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dl Lavoro StartMag e Radio in blu Obiettivi e misure del decreto governativo approvato per il Primo Maggio. L’intervento di... Read more
Giovani,paura,Europa,futuro.Parliamone con loro Alessandra Servidori  Tra i banchi di scuola :  giovani,paura, Europa,il futuro.Parliamone con... Read more
Verso Pechino 25 : avanti sempre dalla parte delle donne QUI EUROPA Verso la 25^ Conferenza mondiale della dichiarazione dei diritti delle... Read more
4 ° DECRETO Aiuti : novità importanti per i benefit aziendali Alessandra Servidori  Tra le novità del quarto decreto aiuti troviamo il benefit aziendali... Read more
Morti sul lavoro : tante e tanti le lavoratrici e le chiamano" morti bianche" Rosse invece e sempre di più Alessandra Servidori               Troppe donne e uomini che "cadono" sul lavoro Domenica 13... Read more
Bambine e bambine disabili : lettera aperta a Valeria Fedeli Alessandra Servidori Dalla parte dei  bambini disabili,delle loro famiglie e dei loro... Read more
VISCO agli operatori finanziari : Bcc va tutto bene. Ma no forse no Alessandra Servidori             VISCO agli operatori finanziari : Bcc va tutto bene. Ma no forse... Read more
Quel fumo di Londra che contagia l'Italia Alessandra Servidori   IL DIARIO DEL LAVORO  L’Unione europea, nel triennio  appena passato , ha... Read more
Europa sul Recovery Plan e i rapporti con l’Italia Alessandra Servidori- Cosa succede in Europa sul Recovery Plan e i rapporti con l’Italia 27... Read more
E LE DONNE IN PARLAMENTO SEMPRE TROPPO POCHE Alessandra Servidori          E le donne in Parlamento sempre troppo poche!  Ritengo importante... Read more
Non siamo rassegnati e rassegnate a tenerci i demolitori al governo Alessandra Servidori                                                \n Questo indirizzo... Read more
Avvenire Cattolici orgogliosi e vivacemente in pista!  ALESSANDRA SERVIDORI                   AVVENIRE Febbraio 2019   La premessa è che condivido la... Read more
20 novembre giornata internazionale bambini e adolescenti Alessandra Servidori   Mi hanno chiesto di anticipare un commento in preparazione della giornata... Read more
Ripresa no, ripresina,forse,ma molto ina Alessandra Servidori - Ripresa no, ripresina,forse,ma molto ina .     30 agosto 2017  La... Read more
13 e 14 Luglio TUTTEPERITALIA in prima linea                                                  TUTTEPERITALIA   La premessa è che la... Read more
EUROPA E GARANZIA PER L'INFANZIA                        ALESSANDRA SERVIDORI... Read more
La Ue ci prende (giustamente)a sberle  Alessandra Servidori    -   Continuiamo a prendere sberle dalla UE- 26 aprile 2018 Mentre in... Read more
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Magistrati all'attacco della debole politica http://formiche.net/2016/12/27/politici-magistrati/  Alessandra Servidori   In tempo di... Read more
330 miliardi dalla Ue per progetti locali e regionali Alessandra Servidori    IL DIARIO DEL LAVORO 7 aprile 2021 Qui Europa L'UE rende disponibili... Read more
