Previous Next
VIOLENZA E' ANCHE 400mila donne in più disoccupate Alessandra Servidori      -  400mila italiane disoccupate in più : anche questa è violenza sulle... Read more
Non è un Paese per bambini Alessandra Servidori                          Non è un paese per bambini Un’ indagine nazionale... Read more
MERKEL CT di una Europa di serie A e una di serie B Alessandra Servidori                            MERKEL CT di una Europa di serie A e una di serie... Read more
1Maggio Diamo ali alle riforme del lavoro Alessandra Servidori      www.Il Resto del Carlino Bologna.net  Rimango dell’idea anche in... Read more
PNRR :Mezzogiorno diamoci una mossa Alessandra Servidori     PNRR e Mezzogiorno : facciamo il punto  e …. diamoci una... Read more
NEWS :legge di stabilità-17 dicembre 2015   Alessandra Servidori                         giovedì 17 dicembre :news  LEGGE DI STABILITA’:... Read more
Il o la Sindaco per la mia Bologna     Alessandra Servidori   AGOSTO 2015           Il o la Sindaco della mia BOLOGNA Bologna La... Read more
Quel fumo di Londra che contagia l'Italia Alessandra Servidori   IL DIARIO DEL LAVORO  L’Unione europea, nel triennio  appena passato , ha... Read more
La forza dell’associazionismo: contro la dispersione scolastica La forza dell’associazionismo: contro la dispersione scolastica  Alessandra Servidori BLOG... Read more
La maternità difficile se non impossibile  ALESSANDRA SERVIDORI La maternità  italiana difficile se non impossibile Un dossier di Save... Read more
Disoccupazione : quello che Istat NON dice sulle lavoratrici disoccupate Alessandra Servidori              Quello che i dati  Istat NON  evidenziano sulla disoccupazione... Read more
La scuola violata http://formiche.net/2018/01/19/la-scuola-violata/ Alessandra Servidori La scuola... Read more
CONTRO IL TERRORISMO ALESSANDRA SERVIDORI   17 NOVEMBRE 2015- CONTRO I TERRORISTI  «Conquisteremo  Roma e diventeremo... Read more
IL TRIO MHR NON VA BENE : ecco perchè Alessandra Servidori           IL TRIO MHR NON VA BENE : ecco perchè Il panico schizza su e giù... Read more
INPS: Rivalutazione pensioni e assegni familiari Alessandra Servidori   INPS : novità importanti per Assegni familiari e Rivalutazione pensioni... Read more
Senato.25 Ottobre 2016 noi contro il Cancro OPUSCOLO / ASTUCCIO Patologie oncologiche,invalidanti,ingravescenti-             SENATO DELLA REPUBBLICA    -    PALAZZO MADAMA    SALA CADUTI DI NASSIRYA MARTEDI 25... Read more
UE e Spesa sociale+Giovani e ITC Alessandra Servidori      UE e spesa sociale                                       formiche.net... Read more
Ma che mondo Ikea è dove si licenzia la madre di un disabile? Al responsabile risorse umane IKEA Corsico MILANO   \n Questo indirizzo email è protetto... Read more
UE : in Italia la parità di genere ancora trascurata         UE: SERVIDORI, 'NON SOLO COMMISSARIO, C'E' ANCHE NOMINA PER ENTE PARITA' DI GENERE'... Read more
Lunedì 7 febbraio in piazza con l'ombrello per sostenere le madri alle quali tolgono i figli Alessandra Servidori UN LUNEDI 7 FEBBRAIO IN PIAZZA CON L’OMBRELLO PER SOSTENERE LE MADRI ALLE... Read more
OMS bacchetta l'Italia per la mancanza dis ervizi alla maternità Alessandra Servidori L’Italia è ancora una volta bacchettata dall’OMS per il mancato rispetto... Read more
1 Maggio 2020 : e chi non è d'accordo? ALESSANDRA SERVIDORI  1 Maggio 2020 : e chi non è d’accordo che per  progettare il futuro del... Read more
23 NOVEMBRE 2015 Tasse italiane : le più alte in Europa Alessandra Servidori   23 NOVEMBRE 2015 Tasse italiane : le più alte in Europa  “Paying taxes... Read more
Si vota il Bilancio della Ue: ecco i numeri QUI EUROPA   www.ildiariodellavoro.it  Lunedi a Bruxelles si vota il bilancio Ue: ecco tutti i... Read more
