Previous Next
Donne e pandemia .www.ildiariodelavoro.it Donne e pandemia, le raccomandazioni del parlamento Ue  www.ildiariodellavoro.it   Il Parlamento... Read more
UN DEF DEMENZIALE e 4 anime colpevoli Alessandra Servidori  4 Anime : 1 in pena( Tria) 1 Spavalda( Conte) e 2 sciallate (Salvini e Di... Read more
Ottaviano Del Turco ci manca molto Alessandra Servidori   Un mese che Ottaviano del Turco  non è più con noi e sono grata al... Read more
Nuova Professionalità Innovazione e pari opportunità.Ripresa post covid e gender gap Rubriche NUOVA PROFESSIONALITÀ _III/3 (2022) ISSN 2704-7245 17 Innovazione e pari opportunità... Read more
Vecchi al confino?La Costituzione e il buonsenso lo vieta  Alessandra Servidori  2 novembre www.ildiariodellavoro.it  Vecchi al ''confino''? La... Read more
Lettera aperta al Presidente Mattarella Alessandra Servidori Lettera aperta al Presidente Mattarella 25 maggio 2018 Egregio e caro... Read more
E per fortuna che Francesco ha incontrato Cirillo a Cuba . Alessandra Servidori   E per fortuna che Francesco ha incontrato Cirillo a Cuba . 15 febbraio... Read more
No,Vasco Rossi no Alessandra Servidori      no Vasco Rossi no  Rimango perplessa, molto perplessa e anche... Read more
Dei diritti e delle pene A che punto siamo sul PNRR Università e ricerca- Alessandra Servidori ... Read more
LA CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E DI LAVORO Presentazione del libro “La conciliazione fra tempi di vita e di lavoro” Giuffrè Editore, 2017 ... Read more
Il bluf salviniano sull'immigrazione Alessandra Servidori  Il bluf   salviniano dell’immigrazione Dopo 7 mesi di non verità e di... Read more
BOSCHI e Pari Opportunità Alessandra Servidori  E ora il /la Ministra per le Pari opportunità... Read more
Reddito di cittadinanza-di inclusione e salario minimo :un sandwuick indigeribile WELFARE E LAVORO             www.ildiariodellavoro.it  Il Reddito di cittadinanza: dopo il... Read more
24 NOVEMBRE UNIMORE per le Pari Opportunità UNIMORE –Dipartimento GIURISPRUDENZA – CENTRO STUDI LAVORI e RIFORME CESLAR   24 novembre:... Read more
In diretta dal Circo Massimo Alessandra Servidori   In diretta dal Circo Massimo : la piazza forte della famiglia.  E’ una... Read more
Lezione 6.non è mai troppo tardi per informarsi e formarsi Lezione n.6 NON è mai troppo tardi per sapere come stanno le cose Soprattutto quando la... Read more
TUTTEPERITALIA ADERISCE E PROMUOVE LA CARTA DEI DIRITTI Alessandra Servidori * www.ilsussidiario.com  Nell’epoca della cd Responsabilità sociale... Read more
DONNE AL LAVORO 10 e 11 marzo Antoniano via Guinizzelli 13 BOLOGNA Incontri gratuitii Associazione Nazionale TUTTEPERITALIA con le Associazioni ZONTA CLUB BOLOGNA - INNER WHEEL -... Read more
E IL LAVORO AUTONOMO???? Alessandra Servidori  formiche.net 21febbraio 2017  Dove è finito il ddl sul lavoro autonomo? La... Read more
Istruzioni per l'uso 2 :CIG e decreto sosetgni Alessandra Servidori   Istruzioni per l'uso 2: Cassa integrazione e decreto sostegni 2021- 9... Read more
EBBENE NO NO AL DECRETO CIRINNA' http://formiche.net/2016/01/09/perche-critico-il-ddl-cirinna/ Alessandra Servidori -Ebbene sì mi... Read more
AL LAVORO E SUBITO nel Consiglio di indirizzo !!! ALESSANDRA SERVIDORI  Istituito il Consiglio d’indirizzo per l’attività programmatica in materia... Read more
Pnrr passi indispensabili per un impegno concreto per le italiane Alessandra Servidori  Passi indispensabili per un impegno concreto .   Diritti e parità di... Read more
