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ONU ci sanziona per mancata legislazione sui Caregiver familiari Caregiver familiare, l'Onu condanna l'Italia per il mancato riconoscimento legislativo  IL... Read more
E adesso : riflessioni su cosa dobbiamo fare adesso in EUROPA Alessandra Servidori   - https://www.startmag.it/blog/come-cambiera-leuropa/    27 MAGGIO 2019 “... Read more
Quota 100 a tutti i costi? No grazie! Alessandra Servidori       Quota 100 a tutti i costi ? Facciamo due conti     dicembre... Read more
Prevenzione salute sicurezza sul lavoro https://www.ilsussidiario.net/news/sicurezza-sul-lavoro-il-modello-collaborativo-da-sviluppare-in-it... Read more
UN NATALE PER TELETHON   UN NATALE DALLA PARTE DI TELETHON                      Quest’anno abbiamo deciso  come... Read more
For Giancarlo Giorgetti Alessandra Servidori     Ottobre 2023   Dei Sette Splendenti che sono al cospetto di Dio,... Read more
NOI TUTTEPERITALIA a fianco del popolo curdo delle donne dei loro bambini Alla Cortese attenzione Alto rappresentante Kurdistan Roma HAMID BAYAT- Rappresentante governo... Read more
Legge di bilancio :cantiere ormai chiuso Alessandra  Servidori    Agosto 26 -2017    LEGGE DI BILANCIO : il meething di Rimini è il... Read more
Differenze di genere anche nel digitale Alessandra Servidori - Le disuguaglianze di genere allargano la forbice delle competenze... Read more
Ultima riflessione sulla settimana europea prevenzione salute e sicurezza sul lavoro Alessandra Servidori Rimaniamo sulla valutazione dei rischi           Occorre delimitare meglio... Read more
NUOVO CODICE APPALTI e CONCESSIONI : attenzione a vecchi possibili inganni ! Alessandra Servidori  NUOVO CODICE APPALTI e CONCESSIONI : attenzione a vecchi possibili inganni... Read more
Pnrr passi indispensabili per un impegno concreto per le italiane Alessandra Servidori  Passi indispensabili per un impegno concreto .   Diritti e parità di... Read more
SI e perché SI perché mi interessa ALESSANDRA SERVIDORI    15 APRILE 2016                             SI e perché SI perché mi... Read more
Donne e pensioni integrative il pareggio della Ue https://formiche.net/2019/08/la-ue-pareggia-le-pensioni-integrative-genere-covip-si-adegua/ Alessan... Read more
DIRITTO E POTERE -Scena terza Alessandra Servidori - Diritto e potere scena terza-  29 maggio 2016 Proseguiamo con il... Read more
Tre disattenzione inaccettabili per i disabili a cui rimediare https://www.ilsussidiario.net/news/lavoratori-disabili-le-disattenzioni-della-politica-a-cui-rimedia... Read more
OSTAGGI troppo silenziosi delle nevrosi gender Sono giorni e giorni che siamo ostaggio di provvedimenti e discussioni sul gender (genericamente... Read more
Trump e compagnia : noi non siamo figlie e figli di un Dio Minore Alessandra Servidori NOI NON SIAMO FIGLIE E FIGLI DI UN DIO MINORE Arrivano inviti a vari eventi... Read more
Molte ombre poche luci dalla LEGGE di Stabilità ALESSANDRA SERVIDORI                  Molte ombre poche luci dalla  LEGGE di Stabilità Entro... Read more
Difendiamo i bambini e le madri -NO all'utero in affitto nascosto del ddl Unioni civili Alessandra Servidori              Difendiamo i bambini e le madri  -NO all'utero in affitto... Read more
DALLA PARTE DEL LAVORO.SEMPRE                                                                            CESLAR UNIMORE  e... Read more
MALA TEMPORA CURRUNT  ALESSANDRA SERVIDORI   Ci dispiace molto ma gli ordini sono tassativi e vi ringrazio veramente... Read more
Niente parità di genere nei consigli metropolitani Alessandra Servidori                   Donne e governo metropolitano : una presenza... Read more