BASTA CON LE BATTAGLIE IDEOLOGICHE E ANDIAMO AVANTI ANCHE CON I CONTRATTI DI ESPANSIONE Alessandra Servidori    BASTA CON LE BATTAGLIE IDEOLOGICHE E ANDIAMO AVANTI ANCHE CON I CONTRATTI... Read more
Sostegno ai familiari dei disabili Alessandra Servidori Vaccinazione obbligatoria per il personale di nidi   e sostegno ai... Read more
Nella ue la parità di genere è ancora una chimera QUI EUROPA  www.ildiariodellavoro.it  Nell’Ue la parita di genere e’ ancora una... Read more
La finanza che ci interessa conoscere   Alessandra Servidori                 La finanza italiana che ci interessa conoscere Parlando... Read more
Ancora sulle unioni civili : le frequentazioni, l'arroganza,le spinte, ...la pornografia Alessandra Servidori Ancora sulle unioni civili : le frequentazioni ,le spinte, l’arroganza e... Read more
EUROPA E GARANZIA PER L'INFANZIA                        ALESSANDRA SERVIDORI... Read more
CONCILIAZIONE del JOBS ACT SPARITA Scade oggi 8 maggio 2015 il termine previsto dalla legge per approvare l’atteso Atto IV del  JOBS... Read more
Coraggio : sosteniamo i valori e le idee libere e forti https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/un-patriottismo-inclusivo-italiano-e-anche-europeo La... Read more
Per Marco : sempre con lui e le sue idee UNIBO PER MARCO  19 anni senza di lui ma sempre con lui Domani ricorre il 19esimo anniversario... Read more
Il Diario e ddl ZAN https://www.ildiariodellavoro.it/considerazioni-sul-ddl-zan-in-punta-di-diritto-internazionale-e-naz... Read more
E pensare che si dicono ancora democratici Comunque l’arroganza e l’ignoranza dell’attuale  spezzatino PD sta portando il nostro BELPAESE... Read more
NOTIZIE PER LE DONNE:IN CHIESA PER VIVERE ANCORA PIU' A LUNGO! Alessandra Servidori                     NOTIZIE PER LE DONNE : IN CHIESA PER VIVERE ANCORA PIU'... Read more
Lavoratrici e lavoratori fragili e COVID è importante sapere che Alessandra Servidori                                     Speciale : lavoratrici e lavoratori... Read more
BRATISLAVA e l'accordo che non c'è Alessandra Servidori 17 settembre 2016 BRATISLAVA e L'ACCORDO CHE NON C'E'   Chi  ha... Read more
IPOCONDRIA da CORONA VIRUS  Alessandra Servidori L’irresponsabilità è fortemente contagiosa : ragioniamo e non diventiamo... Read more
Basta con le liti sulla nostra economia e mercato del lavoro Alessandra Servidori            Basta con le liti sulla nostra economia e sul mercato del... Read more
OCSE : ci boccia sulle politiche attive  L'approfondimento di Alessandra Servidori       www.strartmagazine.com  9 luglio... Read more
Lettera aperta a Giovanni Tria Alessandra Servidori Lettera aperta a Giovanni Tria Caro amico  di un tempo laborioso che... Read more
E' il momento di scommettere sui lavoratori e lavoratrici È il momento di scommettere sui lavoratori  IL RIFORMISTA 15/10/2020 giovedì 15 ottobre 2020... Read more
TUTTEPERITALIA aderisce a GENERAZIONE FAMIGLIA Alessandra Servidori   ROMA SABATO 17 TEATRO ADRIANA :  Nasce Generazione famiglia, la rete... Read more
IL PIL ITALIANO in declino CAMBIA VERSO SOLO PER I RENZIANI ALESSANDRA SERVIDORI                            Dopo Ferragosto  IL PIL  italiano in declino... Read more
LA LEZIONE DI DRAGHI : studiate giovani, studiate! EUROPA  IL DIARIO DEL LAVORO Cronaca di una lezione magistrale di Mario... Read more
Un 8 marzo sotto tono anzi sotto le macerie Alessandra ServidoriI NUMERI/ La difficile festa della donna nel lavoro Pubblicazione:... Read more
DISABILI :CHI ? Lettera aperta al Governo Conte Alessandra Servidori                                                    DISABILI  : CHI... Read more