Oggi 28 Aprile : la nostra guida amica per prevenzione salute e sicurezza sul lavoro                     Coordinamento tavolo interistituzionale  Prevenzione malattie professionali... Read more
Lettera a Catalfo Ministra del lavoro e pensioni di genere nella Ue       Alessandra Servidori  Formiche 4 settembre 2019 www.formiche.com Bene l’attesa è finita... Read more
Nella ue la parità di genere è ancora una chimera QUI EUROPA  www.ildiariodellavoro.it  Nell’Ue la parita di genere e’ ancora una... Read more
BONUS BEBE' NOTIZIA INTERESSANTE - BONUS PER BAMBINI La legge di stabilità 2015 aveva stabilito un... Read more
ISABELLA SERAGNOLI :GRAN DONNA Alessandra  Servidori             ISABELLA SERAGNOLI filantropa DOC L’autunno  a Bologna è... Read more
BASTA CON LE BATTAGLIE IDEOLOGICHE E ANDIAMO AVANTI ANCHE CON I CONTRATTI DI ESPANSIONE Alessandra Servidori    BASTA CON LE BATTAGLIE IDEOLOGICHE E ANDIAMO AVANTI ANCHE CON I CONTRATTI... Read more
Bologna non più Dotta Alessandra Servidori 13 febbraio 2016   Bologna è diventata la cellula della campagna contro il... Read more
20 novembre giornata internazionale bambini e adolescenti Alessandra Servidori   Mi hanno chiesto di anticipare un commento in preparazione della giornata... Read more
NOI TUTTEPERITALIA a fianco del popolo curdo delle donne dei loro bambini Alla Cortese attenzione Alto rappresentante Kurdistan Roma HAMID BAYAT- Rappresentante governo... Read more
INPS: Rivalutazione pensioni e assegni familiari Alessandra Servidori   INPS : novità importanti per Assegni familiari e Rivalutazione pensioni... Read more
DIRITTO E POTERE -Scena terza Alessandra Servidori - Diritto e potere scena terza-  29 maggio 2016 Proseguiamo con il... Read more
ELEZIONI ELEZIONI?????!!!!!!!!    ALESSANDRA SERVIDORI Elezioni elezioni !!!!!????? Non ci infiliamo nella disputa politica ... Read more
StartMag un 8 marzo particolare BLOG https://www.startmag.it/blog/un-8-marzo-particolare/  Un 8 Marzo particolare di Alessandra... Read more
Tutti gli impatti del lavoro agile sulle donne www.startmagazin.it 8 marzo 2022  Alessandra Servidori                         ALESSANDRA SERVIDORI                        LA... Read more
Qui Europa :Blog Il diario del lavoro    Alessandra Servidori  22 Giugno il Diario del lavoro  Qui Europa: nuove iniziative... Read more
Innovazione e Pari Opportunità a cura di Alessandra Servidori    RUBRICA   Innovazione e Pari Opportunità    -NUOVA... Read more
Export in Italia : la nostra bombola di ossigeno EXPORT IN ITALIA : Rapporto della società italiana SACE sull’export. Come sta il nostro Export... Read more
La sicurezza sul lavoro Ue seconda giornata di informazione Alessandra Servidori                         Seconda scheda informativa sicurezza sul lavoro... Read more
La finanza che ci interessa conoscere   Alessandra Servidori                 La finanza italiana che ci interessa conoscere Parlando... Read more
IL LAVORO DEI SOGNI DEI GIOVANI   Alessandra Servidori MONDO StartMagazine Il lavoro dei sogni dei giovani. Il post di... Read more
IL PARLAMENTO SU TEMPI DI VITA E DI LAVORO SI SVEGLIA DAL LETARGO   ALESSANDRA SERVIDORI EVVIVA : Il Parlamento UE si sveglia dal letargo! Notizie dal... Read more
Disoccupazione : quello che Istat NON dice sulle lavoratrici disoccupate Alessandra Servidori              Quello che i dati  Istat NON  evidenziano sulla disoccupazione... Read more
Scuola e disabili : che fare x migliorare Alessandra Servidori formiche.net  Dalla parte della scuola italiana , dei bambini disabili e... Read more
QUI BRUXELLES a voi Roma : differenze di genere ALESSANDRA SERVIDORI   11 OTTOBRE 2017 Europa :l’indice sull’uguaglianza di genere 2017 misura... Read more
