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E pensare che si dicono ancora democratici Comunque l’arroganza e l’ignoranza dell’attuale  spezzatino PD sta portando il nostro BELPAESE... Read more
ELEZIONI ELEZIONI?????!!!!!!!!    ALESSANDRA SERVIDORI Elezioni elezioni !!!!!????? Non ci infiliamo nella disputa politica ... Read more
Donne giovani : diminuisce l'occupazione .Governo basta sussidi ci vogliono politiche attive Alessandra Servidori  Occupazione Donne e giovani : una situazione disastrosa - I dati Istat... Read more
Ancora quante Giulia? Alessandra Servidori Ma diciamoci la verità …. Parole come pallottole ,ancora  violenza …. Il... Read more
La Ue diminuisce sensibilmente le risorse per la parità di genere. QUI EUROPA www.ILDIARIODELLAVORO:IT  Rapporto EIGE, meno dell’1% dei Fondi Strutturali Ue viene... Read more
La Ue ci prende (giustamente)a sberle  Alessandra Servidori    -   Continuiamo a prendere sberle dalla UE- 26 aprile 2018 Mentre in... Read more
Riflessioni da cristiana cattolica Riflessione di una cristiana cattolica      EWWIWA MARIA !!!!! Ritirato il documento sulle linee... Read more
Scuola e disabili : che fare x migliorare Alessandra Servidori formiche.net  Dalla parte della scuola italiana , dei bambini disabili e... Read more
L'Agenda della Presidenza croata per il semestre ue QUI EUROPA www.ildiariodellavoro.it L’agenda della presidenza croata per il semestre... Read more
Nuova professionalità e fondi UE NUOVA PROFESSIONALITA’ a cura di Alessandra Servidori        LA SCUOLA BRESCIA   Aprile... Read more
Indiscrezioni e verità sulla legge di bilancio 2020 Alessandra Servidori      www.ildiariodellavoro.it 22 ottobre 2019   Indiscrezioni e verità sulla... Read more
Legge di bilancio :cantiere ormai chiuso Alessandra  Servidori    Agosto 26 -2017    LEGGE DI BILANCIO : il meething di Rimini è il... Read more
L'Italia è sempre più un Paese che non ama le donne Rubriche NUOVA PROFESSIONALITÀ _ IV/4 (2023) ISSN 2704-7245  Innovazioni e Pari opportunità... Read more
RECOVERY FUND :LE BIZZE DEI PREPOTENTI https://www.startmag.it/blog/tutti-i-subbugli-sul-recovery-fund-le-bizze-dei-prepotenti/  Alessandr... Read more
PNRR :Mezzogiorno diamoci una mossa Alessandra Servidori     PNRR e Mezzogiorno : facciamo il punto  e …. diamoci una... Read more
ECONOMIA E LAVORO non stanno bene Alessandra Servidori  Economia e lavoro italiano :  notizie da studiare in attesa di andare alle... Read more
LA GUERRA CONTRO LE DONNE La guerra sul corpo delle donne  Alessandra Servidori BLOG   La violenza subita dalle... Read more
A Bologna : no all'illegalità Alessandra Servidori  NO all'illegalità  La politica bolognese è in difficoltà, come nel resto... Read more
A GAMBA TESA VERSO LE ELEZIONI 1                         Alessandra Servidori    Un programma sul lavoro che vale la pena... Read more
ALE'CAMERA DEI DEPUTATI martedì 9aprile 2024                                                   Alessandra Servidori ALÉ  Il racconto di una... Read more
Le nuove competenze professioni necessarie all'Italia Le nuove competenze professioni necessarie all’Italia Di Alessandra Servidori |... Read more
REPOWER UE : facciamo attenzione al debito ! Alessandra Servidori     REPOWEREU... Read more
I nostri bambini e adolescenti e la solitudine ALESSANDRA SERVIDORI   5 Aprile 2020   www.ilsussidiario.net  In questi giorni i mezzi di... Read more
LA LEGGE DI BILANCIO E IL LAVORO  ALESSANDRA SERVIDORI - Novembre 2017  LEGGE DI BILANCIO     Le novità per il lavoro non sono... Read more
La lega e il suo programma demolitore Alessandra Servidori  blog startmagazine  11 agosto 2019 Se Borghi  presidente della commissione... Read more
legge stabilità : più risorse per la famiglia sottratte al gioco Alessandra Servidori   I lavori sul ddl stabilità, su cui il governo  presenta un... Read more
Verso le elezioni e tanta nebbia Alessandra Servidori    Verso le elezioni e tanta nebbia Non c’è stata pausa Natalizia :... Read more
DONNE :MARZOTTO-CLINTON  ALESSANDRA SERVIDORI                http://formiche.net/2016/07/29/ricordo-marta-marzotto/  In... Read more
A BOLOGNA TutteperItalia il 27 e il 29 settembre per vincere le sfide    A BOLOGNA TUTTEPERITALIA                            Il 27 settembre e il 29 Settembre    ... Read more
