Previous Next
Voto ma sono delusa,molto delusa.Da tutti ALESSANDRA SERVIDORI    3 marzo VOTO ma sono molto molto delusa. Da... Read more
A Bologna : no all'illegalità Alessandra Servidori  NO all'illegalità  La politica bolognese è in difficoltà, come nel resto... Read more
Ullalà :pensioni e ancora pensioni DAL SITO PER NOI Pensioni per tutti... Read more
IPOCONDRIA da CORONA VIRUS  Alessandra Servidori L’irresponsabilità è fortemente contagiosa : ragioniamo e non diventiamo... Read more
DATI ISTAT: cautela ragionata non gufaggine Alessandra Servidori  CARO RENZI sui dati ISTAT cautela ragionata non gufaggine Noi siamo delle... Read more
La Corte dei Conti e i conti che non tornano di una Italia sempre più spendacciona Alessandra Servidori  La Corte dei Conti e i conti che non tornano di una Italia  sempre più... Read more
L'Italia è sempre più un Paese che non ama le donne Rubriche NUOVA PROFESSIONALITÀ _ IV/4 (2023) ISSN 2704-7245  Innovazioni e Pari opportunità... Read more
La VIOLENZA SULLE DONNE-I bambini disegnano Bologna 14 Ottobre ore 16, 30- Sala dell'Angelo Via s.Mamolo 24o PRESENTAZIONE LIBRO   LA VIOLENZA SULLE DONNE -I BAMBINI DISEGNANO  di Anna Maria Casadei Questo... Read more
COVID UE : medicinali assicurati a tutti gli Stati https://formiche.net/2020/06/parlamento-commissione-covid-stati-membri/ 10 giugno... Read more
GREEN PASS in azienda è bene sapere che .....  GREEN PASS è bene sapere che ....ALESSANDRA SERVIDORI  Il tampone pagato dal datore di lavoro... Read more
3 Giorni a Cernobbio : c'era una volta la Grann Class dell'economias ALESSANDRA SERVIDORI      https://www.startmag.it/blog/movimento-5-stelle/   Durante la 3... Read more
Contratti a termine e decreto lavoro Alessandra Servidori    DECRETO LAVORO : CONTRATTI A TERMINE E D’INTORNINEL DECRETO LAVORO - 23... Read more
Importante Ordinanza della Consulta : diritto della madre al cognome del figlio Alessandra Servidori DIRITTO DI FAMIGLIA E COGNOME DELLA MADRE : importante Ordinanza della Corte... Read more
For Giorgetti https://laragione.eu/litalia-de-la-ragione/economia/giancarlo-giorgetti-a-difesa-del-bilancio/ Gian... Read more
Giovani : studio in azienda e lavoro a scuola Alessandra Servidori   * 31 Dicembre 2016 IL RESTO del CARLINO-QUOTIDIANO- pag 10  Fine... Read more
TERZO SETTORE :finalmente la legge delega Alessandra Servidori FINALMENTE IL RIORDINO DEL TERZO SETTORE    Commento al Disegno di... Read more
Per Laura Massaro giustizia è fatta.L'alienazione genitoriale è una grande violazione dei diritti   ALESSANDRA SERVIDORI               Per Laura Massaro giustizia è fatta Laura Massaro dopo 9... Read more
Donne pace e sicurezza Alessandra Servidori                 DONNE PACE E SICUREZZA a che punto siamo in tutto il mondo ... Read more
Nuova Professionalità Innovazione e pari opportunità.Ripresa post covid e gender gap Rubriche NUOVA PROFESSIONALITÀ _III/3 (2022) ISSN 2704-7245 17 Innovazione e pari opportunità... Read more
1 ottobre PAPA FRANCESCO a BOLOGNA: il lavoro prima di tutto 1 ottobre Papa Francesco  a Bologna : il lavoro prima di tutto e per tutti  Alessandra... Read more
Ministro Bernini in Cina : confronto su scienza,tecnologia, innovazione      Alessandra Servidori   https://www.radioinblu.it/streaming/?vid=0_2yp5n4y9  Oggi 28... Read more
NIENTE RECITE SULL'ISLAM Niente recite sull’Islam  Alessandra Servidori BLOG Formiche.com - 1 agosto... Read more
Un 8 marzo sotto tono anzi sotto le macerie Alessandra ServidoriI NUMERI/ La difficile festa della donna nel lavoro Pubblicazione:... Read more
Buona settimana ricordando opportunamente Guareschi https://www.startmag.it/blog/come-affrontare-la-piaga-degli-infortuni-sul-lavoro/   ALESSANDRA... Read more