SIAMO FIERE DI ESSERE ITALIANE AlessandraServidori     Quando siamo fiere di noi italiane  21 marzo 2016 Il Consiglio d’Europa... Read more

PROGETTO GARANZIA GIOVANI: accettare gli sbagli e non negare l’evidenza. Cronaca lucida di una delusione

Dal 1 maggio 1014 al 5 Marzo 2015 le registrazioni sono state 441.480:  è il valore corrisponde alla somma progressiva da quando è nato il Progetto Garanzia Giovani. Nella prima settimana di marzo sì è registrato un lieve incremento settimanale, ma è bene sottolineare chele registrazioni rappresentano il numero di giovani che aderiscono al programma, ma non la presa in carico che è cominciata dal primo ottobre 2014, e dunque è con estrema lucidità che dalla registrazione/adesione al processo di presa in carico dei giovani da parte dei Centri per l’Impiego e il rapporto delle aziende, il risultato è comunque molto deludente. Degli oltre 2 milioni di interessati, solo appunto 441,480 si sono registrati e appena 12mila hanno ricevuto un'offerta di lavoro o formazione. Ricordiamoci bene che è un progetto di respiro europeo, rivolto a quei Paesi con una percentuale di giovani senza lavoro superiore al 25% (in Italia è al 42%), su cui Bruxelles ha investito 6 miliardi di euro: 1,5 solo per il nostro Paese. I fondi in Italia sono stati distribuiti in base al tasso di disoccupazione delle diverse aree geografiche, affidando alle Regioni, che controllano il sistema dei servizi per il lavoro, la definizione e la realizzazione delle misure da adottare. Sono stati coinvolti i giovani che non studiano né lavorano, i cosiddetti Neet, di età compresa fra 15 e 29 anni (nello schema comunitario il meccanismo è previsto per gli under 25). Per sensibilizzare gli Stati coinvolti nel piano, il 22 aprile 2013 il Consiglio della Ue ha inviato loro una “Raccomandazione” che prevede, ad esempio, l’identificazione di un’autorità pubblica incaricata di istituire e gestire il sistema di garanzia, lo sviluppo di partnership tra servizi per l’impiego pubblici e privati e il potenziamento dell’apprendistato come forma contrattuale. Peccato che in Italia il meccanismo non stia funzionando. Complici i ritardi nell’attuazione del piano da parte degli enti locali, di un sistema incancrenito di formazione e l’assenza di un’efficace struttura di coordinamento, poiché solo una minima parte dei giovani iscritti al piano (tramite un portale dedicato), che entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dal termine degli studi avrebbero dovuto iniziare un’esperienza lavorativa, un tirocinio o uno stage, ha tratto reale beneficio dalla Youth Guarantee. Nome accattivante del Progetto che ha messo in moto delle giuste aspettative da parte dei giovani ma che sono progressivamente andate a infrangersi sulla maledetta burocrazia e inerzia. Abbiamo approfondito lucidamente e i risultati studiando il monitoraggio istituzionale e non affidandoci a percezioni e non sono allo stato lusinghieri e anzi è diffusa, tra i giovani prima ancora che tra gli esperti l’opinione pubblica, che si tratti di una occasione perduta, delle politiche del lavoro in Itali che soffrono di lacci e lacciuoli anche figli di una mala politica del lavoro. Le cifre appunto parlano da sole non sono una opinione sono dei fatti. Vediamo insieme: la percentuale dei giovani che, una volta presi in carico dai servizi competenti, ha ricevuto una qualche forma di risposta in termini di lavoro o di stage: 3%. Su un bacino stimato dal governo di 2.254.000 giovani italiani che