GENERE Donna Smart Working a tutto tondo https://www.generedonna.it/smart-working-a-tutto-tondo/ Smart Working a tutto... Read more
Italia invisibile a DAVOS Alessandra Servidori L’Italia invisibile tra le bianche nevi svizzere   www.formiche.net Mentre... Read more
NOVITA’ importanti per gli adempimenti in caso di assenza dal lavoro per malattia- AGOSTO 2016 Alessandra Servidori- NOVITA’ importanti per gli adempimenti in caso di assenza dal lavoro per... Read more
ESN : noi partners TutteperItalia per uno sviluppo di politiche sociali e di assistenza  https://www.ildiariodellavoro.it/per-uno-sviluppo-di-politiche-sociali-efficaci-e-di-pratiche-di-as... Read more
Vaccino Stato debole Mafia cannibale Alessandra Servidori       https://formiche.net/2020/12/stato-vaccini-mafia/  Lo Stato ... Read more
La tragedia di Stresa e il turismo dell'orrore https://www.startmag.it/blog/la-tragedia-di-stresa-e-il-turismo-dellorrore/  lI post di... Read more
PD : il nuovo che non c'è                        Alessandra Servidori        PD : IL NUOVO CHE NON C'E'  Il rispetto per... Read more
NUOVA SCUOLA? BRUTTO INIZIO x i nostri giovani Alessandra Servidori Lo abbiamo già  scritto e detto quando il testo della riforma scolastica... Read more
Inps,tutte le novità sui sussidi familiari per le convivenze e le unioni civili Inps, tutte le novità sui sussidi familiari per le convivenze e le unioni civili  Alessandra... Read more
Europa social Network 2022 : a che punto siamo dove andiamo   Alessandra Servidori             European Social Network 2022 :  a che punto siamo e dove... Read more
Perchè è sbagliato il decreto del 12 luglio n.87 che non si può chiamare dignità ALESSANDRA SERVIDORI ……. Perché è sbagliato il DECRETO-LEGGE 12 luglio 2018, n. 87-Disposizioni... Read more
JOBS ACT :ultimi 4 decreti :piccola guidina                                   ALESSANDRA SERVIDORI  12 settembre 2015 Jobs Act - Approvati... Read more
3 Giorni a Cernobbio : c'era una volta la Grann Class dell'economias ALESSANDRA SERVIDORI      https://www.startmag.it/blog/movimento-5-stelle/   Durante la 3... Read more
La Corte dei Conti e i conti che non tornano di una Italia sempre più spendacciona Alessandra Servidori  La Corte dei Conti e i conti che non tornano di una Italia  sempre più... Read more
Legge di biliancio :tra le ombre qualche lumicino Alessandra Servidori  LEGGE DI BILANCIO : tra le ombre qualche lumicino - 2 Dicembre 2017 Il... Read more
IL PARLAMENTO NON E' LA SUCCURSALE DEI DS Alessandra Servidori Verso un  vergognoso voto ideologico. IL PARLAMENTO non è la succursale dei... Read more
Ancora sulla demenziale dominante teoria del gender Alessandra Servidori Ancora sull’educazione (?) teoria di gender Il Sindaco di Venezia ,... Read more

Dedicato alle donne in movimento

http://formiche.net/2017/01/25/donne-in-movimento/

 Alessandra Servidori -

Non si può non essere solidali con le tante signore che hanno manifestato nelle piazze nel giorno dell’incoronazione di Trump e significativamente contro il volgare sessismo che ammorba ancora l’intero pianeta. Ma se devo proprio essere sincera, non ci si può limitare alla sola protesta e magari bisogna concretamente vedere che fare insieme e come capitalizzare quel raduno così esplicito contro il disagio e la discriminazione perpetuata che confluisce anche negli omicidi. Cos’i mi appello al buonsenso e cominciando dalla nostra bella Italia, suggerisco di tracciare una strada che coinvolge l’Unione. Magari partendo da un recente rapporto di Eurofond che analizza il gender gap sul lavoro, ne evidenzia soluzioni e sfide. La partecipazione delle donne al mercato del lavoro nell'Unione europea è aumentata negli ultimi decenni. Nel 2014 e 2015, le donne costituivano quasi il 46% delle persone attive nel mercato del lavoro europeo. Tuttavia, i tassi di partecipazione delle donne sono ancora sistematicamente inferiori a quelli degli uomini in quasi tutti gli stati membri. Eurofond studia le principali caratteristiche e l'evoluzione del divario di genere nella partecipazione al mercato del lavoro, nell'occupazione e nella condizione economica che è e rimane