DIRITTO E POTERE -Scena terza Alessandra Servidori - Diritto e potere scena terza-  29 maggio 2016 Proseguiamo con il... Read more
Aderiamo a Donne e Elezioni Europee Per le Elezioni europee 2019:  Le donne vincono periodicamente e vanno incontro ciclicamente... Read more
SMART WORKING e CORAGGIO dell'innovazione 2 ottobre 2015 Il lavoro che cambia - Lo smart working e il coraggio... Read more
dl Lavoro StartMag e Radio in blu Obiettivi e misure del decreto governativo approvato per il Primo Maggio. L’intervento di... Read more
Lezione 2.Non è mai troppo tardi.Meglio tardi che mai Alessandra Servidori   Lezione n. 2 .Non è mai troppo tardi. Meglio tardi che mai .Corso di... Read more
TREU al CNEL: assicuri anche la parità di genere Alessandra Servidori Treu Presidente CNEL : con lui aperta una stagione fortemente riformatrice... Read more
Includere nel decreto Colf badanti e caregiver familiari per i quali c'è il Fondo Alessandra Servidori  Includere anche colf e badanti nel Cura Italia : fondamentale per le... Read more
RINCORSA PATETICA La rincorsa del PD e dei servi Ncd dietro ai penta stellati e chiunque serva per vincere. La... Read more
Malattie Rare LIA DE ZORZI              Malattie rare piccoli passi avanti        22 Gennaio 2020 E’ notizia... Read more
Dedicato alle donne in movimento http://formiche.net/2017/01/25/donne-in-movimento/  Alessandra Servidori - Non si può non... Read more
NOVITA’ importanti per gli adempimenti in caso di assenza dal lavoro per malattia- AGOSTO 2016 Alessandra Servidori- NOVITA’ importanti per gli adempimenti in caso di assenza dal lavoro per... Read more
JOBS ACT: penultimo atto nella nebbia L'approvazione da parte del Consiglio dei ministri dello scorso 11 giugno di  altri quattro... Read more
E' arrivato il lavoro autonomo Alessandra Servidori Il disegno di legge s AS 2233b  Misure per la tutela del lavoro autonomo... Read more
Grazie Iole il cielo ti accolga Alessandra Servidori Iole Santelli coraggiosa indomita e soprattutto leale. “Grazie prof” la sua... Read more
LA LEGGE DI BILANCIO E IL LAVORO  ALESSANDRA SERVIDORI - Novembre 2017  LEGGE DI BILANCIO     Le novità per il lavoro non sono... Read more
CHE DANNO PER LE LAVORATRICI TOGLIERE I VAUCER! Alessandra Servidori CHE DANNO PER LE LAVORATRICI TOGLIERE I... Read more
Pensione di invalidità e piccoli lavoretti : ravvedimento operoso di Inps ALESSANDRA SERVIDORI Assegno di invalidità e piccoli lavoretti : ravvedimento operoso “coatto”... Read more
Perché la morte con prepotenza delle tante donne private del diritto alla vita non sia vana. Alessandra Servidori             \n Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E'... Read more
C'è sete di armonia e di pace - ITALIA e GRECIA La questione Greca dovrebbe fare calmare il giovane toscano sempre troppo ardito e rapace.... Read more
La violenza sulle donne e un’Italia che si limita a celebrare la giornata internazionale e farne film e spettacoli teatrali. http://formiche.net/2015/11/13/violenza-sulle-donne-serve-un-cambiamento-culturale/ ALESSANDRA... Read more
La ruota della fortuna di Renzi : dentro ai raggi del referendum costituzioanle Alessandra Servidori Nella ruota della fortuna di Matteo Renzi si è inserito di prepotenza e in... Read more
pensierino di fine settimana 9 ottobre2020 IL VIRUS DI CUI DOBBIAMO LIBERARCI E IN FRETTA.  Venerdì 9 Ottobre 2020 pensierino di fine... Read more
L'Agenda della Presidenza croata per il semestre ue QUI EUROPA www.ildiariodellavoro.it L’agenda della presidenza croata per il semestre... Read more
Cattolici e politica Alessandra Servidori     www.formiche.net Come un fiume carsico ri/torna la questione dei... Read more

