Previous Next
Beatrice e il super io Alessandra Servidori          Beatrice e il super io La sfortunata campagna sulla fertilità... Read more
In diretta dal Circo Massimo Alessandra Servidori   In diretta dal Circo Massimo : la piazza forte della famiglia.  E’ una... Read more
SIAMO FIERE DI ESSERE ITALIANE AlessandraServidori     Quando siamo fiere di noi italiane  21 marzo 2016 Il Consiglio d’Europa... Read more
Le imprese cercano tecnici ma calano le iscrizioni agli istituti professionali Alessandra Servidori    Le imprese cercano tecnici ma calano le iscrizioni agli istituti... Read more
I giovani ci salveranno dai nuovi barbari QUI EUROPA: i giovani salveranno l’Europa dai "nuovi... Read more
Per Laura Massaro giustizia è fatta.L'alienazione genitoriale è una grande violazione dei diritti   ALESSANDRA SERVIDORI               Per Laura Massaro giustizia è fatta Laura Massaro dopo 9... Read more
A CESENA a parlare di Politiche di Pari opportunità FIDAPA FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI BPW ITALY B.P.W. ITALY-Sezione di... Read more
Donne e giustizia :la Corte Ue condanna l'Italia Alessandra Servidori         www.ildiariodellavoro.it La Corte  Ue dei diritti forse ci salverà... Read more
Il problema gravissimo dell'abbandono e della dispersione scolastica Alessandra Servidori   Istruzione : il problema gravissimo della dispersione e abbandono... Read more
Bruxelles ci chiede di essere un paese normale   Alessandra Servidori  formiche.net La lettera risposta a Bruxelles, questa sconosciuta:... Read more
Disegno di Legge per i Cargiver                                      Per i/le cargiver italiani serve subito un profilo... Read more
Donne e pensioni integrative il pareggio della Ue https://formiche.net/2019/08/la-ue-pareggia-le-pensioni-integrative-genere-covip-si-adegua/ Alessan... Read more
Ripresa no, ripresina,forse,ma molto ina Alessandra Servidori - Ripresa no, ripresina,forse,ma molto ina .     30 agosto 2017  La... Read more
I diritti dell'infanzia e adolescenza in Italia : diversi gap nei servizi significano diseguali opportunità      Alessandra Servidori  I diseguali diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia  Il... Read more
I nostri bambini e adolescenti e la solitudine ALESSANDRA SERVIDORI   5 Aprile 2020   www.ilsussidiario.net  In questi giorni i mezzi di... Read more
MATILDE DAMELE ARTE è DONNA  Matilde Damele ‘Esili’ di Matilde Damele                          ... Read more
Verso Pechino 25 : avanti sempre dalla parte delle donne QUI EUROPA Verso la 25^ Conferenza mondiale della dichiarazione dei diritti delle... Read more
IKEA:ma che mondo è quello in cui si licenzia la madre di un disabile   Al responsabile risorse umane IKEA Corsico MILANO   \n Questo indirizzo email è... Read more
Diritto e potere Scena 2 Alessandra Servidori  ... Read more
DI MAIO ,la cultura dell'ignoranza Alessandra Servidori  Di Maio, la cultura del non saper fare i conti e  non dire la... Read more
IL 26 November per SAMAN e il suo coraggio Alessandra Servidori     IL 26 NOVEMBRE per SAMAN e il suo coraggio  Ci avviciniamo a passi... Read more
Prevenzione salute e sicurezza sul lavoro?Le misure che mancano INCIDENTI SUL LAVORO/ Le misure che mancano per la sicurezza  IL... Read more
QUELLO CHE CONTESTO NEL DDL CIRINNA' Alessandra Servidori                FORMICHE.NET  Quello che  è  evidente nel ddl sulle unioni... Read more
Magistrati all'attacco della debole politica http://formiche.net/2016/12/27/politici-magistrati/  Alessandra Servidori   In tempo di... Read more
Oggi 28 Aprile : la nostra guida amica per prevenzione salute e sicurezza sul lavoro                     Coordinamento tavolo interistituzionale  Prevenzione malattie professionali... Read more
NEWS :legge di stabilità-17 dicembre 2015   Alessandra Servidori                         giovedì 17 dicembre :news  LEGGE DI STABILITA’:... Read more
Se nel tritacarne politico entra la violenza e non solo quella sulle donne…                   Alessandra Servidori              Se nel tritacarne politico entra la violenza... Read more
Un secchio di acqua gelata in testa a quei tre Alessandra Servidori L’economia italiana e quella internazionale : non possiamo non dirci non in... Read more
TERZO ATTO: DONNE CANNIBALI al Governo ATTO TERZO:  DONNE AL GOVERNO. Ma NOI NON ABBIAMO PAURA DI DIRE LA VERITA' - DONNE CANNIBALI  Il... Read more
Malattie professionali. ecco la guida amichevole Alessandra Servidori    27 settembre 2017 Continua il nostro impegno per le donne egli uomini e... Read more
Difendiamo i bambini e le madri -NO all'utero in affitto nascosto del ddl Unioni civili Alessandra Servidori              Difendiamo i bambini e le madri  -NO all'utero in affitto... Read more
ALE' SUL SOLE24ORE:In guardia giovani mamme lavoratrici! ALESSANDRA SERVIDORI  ALE' SUL SOLE 24 ORE In GUARDIA GIOVANI MAMME LAVORATRICI! 21 giugno... Read more
La tragedia di Stresa e il turismo dell'orrore https://www.startmag.it/blog/la-tragedia-di-stresa-e-il-turismo-dellorrore/  lI post di... Read more
Pensione di invalidità e piccoli lavoretti : ravvedimento operoso di Inps ALESSANDRA SERVIDORI Assegno di invalidità e piccoli lavoretti : ravvedimento operoso “coatto”... Read more
Non solo critiche: così a Bruxelles si lavora contro il virus ALESSANDRA SERVIDORI    www.ildiariodelavoro.it   29 Aprile 2020 Non solo critiche: così a... Read more
GENDER GAP PAY Alessandra Servidori – DIFFERENZE RETRIBUTIVE-NON C’E’ niente da festeggiare Pare che in... Read more
Nuova Professionalità Innovazione e pari opportunità.Ripresa post covid e gender gap Rubriche NUOVA PROFESSIONALITÀ _III/3 (2022) ISSN 2704-7245 17 Innovazione e pari opportunità... Read more
IL DDL UNIONI CIVILI è inganno Alessandra Servidori      A Parigi  promossa e firmata la Carta per l’abolizione universale... Read more
MERKEL REGINA D'EUROPA Alessandra Servidori     Germania al voto : MERKEL  Cancelliera  regina d’Europa - 23 settembre... Read more
IL PARLAMENTO SU TEMPI DI VITA E DI LAVORO SI SVEGLIA DAL LETARGO   ALESSANDRA SERVIDORI EVVIVA : Il Parlamento UE si sveglia dal letargo! Notizie dal... Read more
JUNCKER versus RENZI e ritorno sul filo spezzato del sistema bancario Alessandra Servidori JUNCKER versus RENZI  e ritorno sul filo spezzato del sistema bancario I... Read more
OCSE,EUROPA,ITALIA : donne ed economia ALESSANDRA SERVIDORI   ITALIA EUROPA OCSE : donne ed economia -24 Ottobre 2015 Le conclusioni... Read more
6 Marzo 2020 Bologna Cappella Farnese Dalla parte delle donne e de l lavoro TUTTEPERITALIA    \n Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E'... Read more
Merkel e Renzi : suvvia il giovane toscano dimostri di essere all'altezza! Alessandra Servidori- 17 AGOSTO 2015 MERKEL E RENZI  a EXPO : suvvia il giovane toscano dimostri... Read more
MONDO EUROPA ITALIA : è il Lavoro agile il nuovo che avanza Alessandra Servidori   MONDO EUROPA ITALIA : è il Lavoro agile il nuovo che avanza   Quasi a ... Read more