lo strumento di emancipazione femminile e ne contrasta la discriminazione. La valutazione della perdita economica che il divario di genere sul lavoro comporta per l'Unione europea è un elemento fondamentale e il rapporto si impegna a prevedere prospettive di medio e lungo termine per aumentare la partecipazione femminile, e studia anche gli effetti sociali di questa partecipazione, in quanto "questi vanno al di là della sfera economica e riguardano il benessere delle donne e la società nel suo complesso". Una panoramica e una valutazione dell'efficacia delle misure volte a promuovere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro in sei stati membri (Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito), ci aiuta a focalizzare l'attenzione in particolare sui casi di successo e sulle esperienze innovative. Se nel corso degli ultimi decenni, la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro è notevolmente aumentata,tuttavia, la misura e la tempistica di questo aumento varia notevolmente da paese a paese, e apprezzabili divari di genere nel mercato del lavoro e la condizione economica sono ancora presenti. Inoltre, differenze di genere nella qualità e la forma di occupazione sono evidenti. Queste disparità persistenti e significativi differenze di fondo rappresentano una sfida economica e sociale e francamente l’enfasi posta su donne e la mancata 'integrazione nel mercato del lavoro è ormai diventata ridicola poiché poi la politica non si attiva per favorire e inserire la manodopera femminile nel mercato del lavoro e accrescere così possibilità di sviluppo. La frammentazione dei modelli familiari e individuali,dei modelli del ciclo di vita, a causa di importanti cambiamenti nelle tendenze demografiche e la ridefinizione dei ruoli di genere nelle società moderne, hanno prodotto nuove aree di disuguaglianze , forme differenziate di economica vulnerabilità sociale che richiedono diversi tipi di risposte politiche a seconda della fase del ciclo di vita. Durante la crisi, i divari di genere nel mercato del lavoro sono diminuiti perché meno uomini sono entrati nel mercato nella maggior parte degli Stati membri dell'UE. Mentre la secolare tendenza di partecipazione crescente del mercato del lavoro delle donne è rimasta stabile, anche se a un ritmo più lento, ma contemporaneamente si è verificata un taglio di risorse per le persone svantaggiate, e la riduzione delle offerte politiche volte a promuovere la partecipazione femminile al mondo del lavoro. Tagli ai servizi pubblici e welfare sono suscettibili di avere un impatto maggiore sulle donne rispetto agli uomini, poiché le donne sono in gran parte impiegate nel settore pubblico e usufruiscono di servizi pubblici più degli uomini. Così che sono anche suscettibili di aumentare la quantità di lavoro non pagato e di cura con diretta responsabilità all'interno delle famiglie, aggravando la disparità esistente nel carico di lavoro di cura tra donne e gli uomini,il che rende ancora più difficile per le donne partecipare pienamente e costantemente nel mercato del lavoro.L'uguaglianza tra uomini e donne nel mondo mercato del lavoro non è solo una questione di equità, ma anche un obiettivo economico dal momento che può portare a notevoli guadagni macroeconomici. Lo studio Eurofond fornisce la prova sui vantaggi economici degli Stati membri dell'UE di cui possono beneficiare quando le donne partecipano pienamente al mercato del lavoro. In particolare, la perdita economica a causa dell'esistenza di un divario occupazionale di genere

nell'UE è stimato avere stato intorno 370.000.000.000 € nel 2013 (pari al 2,8% del PIL dell'UE). Analogamente, il costo di esclusione della vita di una donna dal lavoro nel corso della sua vita lavorativa è stimato essere compreso tra € 1,2 milioni e 2.000.000 €, a seconda del suo livello di istruzione. Nella UE il design nordico del sistema di welfare,concentrandosi sulle singole persone piuttosto che diritti della famiglia, evidenzia la diffusa scelta di servizi pubblici e diritti di cittadinanza a disposizione di tutti, sembra affrontare meglio recente le sfide socioeconomiche e demografiche e sostenere le donne nel mercato del lavoro. Viceversa, il modello