DUE SIGNORE AL COMANDO Alessandra Servidori                  DUE SIGNORE al COMANDO 20 giugno 2016  Ebbene si’ hanno... Read more
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A GAMBA TESA VERSO LE ELEZIONI 1                         Alessandra Servidori    Un programma sul lavoro che vale la pena... Read more
Quel che resta della scuola ALESSANDRA SERVIDORI Quel che resta della... Read more
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DONNE e PENSIONI DI REVERSIBILITA' Alessandra Servidori          Donne e pensioni  di reversibilità:   Sono l’ 88%  delle pensioni... Read more
Dalla parte della LAGARDE perchè......                         Alessandra Servidori                           Obbiettivamente e... Read more
Dei diritti e delle pene A che punto siamo sul PNRR Università e ricerca- Alessandra Servidori ... Read more
NON RASSEGNAMOCI ALESSANDRA SERVIDORI – NON RASSEGNAMOCI Come facciamo a continuare a negare o a rimuovere il... Read more
ALE'CAMERA DEI DEPUTATI martedì 9aprile 2024                                                   Alessandra Servidori ALÉ  Il racconto di una... Read more
CONTRAZZIONE DI PROSSIMITA':GRANDE OPPORTUNITA' PARI Alessandra Servidori 15 OTTOBRE 2015 Sulla contrattazione di prossimità ci giochiamo lo sviluppo... Read more
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L'arte e la storia per la scuola è come acqua nel deserto.Demenziale sopprimerle Alessandra Servidori Leonardo ,l’arte,la storia : un patrimonio straordinario che la scuola... Read more
Donne e politica-3 Novembre 2015 Alessandra Servidori-   3 novembre 2015 Donne e politica : saranno le signore a salvare la... Read more
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LETTERA APERTA ALLE DONNE Alessandra Servidori- Presidente nazionale TUTTEPERITALIA-Lettera aperta ad alcune donne amiche e... Read more
IN MEMORIA DI JO Alessandra Servidori IN MEMORIA DI JO      18 giugno 2016 \n Questo indirizzo email è... Read more
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ROMA e BOLOGNA cambiamo passo Abitare a Bologna, una volta, significava stare in un posto davvero all’avanguardia, significava... Read more
E la prossima legge di stabilità? Alessandra Servidori  Il giovane toscano Presidente,una ne  dice cento ne pensa ma non siamo per... Read more
Presidente Mattarella 2:lasciatelo lavorare Alessandra Servidori                         Presidente Mattarella 2 : lasciatelo lavorare Una... Read more
TELETHON e TUTTEPERITALIA insieme per sostenere la ricerca scientifica       Natale 2022                                   Anche quest’anno aderiamo come... Read more
NO LA CANNA DI STATO NO Non condivido  anzi la  contrasterò con tutto il mio convincimento ( e non solo) questa proposta ... Read more
Le imprese cercano tecnici ma calano le iscrizioni agli istituti professionali Alessandra Servidori    Le imprese cercano tecnici ma calano le iscrizioni agli istituti... Read more
Per partecipare bisogna avere informazioni Alessandra Servidori  componente del Comitato di Indirizzo del Fondo per la povertà educativa... Read more