COVID e differenze di genere in medicina : dalla parte delle donne e del lavoro Alessandra Servidori   19 Aprile 2021  COVID e differenze di genere in medicina : dalla parte... Read more
Oggi 8 marzo tanti contributi e domani 9 Marzo Audizione in Senato PNRR DA ALESSANDRA   alle amiche di TutteperItalia UN 8 MARZO IMPEGNATISSIMO: tante riflessioni sui ... Read more
TELETHON e TUTTEPERITALIA insieme per sostenere la ricerca scientifica       Natale 2022                                   Anche quest’anno aderiamo come... Read more
LAVORO E WELFARE : ANDARE AVANTI -LE NOSTRE PROPOSTE TUTTEPERITALIA Servidori (work in progress) MANIFESTO  PASQUALIZIO SU LAVORO E WELFARE... Read more
Ma siamo informati sulla situazione finanziaria delle imprese e delle famiglie??   https://www.startmag.it/blog/come-aiutare-le-imprese/  Il giorno sab 10 apr 2021 alle ore... Read more
L'ignoranza caprona è offesa per le istituzioni Alessandra Servidori Di trucidi volgari e indecenti soggetti che fanno politica  è ricca la... Read more
Ancora una volta insieme contro il cancro – GIOVEDI 8 settembre 2016  ALESSANDRA SERVIDORI              Ancora una volta insieme contro il cancro – GIOVEDI 8... Read more
Ottaviano Del Turco ci manca molto Alessandra Servidori   Un mese che Ottaviano del Turco  non è più con noi e sono grata al... Read more
PIU' POVERI e MENO SANI Alessandra Servidori             Poveri  e senza salute-                       Sabato 16... Read more
I disabili in questa guerra sono ancora più fragili : andiamo avanti con le iniziative Alessandra Servidori    DARE FORMA E SOSTANZA ALLE INIZIATIVE IN EUROPA SULLA DISABILITA’ ancora... Read more
La ville lumiere sorella d'Italia Alessandra Servidori         Conte 2 Impari dalla sorella Francese parigina  Macroniana  In... Read more
30 anni di Convenzione Internazionale sui diritti dell'infanzia :a che punto siamo DIRITTI      www.ildiariodellavoro.it  30 anni di Convenzione Internazionale sui diritti... Read more
La ruota della fortuna di Renzi : dentro ai raggi del referendum costituzioanle Alessandra Servidori Nella ruota della fortuna di Matteo Renzi si è inserito di prepotenza e in... Read more
VERGOGNA,VERGOGNA ,VERGOGNA e disgusto Alessandra Servidori   VERGOGNA;VERGOGNA,VERGOGNA e disgusto per chi fomenta l’antipolitica-25... Read more
La Ue diminuisce sensibilmente le risorse per la parità di genere. QUI EUROPA www.ILDIARIODELLAVORO:IT  Rapporto EIGE, meno dell’1% dei Fondi Strutturali Ue viene... Read more
SUL LAVORO IN EUROPA E'ANDATO TUTTO MALE Sul lavoro in Europa è andato tutto male Di Alessandra Servidori |... Read more
REFERENDUM mi astengo perchè ...   ALESSANDRA SERVIDORI  REFERENDUM IO MI ASTENGO PERCHE'   Forza... Read more
Dalla parte dei bambini Alessandra Servidori In questi giorni più volte sono apparse sui giornali notizie importanti che... Read more
Un 1°maggio diversamente buono Alessandra Servidori   Un 1 MAGGIO diversamente buono  *Questo 1° Maggio 2017 lo dedico , con... Read more
Nella ue la parità di genere è ancora una chimera QUI EUROPA  www.ildiariodellavoro.it  Nell’Ue la parita di genere e’ ancora una... Read more
E Draghi fece ORDER! e altro ancora Alessandra Servidori      startmag  3 marzo    e  Radio in blu 4 marzo ... Read more
PER LE DONNE IRANIANE LIBERTA'  ALESSANDRA SERVIDORI BOLOGNA 5 OTTOBRE OGGI ALLE 18 ADERIAMO ALLA MANIFESTAZIONE  IN PIAZZA... Read more
Noi ci siamo.E il Governo? DONNE E LAVORO- www.ildiariodellavoro.net  Proposte (ragionevoli) sui servizi di assistenza... Read more