25 Novembre :non bastano più i gesti simbolici

 

ALESSANDRA SERVIDORI   www.ildiariodellavoro.it 

25 novembre giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: non bastano i gesti simbolici

 Panchine rosse, scarpe rosse,monumenti illuminati di rosso o arancione,un minuto di silenzio nelle sedi istituzionali per ricordare tutte le donne vittime della violenza, dibattiti prima dopo quel giorno, ma la situazione è sempre più disperata: in Italia è una sequela di mogli, fidanzate, figlie, giovani brutalizzate, botte e morte sempre con un ormai quotidiano reportage in cui spesso  inquieta insopportabile il fatto che  giustificano la violenza da parte degli uomini “perchè non si rassegnano ad essere lasciati dalla compagna”. La giustizia italiana ancora troppo mite contro questi reati  e le forze dell’ordine ben poco allertate e  significativamente attrezzate per difendere le donne perseguitate. Da secoli la violenza domestica è considerata un tema tabù. Nessuno ne parla, nessuno ammette di esserne testimone, nessuno si impegna per prevenirla. Oggi, tuttavia, grazie alle attività delle organizzazioni femminili e delle relative campagne nazionali di sensibilizzazione il problema è in più larga misura di pubblico dominio, anche se in molte famiglie è ancora tabù menzionarlo.


