente dagli studi, scivolato in una spirale di marginalità e demotivazione. Ma dei quali però non abbiamo notizie certe perché NON esiste in Italia un Rapporto  che indichi la dispersione scolastica e l’abbandono e la differenza non è piccola. Poichè la dispersione non sappiamo quando lasciano la scuola e l’università  dove vanno e cosa fanno,e nell’abbandono si suppone rientrino anche le persone che non hanno un impiego per scelta, perché vogliono prendersi tempo per esperienze di diverso tipo o per dedicarsi alla famiglia. Il quadro  è quello di una generazione non aiutata con adeguata formazione e strumenti di politiche attive efficienti a trovare il proprio posto nei processi di sviluppo sempre meno solido e competitivo del Paese. Ne consegue un elevato rischio sia di lasciare ai margini i più vulnerabili, sia un alto grado di sottoutilizzo del capitale umano dei giovani ad alto potenziale. E poi vero è  che l'elevato numero di Neet deriva in larga parte dalle inefficienze nella transizione scuola-lavoro  ed è un fatto  che in Italia molti giovani all'uscita dal sistema formativo si trovano carenti di adeguate competenze e sprovvisti di esperienze richieste dalle aziende. Pesano anche le scarse opportunità nel sistema produttivo :molti giovani, infatti, con elevata formazione non trovano posizioni all'altezza delle loro capacità e aspettative e chi è occupato oggi  si adatta a svolgere un'attività poco o per nulla coerente con la propria formazione. Sappiamo da oltre un decennio dai nostri dati istat a partire dal genere e dall'area di residenza   che più della metà, il 56,5 per cento, è costituito da donne che vivono al Sud e hanno un livello di istruzione medio basso, licenza media o al più diploma superiore. Se si guardano alle percentuali delle donne la situazione appare più drammatica. Ogni cento ragazze, 72 si sono rassegnate a rimanere disoccupate e a non entrare nel mercato del lavoro. Anche in questo caso le performance peggiori si registrano al Sud, con picchi che superano l'80% e  a dimostrazione che quello dei Neet è un problema strutturale, una percentuale di inattivi superiore alla media nazionale lo fa registrare il Trentino Alto Adige, e molto alta anche la Lombardia. I dati statistici  sono importanti ma ancora di più deve essere la consapevolezza che ancora in Italia non è responsabilmente assunta  che i motivi per cui un giovane smette di studiare e di cercare lavoro, sono i percorsi che lo hanno portato in un limbo di inattività cronica, sono le difficoltà strutturali e sistemiche del mercato del lavoro italiano e che sono concause del problema .La verità è che anche con gli ultimi provvedimenti del reddito di cittadinanza questi giovani si trasformeranno  nel tempo in disoccupazione strutturale, una componente che nemmeno i contratti più flessibili riuscirebbero a inserire nel mondo del lavoro, con conseguenze a catena anche dal punto di vista pensionistico. Il sindacato e le istituzioni devono occuparsi dei ragazzi e delle ragazze , favorire il loro ingresso nel mercato del lavoro, creare dei percorsi virtuosi che tendano a scardinare il concetto che l'istruzione tecnica è di Serie B rispetto a quella intellettuale di Serie A e che le innovazioni tecnologiche saranno una banca preziosa per lo sviluppo imprenditoriale e per l’occupabilità giovanile anche modificando profondamente la formazione. Per fare ciò, uno strumento fondamentale è il contratto di apprendistato in tutte le sue forme, che aiuta sia i giovani sia le aziende, che in questo momento hanno bisogno di forza lavoro da impiegare per uscire dalla crisi. L'alternativa è quella di continuare a zavorrare la ripresa economica e il sistema Italia, ingrossare le fila di questi due milioni  e oltre di "analfabeti lavorativi" e ampliare il divario tra le necessità delle imprese e l'offerta di diplomati e laureati. E’ poi  necessario focalizzare l'attenzione sui tredicenni, sulle ragazzine e ragazzini che frequentano la terza media per sostenerli e orientarli al sapere professionalizzante, indirizzarli e accompagnarli in questi percorsi, fare di tutto per favorire l'alternanza scuola-lavoro. Altrochè reddito di cittadinanza.

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