TERZO SETTORE :finalmente la legge delega

Alessandra Servidori

FINALMENTE IL RIORDINO DEL TERZO SETTORE

 

 Commento al Disegno di legge: "Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale" (2617).

La Camera dei Deputati  il 25 maggio 2016 ha dato il via libera definitivo alla nuova normativa-n.2617- sul Terzo settore , che introduce innovazioni molto attese nel mondo del volontariato e del non profit, dopo l’ulteriore esame del Senato avvenuto il 30 marzo 2016 .E’ importante il riordino di questo settore in quanto il bilanciamento tra tempi di vita e di lavoro per i lavoratori e  le lavoratrici spesso in un sistema sussidiario tra servizi pubblici e privati, chiama in causa questi centri di servizio per il volontariato accreditati e dunque di sostegno all’organizzazione del lavoro e delle famiglie.  Questo settore chiamato sempre terzo ma destinato a diventare sempre più importante, coinvolge 300 mila organizzazioni non profit, per un valore di 63 miliardi di euro nel solo 2011, ma anche 6,63 milioni di italiani, vero motore del terzo settore. Uno sforzo che ha colto tutte, le tante criticità che hanno impedito al Terzo Settore di essere il volano sociale, ma anche economico, del nostro Paese, perché spesso ingessato in un abito stretto e burocratico. Una “carta d’identità” che aiuta a configurare e tracciare il perimetro del Terzo settore, che comporterà anche un Registro Unico Nazionale, suddiviso in specifiche sezioni. Uno strumento il più possibile trasparente, accessibile e continuamente aggiornato. Le novità sono davvero tante,  dalla riforma dei Centri di Servizio per il Volontariato,  all’ introduzione di misure agevolative volte a favorire gli investimenti delle imprese e delle cooperative sociali, all’ istituzione del Servizio Civile Universale, alla revisione dei criteri di accesso all’istituto del 5 per mille , alla nascita della Fondazione Italia Sociale. La decisione del Governo di investire in questo ambito è tangibile, anche in termini economici, se si pensa non solo agli stanziamenti nella Legge di Stabilità, (140 milioni nel 2016, 190 per il 2017 e il 2018), ma anche al Fondo per sostenere i progetti delle associazioni delle organizzazioni di volontariato. Con questa riforma, e con i successivi decreti legislativi, si dà piena attuazione a quanto previsto dall’ articolo 118 della Carta Costituzionale ovvero l’impegno programmatico delle istituzioni della Repubblica nel favorire “l’autonoma iniziativa dei cittadini per lo svolgimento di attività di interesse generale”.  Un breve sviluppo del testo ci aiuta a comprenderne l’importanza,ovviamente legata al percorso delle deleghe .Il Terzo settore viene definito (art.1) come il complesso degli enti privati costituiti con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale che, senza scopo di lucro, promuovono e realizzano  attività d'interesse generale, mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi, in coerenza con le finalità stabilite nei rispettivi statuti o atti costitutivi. Viene tuttavia precisato che non fanno parte del Terzo settore le formazioni e le associazioni politiche, i sindacati e le associazioni professionali di categorie economiche e stabilito che alle fondazioni bancarie, in quanto enti che concorrono al perseguimento delle finalità della presente legge, non si applicano le disposizioni contenute in essa e nei relativi decreti attuativi. Nei decreti è prevista (art.4) la stesura di un Codice per il Terzo Settore contenente le disposizioni generali applicabili a tutti gli enti, la definizione delle forme e delle modalità di organizzazione, amministrazione e controllo, nonché le modalità di tutela dei lavoratori e della loro partecipazione ai processi decisionali. In particolare, è evidenziata la necessità di istituire un registro unico del settore per superare la molteplicità dei registri locali e nazionali. Il nuovo registro unico, la cui responsabilità di gestione dovrà essere posta in capo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, si porrà come porta di accesso ai benefici fiscali. L’iscrizione dovrà essere obbligatoria per i soggetti che si avvalgono di finanziamenti pubblici, europei o di fondi privati raccolti attraverso pubbliche sottoscrizioni. Iscrizione tassativa anche per le realtà che esercitano attività in convenzione con enti pubblici. Per evitare forme di dumping contrattuale, si stabilisce che le imprese del Terzo settore dovranno garantire, negli appalti pubblici, condizioni economiche non inferiori a quelle previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro adottati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.L'articolo 5 disciplina la delega finalizzata al riordino ed alla revisione della normativa in tema di attività di volontariato, di promozione sociale e di mutuo soccorso. Viene richiamata in particolare la necessità di valorizzare i princìpi di gratuità, democraticità e partecipazione dell’iniziativa volontaristica. I decreti legislativi dovranno introdurre, tra l'altro, criteri e limiti relativi al rimborso spese per le attività dei volontari, preservandone il carattere