La maternità difficile se non impossibile

 ALESSANDRA SERVIDORI

La maternità  italiana difficile se non impossibile

Un dossier di Save the children  fa una classifica delle regioni e delle città italiane nelle quali conciliare figli e lavoro è maggiormente difficoltoso. Al Nord -Bolzano e Trento - i migliori servizi ed un welfare che permette alle mamme di lavorare e di conciliare casa e lavoro, mentre le maggiori difficoltà si riscontrano in Campania dove i servizi sono carenti ed il lavoro scarseggia. In generale, le regioni e le città del Nord dimostrano una politica family friendly, mentre quelle del Sud vedono una situazione difficile che spesso scoraggia le mamme dal lavoro, anche quando lo trovano con grande difficoltà. É evidente che l’annosa questione della conciliazione della vita familiare con quella professionale, in mancanza di un welfare amichevole e di supporto, continua a costituire un enorme problema per le donne, ma anche per l’intera società, dal punto di vista demografico visto che il tasso di natalità decresce continuamente. É sempre più urgente mettere in atto tentativi per risolvere questo gravissimo problema, pensare a miglioramenti strutturali ed anche organizzativi del lavoro, altrimenti il lavoro di cura continuerà, come giustamente ha osservato Save the Children, a gravare sulle donne e sull’occupazione con tutti i risvolti negativi che già vediamo ma che rischiano di diventare ancora più seri. Intanto l’Italia diventa sempre più vecchia: la popolazione italiana al primo gennaio 2018 è di 60 milioni 494 mila residenti, quasi 100 mila in meno rispetto all’anno precedente. Le nascite del 2017 sono 464 mila, il 2% in meno rispetto alle 473 mila del 2016: abbiamo raggiunto dunque un nuovo minimo storico. Le nascite, peraltro, registrano la nona consecutiva diminuzione dal 2008, anno in cui furono pari a 577mila. L’astensione obbligatoria dal lavoro per maternità e gli altri riposi consentiti alla madre nei primi anni di vita del bambino hanno lo scopo di proteggere la salute della lavoratrice e del bambino. In Europa, negli Usa e in altri paesi sono perciò previsti speciali diritti e garanzie per le madri che lavorano, con durata e forme differenti. I criteri con i quali sono finanziate queste tutele hanno conseguenze economiche.A noi interessa la situazione italiana dove la componente femminile occupata  è  più distante dalla media europea (rispettivamente 52,5% e 66,5%).La legge italiana prevede l’astensione obbligatoria dal lavoro (il cosiddetto congedo di maternità) e successivamente riposi giornalieri e altri periodi di astensione facoltativa dal lavoro, finché il bambino non supera gli otto anni. Durante il congedo, l’Inps eroga alle lavoratrici l’80 per cento della retribuzione, con i corrispondenti contributi figurativi. Alcuni contratti collettivi pongono a carico dell’impresa il restante 20 per cento. Il periodo di congedo è computato “nell’anzianità di servizio a tutti gli effetti, compresi quelli relativi alla tredicesima mensilità, alla gratifica natalizia e alle ferie” (articolo 22, comma 3, legge 151 del 2001). Di conseguenza, durante il congedo per maternità la lavoratrice riceve il salario intero, in parte pagato dall’Inps e in parte, quando previsto dal Ccnl, dal datore di lavoro, che inoltre provvede interamente alla tredicesima, all’eventuale gratifica e al periodo di ferie, come se la lavoratrice non si fosse assentata dal lavoro. La maternità impone all’impresa anche costi indiretti organizzativi. Prima dell’inizio del congedo di maternità, sarebbe  necessario assumere un altro lavoratore e addestrarlo,mentre sempre più spesso una parte dei compiti della dipendente assente è  suddivisa fra i lavoratori più anziani che possiedono le competenze necessarie, ai quali vanno però pagati gli straordinari. Riorganizzare il lavoro per un’assenza per maternità ha dunque un costo per l’azienda, soprattutto per le competenze professionali che vengono a mancare. Il costo per il congedo di maternità di una lavoratrice è difficile da misurare :nel 2008  un lavoratore impegnava in media l’azienda per 39.647 euro e non è possibile distinguere il costo per un uomo da quello per una donna. Peraltro, nel 2010, nelle imprese e istituzioni con almeno dieci addetti (esclusa la Pa) il differenziale salariale fra femmine e maschi era( misurato per difetto) del 5,3 per cento. Supponendo tredici mensilità, sei rappresentano il costo di servizi lavorativi prestati, cinque sono pagate dall’Inps per l’80 per cento, una è relativa alle ferie e la restante alla tredicesima. Con questi dati, il costo sostenuto da un’impresa per un congedo di maternità nel 2008 era pari a 5.822 euro ai quali aggiungere i costi per i riposi giornalieri, le astensioni facoltative dal lavoro, e quelli organizzativi. Non sono costi irrilevanti e le imprese, a parità di produttività e salario, tendono a scegliere un uomo per coprire un posto di lavoro invece di una giovane donna. In Italia i costi della maternità sono una causa non trascurabile dei bassi tassi di occupazione delle donne fra i 25 e i 44 anni e della maggiore precarietà del lavoro femminile, fenomeni che a loro volta riducono il capitale umano delle donne. Con un contratto stabile, infatti, le imprese hanno convenienza a fornire maggiori competenze professionali al personale e il lavoratore si impegna di più per acquisirle. La soluzione  è ritenere la maternità un bene comune  e indennizzare completamente le imprese per i costi della maternità delle lavoratrici con contratto a tempo indeterminato. Attualmente le donne che lavorano, sono passate dal 51,6% del 2016 al 52,5% del 2017. Salgono   (+1,9%)  gli occupati over 55, passati su anno dal 50,3% al 52,2%, con differenze significative tra uomini (62,8% nel 2017) e donne (42,3%), dati che però risentono della riforma previdenziale, che ha allontanato di diversi anni l'età della pensione.  I nuovi nati, abbiamo visto sono diminuiti ,  e supponendo che i nati riguardino la popolazione femminile fra i 15 e i 44 anni e che si distribuiscano fra le lavoratrici con un contratto stabile di lavoro come fra le donne della stessa classe di età, i neonati con madre lavoratrice stabile sono veramente pochissimi. Nel 2008 il costo sostenuto dall’insieme dei datori di lavoro per il congedo di maternità era di poco inferiore a un miliardo di euro. Restano da calcolare i costi per le altre astensioni dal lavoro retribuite e i costi organizzativi della maternità, per la cui approssimazione mancano le informazioni necessarie. Per finanziare la maternità  se l’indennizzo fosse invece finanziato con la fiscalità generale, tramite il sistema dei fondi  bilaterali  si produrrebbero meno distorsioni nell’economia e  trascurando gli effetti del prelievo fiscale, si avrebbe un aumento della domanda di personale femminile stabile.

 

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