non studiano e che non lavorano, 1.565.000 se consideriamo il target scelto per il piano, solo 441,480 hanno infatti aderito al piano ‘Garanzia Giovani'”. Di questi solo 160.178 risultano essere stati effettivamente contattati per un primo colloquio. Mancano dunque all’appello ancora tanti giovani, la stragrande maggioranza dei quali iscritti da oltre, molto oltre, 4 mesi al programma. Quindi dei 160.178 giovani contattati dopo la registrazione al progetto “solo 12.273 hanno poi effettivamente ricevuto un’offerta di lavoro, di stage o di formazione”. Il 3%, appunto. L’Italia non ha rispettato le linee guida della “Raccomandazione” dell’Unione europea, a partire dalla mancata creazione dell’autorità pubblica di coordinamento ed è ancora in attesa di una annunciata riforma dei servizi pubblici per il lavoro , affidando  il compito di coordinamento delle azioni di “Garanzia Giovani” ad una tecnostruttura pubblicistica denominata “struttura di missione” che ha cessato le sue funzioni il 31 dicembre 2014 senza che l’annunciata riforma dei servizi per il lavoro abbia preso effettivamente avvio e senza che siano stati nominati ad interim altri soggetti. E’ evidente allo stato attuale, nel nostro Paese il ruolo di coordinamento del programma non è in funzione. L’altro ostacolo oggettivo e obiettivo, è rappresentato dalle Regioni. In molte di queste, soprattutto in quelle con i più alti tassi di disoccupazione e dispersione giovanile, la “Garanzia Giovani” “non è ancora neppure partita rivelandosi al più occasione per convegni e per l’apertura di nuovi siti internet pubblici che non funzionano e non mettono in contatto domanda e offerta di lavoro. In Sicilia, addirittura, il bando è stato aperto e poi subito ritirato sollevando dubbi sulla trasparenza delle procedure adottate nell’erogazione dei finanziamenti. E anche nei casi “virtuosi” non mancano le criticità. In Veneto ed Emilia Romagna, le Regioni che si sono sempre distinte per l’attenzione alla disoccupazione, si registrano importanti ritardi e discrezionalità sulle procedure. Ragazzi che hanno iniziato a settembre attendono ancora la liquidazione della prima indennità mensile, oppure confusioni sull’apprendistato, individuato come principale leva di placement dalla Raccomandazione europea, viene investita solo una percentuale residuale delle risorse a disposizione e le procedure previste per il finanziamento di questa tipologia contrattuale sono spesso insopportabilmente barocche e repellenti piuttosto che attraenti. Infatti il contratto a tempo determinato è la tipologia maggiormente ricorrente tra le offerte caricate nel portale (74%), la maggioranza delle quali non incide sui settori indicati come prioritari dall’Europa – mentre tirocinio e apprendistato occupano le ultime due posizioni (8% e 2%). Il governo, anche se in ritardo ha deciso di intervenire con due decreti per cercare di rimediare: il primo per correggere l’attuale sistema di “profilazione” dei giovani, il secondo per allargare il bonus anche ai contratti a termine (di durata inferiore a 6 mesi) e a quelli di apprendistato. Ma non siamo così sicuri che porteranno benefici perché è la macchina che è ferma e non ha meccanici operosi in grado di rimetterla in moto. E intanto ai nostri giovani non diamo risposte, neanche dalla parte dell’istruzione, che è tutto meno che buona e non lo sarà neanche con il decreto appena varato dal CDM. Ma a questo dedicheremo un bell’approfondimento anch’esso lucido e leale.

Alessandra Servidori

13 marzo 2015

Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.