OCSE,EUROPA,ITALIA : donne ed economia

ALESSANDRA SERVIDORI   ITALIA EUROPA OCSE : donne ed economia -24 Ottobre 2015

Le conclusioni della relazione  dell'OCSE (2014) - L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico parlano chiaro: le donne non solo influenzano il mercato, sono il mercato. La Relazione "The Female Economy" ovvero “«Il genere e lo sviluppo sostenibile: massimizzare il ruolo economico, sociale e ambientale delle donne” pubblicata in questi giorni deve far riflettere il sistema economico internazionale,ma soprattutto noi italiani . Secondo la Harvard Business Review, le donne,in realtà , rappresentano un mercato in crescita più grande di Cina e India insieme - più di due volte più grande, in realtà. Dato che l'83% delle decisioni di acquisto sono fatte da donne,  sarebbe sciocco ignorare questa favolosa opportunità per la crescita futura. Eppure la maggior parte delle donne ritiene che i prodotti e servizi che vengono offerti  non sono  all'altezza delle loro aspettative. I settori peggiori  sono  quello  finanziario e sanitario, dove il 91% delle donne si sentono incomprese  dalle campagne pubblicitarie. La ragione  è semplice: l'industria della pubblicità è dominato dagli uomini. Nelle agenzie di pubblicità, gli uomini rappresentano il 90% dei direttori artistici e solo un terzo di creativi sono donne (dati USA, perché  non ci sono dati ancora per l'Europa). Le donne sono il mercato, ma sono trattate come se fossero solo un mercato di nicchia. Le norme utilizzate nel marketing sono norme maschili, dice l’OCSE . Un caso esemplare :  il modo in cui le donne sono ritratte nella pubblicità, nella progettazione dei prodotti : donne perlopiù molto svestite e magrissime , il nero  fortemente carico di sensualità domina il loro abbigliamento, mentre è appurato che le donne  preferiscono colori vivaci e forme rotonde ,ma non volgari. Le donne che interessano il marketing sono "casalinghe sotto i 50", ma in 8 su 10 coppie entrambi i partner  lavorano, e  non appena una donna  supera i 50 anni,  non esiste per il marketing se non quello della pura assistenza alla disabilità (  assobenti, adesivi per dentiere,ecc)Un  dato su cui riflettere è  che le donne stanno entrando   sempre più  nel mercato del lavoro ,  più donne sono  occupate sia nelle piccole imprese che in grandi aziende multi-nazionali. Aggiunto al loro potere di consumatori, questo è un ulteriore fattore che porta al crescente impatto delle donne nel mondo degli affari. Questo è ciò che intendiamo per "The Female Economy".L'OCSE stima che, se il tasso di partecipazione delle donne all'economia  fosse  identico a quello degli uomini, il PIL aumenterebbe del 16% in 10 anni. Inoltre dal punto di vista microeconomico, gli studi dimostrano che le aziende con più equilibrio di genere nei ruoli decisionali senior hanno indicatori di performance migliori. Nei paesi nordici, ora c'è una correlazione positiva tra il tasso di partecipazione delle donne alla forza lavoro e il tasso di natalità. Questo suggerisce che più una donna lavora,  e  più figli  ha. Si tratta di un circolo virtuoso che aumenta ulteriormente l'impatto del lavoro femminile per l'economia. In controtendenza è l’Italia, dove dai dati Istat  sappiamo  che la realtà è assai diversa :  purtroppo  sono sempre di più le italiane che rinunciano al lavoro per la maternità, donne che rinunciano alla maternità per il lavoro. Da dove la si guardi la condizione delle donne “fertili” è sempre più difficile. Tasso di natalità tra i più bassi del mondo occidentale, tasso di occupazione femminile ugualmente fra i più bassi, che continua a scendere come confermano gli ultimi dati dell’Istat, siamo arrivati al 46,4%.