maschio capofamiglia continentale e Paesi del Mediterraneo aumenta significativamente il rischio di esclusione economica e sociale delle donne, ed evidenzia come le donne sono ancora i percettori di "secondarie" politiche nella maggior parte delle coppie in età lavorativa ,e l'accesso alla protezione sociale è in gran parte legata alla continuità del rapporto di lavoro. Su tutti questi temi, gli Stati membri hanno intrapreso diverse misure politiche e approcci. Diventa fondamentale che il movimento culturale che si è scatenato in questi giorni si unisca sulla base di proposte che si possono portare avanti concretamente per sostenere la questione dell'apertura e la partecipazione al mercato del lavoro delle donne in modi diversi, concentrandosi sul movimento delle donne nell’'occupazione, la creazione di incentivi per aumentare il loro lavoro , fornendo supporto all'infanzia, o stabilire varie forme di congedo o di lavoro flessibile per facilitare la conciliazione tra lavoro e cura. Le politiche, inoltre, devono avere diversi gruppi target su cui operare - perchè diversa è la situazione di mercato, di specifici gruppi di donne, o specifici gruppi indipendentemente dal sesso – e dunque bisogna variare nella misura in cui l'occupazione è il loro obiettivo esplicito. L'analisi rivela caratteristiche delle politiche e l'ambiente culturale che può influenzare l'efficacia degli interventi .Valori e aspettative nella società riguardano la divisione dei lavori domestici e manodopera familiare, le aspettative di ruolo per le donne e gli uomini, dell’assistenza e la cura parentale che è e rimane in carico alle donne. Un requisito fondamentale è il riconoscimento da parte dei datori di lavoro che le lavoratrici sono un segmento importante della loro forza lavoro e che le responsabilità di cura e gli adattamenti sono necessari per essere in grado di riconciliarli con il lavoro. Non un solo 'problema delle donne', ma uno spazio per l'azione che dà forza lavoro nel suo complesso, nonché i datori possono trarre beneficio dall'apertura ad accordi flessibili che sono particolarmente importanti in relazione all'attuazione di lavoro flessibile e al diversificato congedo parentale. Senza un sistema di supporto integrato che sostiene le donne con responsabilità di cura e le loro famiglie nelle transizioni - per esempio, tra il congedo parentale e il ritorno al lavoro o tra periodi di cure informali e di occupazione – l’attuazione di polizze individuali potrebbero anche avere un buon risultato . Uno spostamento dell'equilibrio tra i sessi dei servizi di assistenza e welfare è probabile che richieda interventi mirati, anche se un graduale cambiamento culturale può anche essere facilitato da politiche, come un prolungamento del diritto di richiesta di lavoro flessibile. Politiche basate su incentivi finanziari o di supporto nonché interventi che devono essere mirati in modo appropriato, riflettendo su i gruppi ai quali non sono più necessari dare tipi di incentivi anche implementando l’intervento di risorse dei fondi bilateali. Un aumento della partecipazione femminile al mercato del lavoro ha il potenziale per stimolare la crescita del PIL sostanzialmente in medio e lungo termine. Il lavoro non è solo una fonte di reddito che garantisce standard di vita adeguati, ma è anche importante per il benessere personale e per la società nel suo complesso. È un meccanismo principale per l'inclusione sociale, essendo il mezzo attraverso il quale i cittadini si riferiscono a contribuire al loro mantenimento e a quello della società.Le politiche e le iniziative volte a favorire il lavoro femminile la partecipazione al mercato dovrebbe concentrarsi sulle donne in moviment onel mondo del lavoro, la creazione di incentivi per i datori di lavoro per aumentare la domanda di lavoro e fornire assistenza, supporto all'infanzia e alla disabilità, varie forme di congedo e di lavoro flessibile attraverso accordi. L'istruzione è uno strumento chiave della politica europea per affrontare i divari di genere e gli stereotipi. Ma questa è un’altra strategia sulla quale tutto il mondo del lavoro delle riflettere. E non solo per le donne

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