di gratuità e di estraneità alla prestazione lavorativa. L'istituzione del Consiglio nazionale del Terzo settore, quale organismo di consultazione degli enti del Terzo settore a livello nazionale, vuole superare il sistema degli Osservatori nazionali per il volontariato e per l'associazionismo di promozione sociale. In tema di impresa sociale (art.6) i decreti legislativi dovranno, tra l'altro, procedere ad una precisa qualificazione dell'impresa sociale  quale organizzazione privata che svolge attività d'impresa per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale  e destina i propri utili prioritariamente al conseguimento dell'oggetto sociale, adotta modalità di gestione responsabili e trasparenti, favorisce il più ampio coinvolgimento dei dipendenti, degli utenti e di tutti i soggetti interessati alle sue attività e quindi rientra a pieno titolo nel complesso degli enti del Terzo settore.L'articolo 7 individua i criteri che dovrà seguire la riforma delle funzioni di vigilanza, monitoraggio e controllo sugli enti del Terzo settore. Le funzioni sono esercitate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con i Ministeri interessati e con l'Agenzia delle entrate, nonché, per quanto concerne gli aspetti inerenti alla disciplina delle organizzazioni di volontariato di protezione civile, con il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri. L’art.8 indica la necessità di riformare il Servizio civile nazionale volontario per i giovani tra i 18 e i 28 anni, traghettando l’attuale sistema verso un nuovo “servizio civile universale” stabilendo alcuni princìpi e criteri direttivi tra i quali:la difesa non armata della Patria e la promozione dei valori fondativi della Repubblica;la definizione di uno stato giuridico specifico per chi presta un tipo di servizio che non deve in alcun modo essere associabile ad un rapporto di lavoro e dunque non deve essere soggetto a tassazione;un meccanismo di programmazione, di norma triennale dei contingenti di giovani italiani e stranieri regolarmente soggiornanti di età compresa tra 18 e i 28 anni che possono essere ammessi, tramite bando pubblico,  al servizio civile universale;un limite di durata del servizio, non inferiore a otto mesi complessivi, e comunque, non superiore ad un anno,l'organizzazione delle attività dovrà adattare le finalità del servizio con le esigenze di vita e di lavoro del volontario;valorizzazione delle competenze acquisite sul campo.L'articolo 9 stabilisce i princìpi e i criteri direttivi per introdurre misure agevolative e di sostegno economico in favore degli enti del Terzo settore e di procedere al riordino e all'armonizzazione della relativa disciplina tributaria e delle diverse forme di fiscalità di vantaggio. Tra i princìpi e i criteri direttivi indicati: la revisione complessiva della definizione di ente non commerciale ai fini fiscali, anche connessa alle finalità di interesse generale perseguite dall'ente; la razionalizzazione delle agevolazioni fiscali connesse all'erogazione di risorse al terzo settore; la riforma dell'istituto del cinque per mille, anche con lo scopo di rendere noto l'utilizzo delle somme devolute con tale strumento normativo;la razionalizzazione dei regimi fiscali di favore relativi al terzo settore.Prevista anche, in favore degli enti, l’assegnazione di immobili pubblici inutilizzati, nonché dei beni immobili e mobili confiscati alla criminalità organizzata. Pensata come una istituzione capace di attrarre le donazioni di imprese e cittadini – prestiti, erogazioni a fondo perduto o anticipazioni di capitale –a favore degli enti del Terzo settore, la “Fondazione Italia Sociale” (art. 10) opera nel rispetto del principio di prevalenza dell'impiego di risorse provenienti da soggetti privati, svolge una funzione sussidiaria e non sostitutiva dell'intervento pubblico ed è soggetta alle disposizioni del codice civile, delle leggi speciali e dello statuto, senza obbligo di conservazione del patrimonio o di remunerazione degli investitori.Con una dotazione di 1 milione di euro per l'anno 2016, sostiene, mediante l'apporto di risorse finanziarie e di competenze gestionali, la realizzazione e lo sviluppo di interventi innovativi da parte di enti del Terzo settore, caratterizzati dalla produzione di beni e servizi con un elevato impatto sociale e occupazionale e rivolti, in particolare, ai territori e ai soggetti maggiormente svantaggiati. L'articolo 11 indica le disposizioni di copertura finanziaria. Presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali è istituito per il solo 2016 un Fondo articolato in due sezioni (la prima di carattere rotativo, con una dotazione di 10 milioni di euro, la seconda di carattere non rotativo, con una dotazione di 7,3 milioni di euro) destinato a sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale attraverso il finanziamento di iniziative e progetti promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni. Il provvedimento prevede (art. 12) che entro il 30 giugno di ogni anno il Ministero del lavoro e delle politiche sociali trasmetta alle Camere una relazione sull'attività di vigilanza.