Un focus sulle pensioni al femminile

Alessandra Servidori                Un focus sulle pensioni al femminile                31 agosto 2017
 Trattamenti previdenziali sempre più stretti anche per le donne. Interessante il punto delle pensioni al femminile dopo la riforma del 2012,e da segnalare la possibilità di lasciare prima il lavoro (opzione donna) allargata dalla Legge di Stabilità anche a chi ha maturato i requisiti della ex anzianità entro il 2015, ma solo accettando un assegno più magro. A differenza degli altri Paesi, in Italia la pensione di vecchiaia è stata sempre insidiata dalle rendite d’anzianità, vale a dire i trattamenti che si possono ottenere in anticipo rispetto all’età pensionabile canonica: 60 anni le donne e 65 gli uomini, almeno nei rapporti di lavoro privato. Una particolarità destinata col tempo a scomparire, soprattutto riguardo alle donne. Già nel 2011, ad esempio, l’età anagrafica minima da accoppiare all’ anzianità contributiva utile per ottenere la pensione anticipata era di 60 anni. Una soglia pari a quella prevista appunto per la vecchiaia. L’innalzamento dei limiti di età per poter beneficiare della pensione di vecchiaia, è iniziato nel 1993 con la riforma Amato. A quel tempo, le donne italiane potevano lasciare il lavoro a 55: il limite più basso d’Europa. A partire dal 2012 è cambiato tutto. L’equiparazione dell’età pensionabile delle donne con quella degli uomini era già stata decisa con la manovra economica dell’estate del 2011 in cui era stato disegnato un percorso che doveva iniziare nel 2014 per raggiungere il traguardo nel 2026. La riforma Monti-Fornero ha  accelerato quel cammino. Dal 1° gennaio 2012, infatti, l’età delle donne del settore privato (per quelle del settore pubblico si era già provveduto nel 2010) è salita a 62 anni ed è stato ulteriormente elevata a 63 anni e 9 mesi nel 2014 e 2015, a 65 anni nel 2016 e a 66 a partire dal 2018. Per le lavoratrici autonome (commercianti, artigiane e coltivatrici dirette), invece, lo scalone del 2012 è stato di 3 anni e mezzo (l’età è passata da 60 a 63 anni e mezzo). Soglia che è salita ulteriormente a 64 e 9 mesi nel 2014,  poi  a 65 e 6 mesi nel 2016, sino a raggiungere i 66 anni dal gennaio del 2018. A questi numeri, dal 2013 occorre aggiungere gli adeguamenti demografici all’attesa di vita. Per l’uscita anticipata dal lavoro non resta quindi che una strada: quella che la legge Maroni del 2004 (confermata  dalla riforma Monti-Fornero) riserva  alle lavoratrici dipendenti, con almeno 57 anni di età (autonome con almeno 58 anni), disposte a optare per il meno vantaggioso calcolo contributivo della pensione. Affinché si potesse usufruire realmente di questa scappatoia, però, era necessario raggiungere i requisiti entro il 30 novembre 2014 (30 dicembre per le dipendenti del pubblico impiego). Per questa formula, infatti, occorreva mettere nel conto la vecchia «finestra mobile» (che indica il tempo di attesa tra la maturazione dei requisiti e l’effettivo pensionamento) e, dunque, bisognava essere a posto ben 12 mesi prima (18 mesi prima le autonome). In pratica, questo significa che, dal momento che l’età da accompagnare ai 35 anni di contributi è nel frattempo salita a 57 e 3 mesi, per via del primo adeguamento alle speranze di vita, occorreva compiere i 57 anni entro agosto 2014.  Ebbene, l’opzione donna, grazie alla Legge ex di stabilità ora legge di Bilancio 2017, è divenuta possibile anche per coloro che hanno maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2015, ancorché la decorrenza del trattamento pensionistico ricada in data successiva. Ultimamente ci possono essere novità sulle ipotesi di allargare la  pensione anticipata 2017 a varie categorie di lavoratori e contribuenti, in modo da rendere più flessibile l'uscita dal lavoro. Ipotesi che, al momento, sono in cantiere in attesa della trattativa del tavolo delle negoziazioni di riforma delle pensioni che si concluderà con la legge di Bilancio 2018 di fine anno tavolo che si è aperto il 30 agosto. In gioco, oltre all'innalzamento dei requisiti necessari per la pensione anticipata e per le pensioni di vecchiaia dal 2019, anche le possibili variazioni a favore dei giovani (la "Fase 2" delle pensioni dell’accordo governo/sindacati), l'allargamento dell'Ape social, in attesa del decreto definitivo dell'anticipo pensionistico volontario di settembre e, infine, le misure volte ad agevolare l'uscita delle donne , per le quali dovrà trovarsi un meccanismo alternativo anche per l’opzione donna. Nel confronto aperto con i sindacati il Governo Gentiloni ritiene impraticabile la possibilità che si torni indietro sugli aumenti dei requisiti di uscita per le pensioni anticipate e di vecchiaia dal 2019. Con l'allungamento della speranza di vita e, dunque, del godimento della pensione, il meccanismo tende a spostare in avanti anche l'età di maturazione della pensione di vecchiaia e dell'uscita anticipata. Si dovranno attendere i dati demografici definitivi dell'Istat, ma la sensazione è quella che dal 2019 verranno richiesti 5 mesi in più di lavoro, con uscita per la pensione anticipata a 64 anni e per la vecchiaia a 67. Lo spostamento scongiurerebbe un pesante passivo per l'Inps  e per la ragioneria dello Stato . Tuttavia, la via d'uscita potrebbe essere trovata nell'allargamento delle categorie che  necessitino della pensione anticipata alle quali è riconosciuta un’ uscita anticipata attraverso l’ape sociale , meccanismo che non va ad incidere direttamente sui canali previdenziali essendo configurati, dal punto di vita della contabilità, agli ammortizzatori sociali. Comunque fermo restando l'uscita a 63 anni,   si parla di un abbassamento dei requisiti contributivi. Tra le ipotesi appunto, c'è la possibilità del riconoscimento dello sconto sui versamenti fino a due anni,pertanto, nel caso di pensione anticipata con Ape social, i 36 anni necessari per l'uscita delle lavoratrici che svolgano attività faticose, diventerebbero 36. E i 30 previsti per tutte le altre categorie scenderebbero a 28. Ma solo per le donne che abbiano avuto figli.

 

 

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