La Commissione europea finalmente svolge sistematicamente un ruolo rilevante adoperandosi affinché il problema della violenza domestica sia posto all’ordine del giorno politico dell’Unione europea. Il suo obiettivo è quello di rafforzare la cooperazione e la coordinazione tra gli Stati membri, sostenere attivamente le ONG in questo campo, migliorare le statistiche e le informazioni sulla violenza contro le donne, incoraggiare provvedimenti preventivi e garantire una migliore protezione per le vittime. La violenza domestica esiste in tutti i paesi e in tutte le classi sociali. È il sintomo più evidente dello squilibrio di poteri nel rapporto tra uomini e donne.

Una recente ricerca ha rilevato che il 98% delle vittime della violenza domestica sono donne e che una donna su cinque è stata vittima della violenza almeno una volta ad opera del suo coniuge o partner. Tuttora è un’eccezione e non la regola che i responsabili maschi vengano perseguiti. Appena uno su 20 casi di violenza domestica viene denunciato alla polizia, anche se la violenza domestica è ritenuta un crimine punibile per legge.In questo periodo di pandemia la chiusura coatta ha poi aggravato la situazione e le violenze tra le mura familiari si sono intensificate e le tensioni acuite.

La Commissione europea ha formulato numerosi messaggi destinati ai vari gruppi mirati interessati. Le conferenze internazionali di esperti svoltesi a Vienna e a Colonia nel dicembre del 1998 e nel marzo del 1999 e seguite annualmente  hanno elaborato un totale di 62 norme e raccomandazioni sul modo di combattere la violenza maschile contro le donne. Queste fattive conferenze hanno senza dubbio influenzato la politica UE in questo campo. A Strasburgo, in avvio della sessione plenaria si ritornerà anche quest’anno sull’adesione dell’Unione europea alla Convenzione di Istanbul. I deputati “dovrebbero esortare gli Stati membri che non hanno ancora ratificato la Convenzione a farlo senza indugio e ad adottare tutte le misure legislative e politiche necessarie per fermare la violenza contro donne e ragazze” e  intanto il Parlamento europeo sarà illuminato di arancione.

La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, nota anche come Convenzione di Istanbul, è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante in materia. La Convenzione istituisce un quadro globale di misure per prevenire le violenze, sostenere le vittime e punire gli autori. L’Ue ha firmato la Convenzione il 13 giugno 2017, ma sono sette gli Stati membri che non l’hanno ancora ratificata: Bulgaria, Repubblica ceca, Ungheria, Lituania, Lettonia, Slovacchia, Lettonia, Slovacchia e anche Regno Unito.La violenza contro le donne sia inserita nella lista dei reati gravi transnazionali previsti dall'articolo 83 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea. Possiamo sostenere e proteggere le donne solo se preveniamo questa violenza adottando una politica di tolleranza zero ed è il motivo per cui dobbiamo urgentemente adottare una strategia europea per prevenire e combattere la violenza contro le donne e riconoscere tale violenza come un crimine grave transnazionale all'interno del Trattato. Ciò è necessario al fine di disporre della base giuridica per redigere una direttiva Ue che ci consenta di rendere responsabili gli Stati membri.

Le donne devono essere protette allo stesso modo in tutta l'Ue e sicuramente è un passo importante avere posto la questione anche negli obiettivi dell’agenda UE 2030,ma sappiamo che i fondi inizialmente stanziati per combattere questa violenza sono diminuiti a causa dell’emergenza pandemica sopraggiunta e reiterata.

Nella normativa nazionale la violenza sessuale si riferisce a chiunque, con la forza o con la minaccia o l’abuso di autorità, forzi un’altra persona a commettere o subire atti sessuali (Codice penale, articolo 609bis) ed include pertanto lo stupro e le molestie sessuali. Nel febbraio 1996 la violenza sessuale ha cessato di essere “un crimine contro la morale pubblica” ed è stato pienamente riconosciuto come un “crimine contro la persona”. Istat nelle sue statistiche fa riferimento a tutte le situazioni in cui le donne sono costrette a compiere o subire atti sessuali di vario genere contro la loro volontà. Sono considerati: stupro, tentato stupro, molestie sessuali, costrizione a rapporti sessuali con altre persone, rapporti sessuali indesiderati, le attività sessuali fatte per paura delle conseguenze, degradanti e umilianti.

La formazione delle forze dell’ordine e la magistratura, sono la priorità contenute   anche nella legge contro lo stalking , del 2009. Il codice rosso (la legge del 2019 che istituisce una corsia veloce per le indagini sulle violenze alle donne e ai bambini) funziona moderatamente. Ma la voce delle donne ancora oggi non è sempre ascoltata e purtroppo una parte della magistratura motiva la riduzione delle pene per i femminicidi con una specie di “comprensione” per le ragioni degli assassini. Eppure la violenza sulle donne è una piaga in questo Paese, dove cala il numero degli omicidi ma resta stabile quello delle donne e spesso insieme a loro anche dei loro figli.

Alessandra Servidori

Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.