Importantissime tra le finalità perseguite dalla delega  è  la revisione della disciplina contenuta nel codice civile in tema di associazioni e fondazioni, da attuare secondo precisi principi e criteri direttivi:semplificazione e revisione del procedimento per il riconoscimento della personalità giuridica;definizione delle informazioni obbligatorie da inserire negli statuti e negli atti costitutivi;previsione di obblighi di trasparenza e informazione anche con forme di pubblicità dei bilanci e degli altri atti fondamentali dell'ente nonché attraverso la loro pubblicazione nel suo sito internet istituzionale;disciplina del regime di responsabilità limitata delle persone giuridiche;garanzia del rispetto dei diritti degli associati;applicazione alle associazioni e fondazioni che esercitano stabilmente attività di impresa, delle norme del codice civile in materia di società e di cooperative e mutue assicuratrici (di cui ai titoli V e VI del libro V) in quanto compatibili;disciplina del procedimento per ottenere la trasformazione diretta e la fusione tra associazioni e fondazioni, nel rispetto del principio generale della trasformabilità tra enti collettivi diversi introdotto dalla riforma del diritto societario. L’impresa sociale dovrà  avere queste caratteristiche: svolgere attività d'impresa per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;destinare i propri utili prioritariamente al conseguimento dell'oggetto sociale; adottare modalità di gestione responsabili e trasparenti; favorire il più ampio coinvolgimento dei dipendenti, degli utenti e di tutti i soggetti interessati alle sue attività.I decreti delegati dovranno :individuare i settori in cui può essere svolta l'attività d'impresa nell'ambito delle attività di interesse generale;prevedere le forme di remunerazione del capitale sociale che assicurino la prevalente destinazione degli utili al conseguimento dell'oggetto sociale;prevedere il divieto di ripartire eventuali avanzi di gestione degli utili al conseguimento degli obiettivi sociali;prevedere l'obbligo di redigere il bilancio;coordinare la disciplina dell'impresa sociale con il regime delle attività di impresa svolte dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale;prevedere la nomina, in base a principi di terzietà, di uno o più sindaci con funzioni di vigilanza. E' infine previsto il riordino della disciplina tributaria e delle varie forme di fiscalità di vantaggio a favore degli enti del Terzo settore, da attuare in base alle seguenti linee-direttrici :revisione complessiva della definizione di ente non commerciale ai fini fiscali, anche connessa alle finalità di interesse generale perseguite dall'ente;razionalizzazione delle agevolazioni fiscali connesse all'erogazione di risorse al terzo settore;riforma dell'istituto del cinque per mille, anche con lo scopo di rendere noto l'utilizzo delle somme devolute con tale strumento normativo;razionalizzazione dei regimi fiscali di favore relativi al terzo settore;introduzione di misure per la raccolta di capitali di rischio e, più in generale, per il finanziamento del Terzo settore;assegnazione di immobili pubblici inutilizzati;revisione della disciplina delle ONLUS. Seguiremo con grande attenzione lo sviluppo delle deleghe.

 

 

Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.