L’OCSE ci pone alcune domande alle quali siamo chiamati a rispondere e velocemente :  Se le donne hanno un forte impatto sull'economia in termini di lavoro e di consumo, perché non agiamo coerentemente  per sostenere  questa  occupabilità femminile che chiede di entrare e rimanere sul mercato del lavoro?  

Per esempio :  la Francia è in procinto di unirsi ai paesi nordici al circolo virtuoso tra il lavoro delle donne e il tasso di natalità. Che dire del resto d'Europa?e di Noi Italiani ?

Le recenti disposizioni di tagli alla  finanzia pubblica e i tagli alla spesa colpiscono le donne più degli uomini e impediscono  loro di lavorare come vorrebbero. Abbiamo analizzato – e analizziamo oggi con la Legge Finanziaria -queste decisioni dal punto di vista di genere e del loro impatto macroeconomico?

 Se le donne sono disponibili  a investire più nel lavoro retribuito e regolare, gli uomini hanno bisogno di condividere più l'onere  del lavoro non retribuito che è attualmente l'80% gestito da donne. Gli uomini sono davvero pronti a essere migliori alleati delle donne in questo?

A parole ,  sembrerebbe che a  causa del chiaro posizionamento dell'Unione Europea, la parità di genere sia  oggi un argomento chiave degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Inoltre, è stato adottato un nuovo quadro per il lavoro dell'Unione europea nei paesi partner con particolare attenzione alla parità di genere e l'empowerment delle donne. La Commissione giustizia e lavoro ha pubblicato la Road Map nel mese di settembre : un nuovo quadro per le attività dell'UE  per il periodo tra il 2016 e il 2020 che è stato adottato  non solo dalla Commissione Europea ma anche dal  Servizio europeo di azione esterna. Lo scopo è quello di promuovere valori fondamentali quali la parità di genere nei paesi partner e sostenerli  nel compiere progressi in questo campo. Questo supporto include lotta alla violenza contro le donne e le ragazze e consentendo loro di intraprendere azioni in materia di partecipazione civica e naturalmente partecipazione al lavoro. Inoltre, gli Obiettivi di nuova adozione  su Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, tra cui la parità di genere, dovrebbero essere concentrati su : * Il nuovo quadro che considera successi e fallimenti del Piano di azione nello sviluppo 2010-2015  che dovrebbe andare oltre le promesse e le parole , ma intraprendere azioni e verificare risultati  più o meno raggiunti facendo un resoconto leale e concreto . Esso si applica a partire dal 2016 se gli organi competenti del Consiglio saranno d'accordo e questo sarà il passo da conquistare poiché il dubbio concreto è che sia il Consiglio dei Ministri europei sia il Parlamento non aderiscano alle proposte della Commissione. Peraltro ci sono delle novità da tenere in considerazione : * Il finanziamento del quadro è assicurato da numerose strumenti di azione esterna dell'UE e modalità di aiuto. Il miglioramento dei diritti delle donne e delle ragazze è già finanziata con circa 100 milioni di euro. *Il campo della parità di genere  sarà finanziato attraverso altri settori della cooperazione allo sviluppo.L'Unione europea e i suoi Stati membri  si devono concretamente impegnare e subito ,in materia di protezione e la realizzazione delle ragazze ' e dei diritti delle donne. Noi in Italia dobbiamo sapere cogliere questa opportunità per schiodarci da quel 46,4% di occupazione femminile se vogliamo essere competitivi, smettendo di impegnare le  poche risorse che abbiamo in azioni disaggregate tra una Presidenza Del Consiglio e di un Dipartimento che non si occupa di pari opportunità e un Ministero del Lavoro che ha tagliato risorse , competenze e cervelli per le politiche attive a favore dell’occupabilità femminile , dimenticando così  tutto quel patrimonio a contrasto delle discriminazioni che negli ultimi sette anni avevamo acquisito soprattutto posizionando la nostra azione sulle politiche attive. 

Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.